Il ministro della Salute, il lucano Roberto Speranza, nella mattinata di oggi, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del nuovo corso di laurea in Medicina dell’Università degli Studi della Basilicata.
All’evento, svoltosi a Potenza, nell’Aula Magna del Campus di Macchia Romana, erano in tanti i presenti.
A moderare la giornata, Oreste Lo Pomo, Caporedattore del Tgr Basilicata, con i saluti del Rettore, Ignazio Marcello Mancini, e gli interventi del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
Tra le autorità civili, militari e religiose, erano presenti il Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, il vescovo di Potenza, Mons. Salvatore Ligorio, gli assessori regionali, Francesco Fanelli, Rocco Leone e Gianni Rosa, il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, i consiglieri regionali, Luca Braia, Roberto Cifarelli, Tommaso Coviello, Gianni Leggieri, Piergiorgio Quarto, Mario Polese, Carlo Trerotola e Massimo Zullino, il sindaco della città, Mario Guarente e il presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino.
“Oggi è un giorno importante per la nostra comunità e per l’Ateneo, che è un pezzo importante della Basilicata. Sono emozionato a tornare nell’Ateneo, in cui ho vissuto un pezzo della mia vita. È un giorno bello, che tutta la comunità regionale deve rivendicare come un successo rilevante, e rappresenta una mattonella per il futuro, non un passo fine a sè stesso, ma un punto di partenza per migliorare la nostra comunità. Dentro questa crisi e questo tempo drammatico proviamo ad indicare la strada di una opportunità. Spero che l’avvio di questo corso possa favorire un sistema di relazioni il più aperto possibile, internazionale e capace di connettersi con i grandi flussi e le dinamiche che si aprono a livello globale”.
È questo, parte dell’intervento del ministro Speranza che ha anche invitato a vaccinarsi, visitando, in seguito, la tendostruttura del “Quatar“, per ringraziare tutti coloro che in questi lunghi mesi si sono sacrificati per un servizio di grande importanza, offerto alla comunità lucana, in un periodo di lunga emergenza sanitaria.
“Una scelta che – come aveva sottolineato in precedenza il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – potenzia l’offerta formativa, in un ambito peraltro cruciale per il nostro Paese, quale è quello della sanità. Un mondo chiamato a raccogliere grandi sfide, sia per i continui sviluppi nell’ambito dei saperi e delle conoscenze disciplinari, sia per le innovazioni apportate dalla disponibilità di sempre più avanzate tecnologie. Un mondo nel quale noi tutti riponiamo grandi speranze per vedere migliorare le nostre condizioni di vita, la nostra capacità di cura. Il futuro della Basilicata dipende anche dai medici che si formeranno in questa facoltà, ai quali auguriamo di poter costruire qui la propria vita professionale. Senza l’investimento in capitale umano non c’è futuro. Migliorare e rendere efficiente la sanità è dunque un obiettivo primario di questa legislatura”.
Ad informarlo è l’Ufficio Stampa della Regione Basilicata.
Redazione