Ennesima operazione contro presunti imbroglioni di turno anche in Basilicata.
La Compagnia della GdF di Policoro, al comando del Cap. Ludovico Carossia, nel corso di un’operazione finalizzata al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, in sinergia con il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressioni Frodi Comunitarie del Corpo, ha deferito alla Procura della Repubblica di Matera 15 persone, accusate di indebita percezione dei sussidi di “Pensione e Reddito di Cittadinanza”.
Due di queste, grazie agli attenti controlli degli investigatori lucani, percepivano somme chiaramente illegittime, avendo già altri redditi derivanti da vincite ai giochi online superiori alla soglia prevista dalla normativa vigente.
In un altro caso, un cittadino, pur detenendo un patrimonio immobiliare del valore di oltre un milione di euro, furbamente, c’è da pensare, o forse per pura dimenticanza, un pò più difficile questo, aveva omesso di segnalarlo, percependo, così, la pensione di cittadinanza in modo illecito.
Infine, come informato in redazione, nell’ambito della stessa attività di controllo, le Fiamme Gialle hanno segnalato 12 persone.
Tutte erano prive del fondamentale requisito della residenza di almeno 10
anni sul territorio nazionale, che, ovviamente, avevano richiesto ed ottenuto indebitamente.
Il “famoso” fallimento della politica nazionale, continua a far parlare di sé.
Infatti, i numeri di coloro che hanno approfittato di un contributo che non spettava tiene ancora banco, mentre non si riesce ancora a dare risposte concrete alla popolazione veramente in difficoltà.
Pertanto, l’indebita percezione rilevata in questi ultimi controlli eseguiti, ha interessato un significativo danno erariale alle casse dello Stato, di circa 100mila euro, alla faccia di chi non può neanche più mangiare, in questo luogo periodo di emergenza sanitaria da “Covid–19” che proseguirà chissà per quanto tempo ancora, mentre, su questo tema, la politica nazionale resta ancora a guardare.
Rocco Becce
Direttore Editoriale