CRONACA – ROMA, SEQUESTRATI DALLA GDF CIRCA 300MILA ARTICOLI NATALIZI E GIOCATTOLI NON SICURI – Nell’ambito di un piano straordinario di controlli, predisposto in previsione delle imminenti festività, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma ha proceduto al sequestro di circa 300mila articoli natalizi e giocattoli non sicuri, di provenienza asiatica. I finanzieri del Gruppo di Civitavecchia e delle Compagnie di Fiumicino e Ladispoli hanno ispezionato 12 esercizi commerciali, ubicati a Civitavecchia, Santa Marinella, Fiumicino, Ladispoli, Trevignano Romano e Manziana, gestiti da cittadini cinesi e bengalesi, che esponevano per la vendita addobbi, luminarie e giocattoli non conformi e non sicuri, poichè privi di qualsiasi indicazione in ordine al produttore e ai materiali
utilizzati, oltre che delle prescritte avvertenze di sicurezza. Essendo commercializzati in violazione del codice del consumo, tali prodotti sono stati prontamente ritirati dal
mercato e sequestrati in via amministrativa. I titolari delle attività, come segnalato in redazione, sono stati segnalati alla Camera di Commercio della Capitale per le conseguenti sanzioni amministrative, ammontanti complessivamente ad oltre 26mila euro. ARRESTATE DALLA POLIZIA DI STATO DI LATINA 7 PERSONE CON DROGA ED UN ARSENALE – La Polizia di Stato di Latina ha arrestato a Fondi, 7 persone trovate in possesso di droga e di un autentico arsenale. Questa notte, agenti della sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile di Latina e del Commissariato di Fondi (LT), in collaborazione con la Squadra Mobile di Frosinone e la partecipazione del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Latina, hanno tratto in arresto 7 individui con precedenti di Polizia, tutti originari delle città di Latina e Fondi, poichè colti in flagranza del reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, di materiale esplosivo e di armi clandestine e da guerra con relative munizioni. L’operazione di Polizia Giudiziaria scaturisce da una attività info-investigativa, nata su impulso degli uffici della Polizia di Stato di Latina e Frosinone che ha visto la partecipazione di alcuni militari dei Carabinieri e che è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Latina. Agenti e militari hanno proceduto al pedinamento di alcuni degli indagati, riscontrando come nella mattinata di ieri si spostavano a bordo di distinte autovetture, dalla provincia di Latina verso la città di Frosinone. In quel posto i 7 indagati sono rimasti a stazionare, in una villa al centro della città, e notati nel pomeriggio, trasbordare a bordo di 4 auto e di un furgone diversi borsoni. Nella stessa sera venivano osservati mentre si disponevano in corteo, mettersi in marcia, in particolare con alcune vetture che li precedevano nella maniera tipica di chi funge da staffetta. Il personale della Polizia di Stato con l’ausilio di alcuni militari dei Carabinieri li ha, così, pedinati a distanza, senza mai perderli di vista. Nella città di Fondi si è deciso di procedere al fermo ed al controllo. A vista era possibile rinvenire e sequestrare 60 kg. di hashish e 15 di marijuana. Nel doppio fondo del furgone sono state, invece, rinvenute 2 pistole, una mitraglietta e 3 fucili con centinaia di munizioni di vario calibro. Inoltre sono stati rinvenuti 15 kg. di plastico, 14 detonatori e due bombe a mano. Gli ordigni, come informato in redazione, sono stati disinnescati con l’intervento degli artificieri della Polizia di Stato. Tutti sono stati dichiarati in arresto la scorsa notte e condotti presso il Commissariato di Fondi per l’espletamento delle formalità di rito e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente di Latina.
ATTENTI ALLE TRUFFE. PER CONSIGLI E DENUNCE TELEFONARE AL “113” – “Buongiorno signora, sono un amico di suo figlio che mi deve dare dei soldi per l’acquisto di un computer e mi ha detto di passare da lei”. Questa è soltanto una delle più comuni scuse che i truffatori rivolgono di solito ad anziani e persone sole. Nell’ultimo mese, in Puglia, sono almeno 5 le denunce per truffa ad ultra 70enni raccolte dai poliziotti della Questura di Taranto tutte con lo stesso modus operandi. Quindi, massima attenzione viene rivolta alle persone interessate che possono tranquillamente rivolgersi, a qualsiasi ora, al “113“, per eventuali comunicazioni in merito o denunce. FURTI A MARTINA FRANCA, ULTERIORI SVILUPPI – Ulteriori sviluppi nel prosieguo delle indagini del personale del Commissariato di Martina Franca dopo l’arresto di quattro tarantini, componenti di una banda dedita ai furti di moto, sopresi in flagranza nella notte tra il 4 ed il 5 novembre scorso. Gli investigatori hanno accertato che il gruppo, nel corso delle scorribande notturne, nella cittadina della Valle D’Itria dopo aver rubato le moto, si fermava in alcuni punti di ristoro per commettere furti di prodotti alimentari. La visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza di due punti vendita ubicati nel centro cittadino ha permesso di individuare i quattro giovanissimi che scassinavano i distributori automatici. Tutti, due dei quali ancora minorenni, sono stati denunciati in stato di libertà perchè presunti responsabili di furto continuato e danneggiamento. Uno di loro a quel tempo agli arresti domiciliari è stato denunciato anche per evasione. TRAPANI, SEQUESTRO DI BENI ESEGUITI DALLA “DIA” E “GDF” – La “DIA” (Direzione Investigativa Antimafia) ed il “Nucleo PEF” della Guardia di Finanza di Trapani, oggi hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro beni anticipato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale alla sede nei confronti di un imprenditore operante nel settore degli appalti pubblici e della formazione professionale. Il Tribunale, a seguito delle risultanze d’indagine raccolte dagli investigatori e corroborate anche dall’importante contributo di alcuni collaboratori di giustizia, ha ritenuto sussistere un adeguato compendio indiziario che ha consentito di accertare, a carico dell’interessato, un giudizio di pericolosità sociale di tipo “qualificato” includendolo nella categoria degli indiziati di appartenere all’associazione di tipo mafioso di cui all’art. 416 bis c.p. L’ampio ed eterogeneo contesto indiziario ha consentito di riconoscere la persona quale dominus di un sodalizio criminoso idoneo al conseguimento di illeciti profitti derivanti da finanziamenti pubblici previsti in favore della formazione professionale e da pubbliche erogazioni ottenute grazie alla commissione di truffe e di illecite distrazioni patrimoniali poste in essere con la rete di società da lui gestite. In sede investigativa erano state ricostruite alcune aggiudicazioni pubbliche a seguito delle quali doveva essere versata alla famiglia mafiosa di riferimento una percentuale fissa del 2% rispetto al prezzo corrisposto dall’Ente pubblico. Per tali ipotesi di reato, nel maggio del 2016, l’indagato fu tratto in arresto e, poi, rinviato a giudizio. Tra i beni sottoposti a sequestro del valore complessivo stimato, in circa 2,5 milioni di euro, 6 compendi aziendali operanti nel settore della formazione professionale, edile e del commercio, il 50% delle quote di 1 società immobiliare, 4 immobili e 6 rapporti finanziari. Il risultato odierno si inserisce nell’ambito delle attività istituzionali finalizzate all’aggressione delle illecite ricchezze acquisite e riconducibili, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali, agendo, così, a tutela e salvaguardia della parte sana del tessuto economico nazionale.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 50.599 i nuovi casi e 141 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 6.4%. Nel Lazio, 3.475 sono i nuovi contagi e 11 i decessi. In Campania, 4.541 sono le positività e 10 le vittime. In Basilicata, 262 sono le nuove infezioni e nessun morto. In Puglia, 664 sono le persone contagiate ed una deceduta. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. Era stato ricoverato sabato scorso all’ospedale “Cotugno” di Napoli, ma è deceduto per complicanze dovute al “Covid–19“, Bartolomeo Pepe, ex senatore del “Movimento 5 Stelle” e sostenitore del movimento “No Vax“. Al politico, che era stato intubato, gli era stata diagnosticata una polmonite bilaterale interstiziale derivata dal virus Sars-Cov-2. La notizia è stata confermata da fonti sanitarie. Intanto, Lombardia e Valle d’Aosta sono a rischio alto, 18 regioni a rischio moderato, mentre Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 10,7% contro il 9,6% dello scorso 16 dicembre.
METEO Per domani, piogge sparse su coste e pianure, con precipitazioni in transito da Nord a Sud e temperature in rialzo tra i 12 e 20 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale