In Basilicata, a Pietrapertosa, nel potentino, lo scorso 21 dicembre, è stata inaugurata una mostra artistica denominata “E vieni in una grotta” che proseguirà sino al prossimo 7 gennaio.
L’evento, presentato dalla giornalista Carmen De Rosa, è stato ospitato all’interno dello storico convento, in occasione delle festività natalizie, in una mostra contemporanea, accolta da una comunità lucana, nei luoghi del Sacro, dove tutti, indistintamente, ne possono usufruire in armonia con i colori degli affreschi che dominano l’intera struttura della chiesa.
Tra i numerosi presenti, per i saluti istituzionali, anche il sindaco della cittadina lucana, Maria Cavuoti, il presidente della Pro Loco, Marinella Laraia, il direttore artistico, Domenico Dragonetti e i 38 artisti lucani partecipanti, tra cui il maestro presepista Giovanni Cioffredi che hanno esposto 13 scene di Presepi artistici, con personaggi in movimento.
Quindi, un Santo Natale luminoso e ricco di eventi culturali quello realizzato sulle “Dolomiti Lucane“, con la calorosa accoglienza dei suoi abitanti, nel borgo più bello d’Italia, dove era presente anche l’artista, nativo del luogo, Gino Cafarelli che ha esposto un Presepe realizzato con una tecnica mista, in pietra arenaria, una roccia sedimentaria composta di granuli dalle dimensioni medie di una sabbia.
I personaggi sono scolpiti in arenaria e corteccia di pino, in un ambiente tipico dei borghi Italiani, di case costruite in pietra, recinti in legno, con gli interni delle abitazioni davvero molto particolari che, nei prossimi giorni, consiglio di andare a visitare.
L’artista autodidatta, Cafarelli, maestro della scultura e della pietra, è sposato e con due figli, impiegato in un’azienda privata, è nato a Potenza, il 2 agosto del 1970 e la sua adolescenza la passa proprio a Pietrapertosa, nella sua città di origine, dove, in questi giorni, si svolgerà la mostra artistica.
Rocco Becce
Direttore Editoriale