CRONACA – ROMA, 52ENNE ITALIANO CADE DA UN’IMPALCATURA E MUORE – Ennesima morte sul lavoro, oltre 1.000 nell’ultimo anno, mentre la politica resta ancora in silenzio su tragedie senza fine, dove i controlli sono molto superficiali, e i sindacati proseguono a segnalarle nei soliti comunicati stampa che non portano da nessuna parte. Questa volta, è toccato ad un 52enne italiano, impiegato in un cantiere allestito nel cortine interno di un complesso religioso, in via Merulana. L’operaio, per motivi da accertare, è precipitato dal ponteggio mentre stava svolgendo il suo lavoro. Sul posto, come di consuetudine, per i rilievi del caso e le indagini gli agenti della Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco e gli esperti della scientifica. CONTROLLI E ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI A ROMA E PROVINCIA – Nel Lazio, i Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone hanno arrestato due persone, un 48enne del Bangladesh, senza fissa dimora, e un 35enne italiano, entrambi già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato furto su auto in concorso. La scorsa notte, a seguito di una segnalazione giunta al “112” da parte di alcuni abitanti del posto, i Carabinieri sono intervenuti, in via Vacuna, dove hanno sorpreso i due mentre tentavano di forzare lo sportello di un’autovettura parcheggiata in strada e li hanno immediatamente bloccati. Ad esito della perquisizione personale, i complici sono stati trovati in possesso di una torcia e arnesi atti allo scasso, nonchè documenti, una carta di credito ed una carta Postepay, risultati oggetto di furto consumato lo scorso 18 dicembre, pertanto sono stati anche denunciati a piede libero per ricettazione. Nei pressi dell’auto forzata, i militari hanno notato che su altri due veicoli erano presenti gli stessi segni di effrazione. Quanto rinvenuto è stato sequestrato, mentre gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo che si terrà questa mattina presso le aule di piazzale Clodio. Alle ore 19.00 di oggi, il pm di turno della Procura della Repubblica di Tivoli ha emesso decreto di fermo nei confronti di D.A., cittadino rumeno di anni 39, indagato del delitto di omicidio volontario del 63enne rumeno, Horonceanu Constantin, ucciso a Monterotondo lo scorso 25 dicembre. Quella mattina, i Carabinieri furono avvisati del rinvenimento del cadavere da un volontario della Comunità di Sant’Egidio incaricato di portare il pranzo alla vittima e che si era recato presso la sua baracca. Prontamente, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Monterotondo e del Nucleo Investigativo del gruppo Carabinieri di Ostia sono intervenuti sul posto constatando il decesso dell’uomo a causa di numerose coltellate ricevute nella parte toracica del corpo. Eseguiti i rilievi di rito e l’esame autoptico, è stata confermata la causa della morte. Le serrate indagini hanno portato all’individuazione dell’assassino, rintracciato nel suo alloggio di fortuna, sempre a Monterotondo, dove sono stati rinvenuti due coltelli compatibili con le ferite riscontrate in sede di esame autoptico. Le plurime dichiarazioni raccolte dai Carabinieri e quanto rinvenuto hanno indotto il pm di turno, in considerazione dei rilevati gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di fuga dell’indagati, ad emettere decreto di fermo eseguito dai Carabinieri. Le cause dell’omicidio, allo stato emerse, sembrano relative all’ambiente di grave disagio in cui versava il deceduto e a cui appartiene anche l’indagato. Sarà chiesta, domani, la convalida del fermo al Gip del Tribunale di Tivoli che, nelle successive 48 ore, deciderà sulla convalida e sulla richiesta di misura cautelare in carcere. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. POLIZIOTTO LUCANO DELLA PENITENZIARIA ARRESTATO DAI COLLEGHI NEL CARCERE DI TERNI – Si chiama M.M., l’agente lucano della Polizia Penitenziaria, in servizio nel carcere di Terni, tratto in arresto, in flagranza di reato, dai suoi colleghi. Il poliziotto, di 38 anni, ora finito ai domiciliari, è accusato dell’introduzione nell’istituto penitenziario di telefonini, droga e denaro. SS 106 JONICA, DUE FERITI IN UN INCIDENTE TRA DUE VEICOLI – Due feriti e due veicoli coinvolti. È questo il bilancio di un incidente stradale avvenuto nella tarda mattinata di oggi in Basilicata, sulla SS 106 Jonica, tra Policoro e Scanzano Jonico, direzione Taranto. Lo scontro ha coinvolto un furgone Fiat Scudo, che si è ribaltato su di un fianco, guidato da un uomo ed una Peugeot 208, con al volante una donna. Sul posto, per i rilievi del caso e i soccorsi erano presenti la Polizia Stradale, i “Vigili del Fuoco”, i sanitari del “118 Basilicata” e il personale Anas.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 78.313 i nuovi casi e 202 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 6,86%. Nel Lazio, 4.288 sono i nuovi positivi e 19 le vittime. In Campania, sono 7.181 le persone contagiate e 18 quelle decedute. In Basilicata, 464 sono le nuove infezioni e 2 i decessi. In Puglia, 1.957 sono i nuovi casi e nessun morto. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Per domani, da Nord a Sud, ancora nuvole, piogge sparse e temperature in rialzo tra i 9 e 18 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale