Si trovano nel carcere di Paola e Trani, R.V. e S.S., rispettivamente di 47 e 21 anni, entrambi residenti in Puglia, a Cerignola.
I due sono accusati di una rapina aggravata, commessa nel giugno del 2014, ai danni della filiale della “Banca Popolare di Puglia e Basilicata“, di Atella, nel potentino.
Armati di taglierino e con il volto coperto da una calzamaglia, dopo aver fatto irruzione, minacciato e strattonato il cassiere, i rapinatori avevano trafugato, dai cassetti dell’istituto di credito, banconote per un valore complessivo di 13.480,00 euro, per, poi, darsi alla fuga a bordo di una Lancia Lybra SW.
Sul posto, immediatamente intervennero i Carabinieri della locale Stazione.
I militari dell’Arma, acquisite le prime informazioni diramarono le ricerche che consentirono, successivamente, di rinvenire abbandonata e sottoporre a sequestro l’autovettura, risultata rubata, per eseguire il colpo.
A seguito delle investigazioni e dei rilievi effettuati sul veicolo dal R.I.S. (Reparto Investigazioni Scientifiche) di Roma, risultarono gravi indizi nei confronti degli esecutori, tratti in arresti nella mattinata di oggi.
Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Melfi, al comando del Capitano Carmine Manzi, presso le due case circondariali, dove i presunti colpevoli si trovano già ristretti per altri episodi malavitosi.
A segnalarlo è la Procura della Repubblica di Potenza.
Rocco Becce
Direttore Editoriale