“Cari cittadini, nella mia veste di consigliera comunale desidero comunicare personalmente una decisione lungamente ponderata e maturata nel corso degli ultimi mesi. Con sentimenti di profonda delusione mi vedo costretta a lasciare il gruppo consiliare del “Movimento 5 Stelle” al Comune di Matera. È una scelta che mi addolora e che non avrei voluto fare, alla quale sono stata indotta dall’atteggiamento di alcuni esponenti che sono alla guida del gruppo consiliare a cui orgogliosamente appartenevo. Come tanti altri consiglieri, nel tempo ho di volta in volta evidenziato i grossolani errori strategici, l’incoerenza di molte delle decisioni assunte, il tanto cervellotico quanto superficiale cambio di strategia di fronte a questioni importanti per la vita di ogni cittadino, senza nessuna condivisione, nessun confronto, se non l’ordine di alzare la mano ad ogni votazione impartito da chi si sente assurto a capo del movimento, senza alcuna investitura. Purtroppo ho potuto constatare con amarezza che il modo di intendere la politica e la gestione dell’amministrazione comunale materana sia stata completamente sovvertita, rispetto al percorso politico fatto negli ultimi anni ed agli impegni assunti con i miei cittadini”.
È quanto spiegato dalla consigliera comunale di Matera, dott.ssa Immacolata Milia Parisi, nella foto, in un comunicato stampa inviato in redazione pochi minuti fa che aggiunge quanto segue.
“Alcuni dei miei compagni di viaggio, e tengo a sottolineare solo alcuni e per fortuna pochi, evidentemente eccitati da un briciolo di potere, hanno ritenuto che il confronto preventivo sulle scelte sia divenuto tanto superfluo quanto inutile. L’illusione che questo atteggiamento potesse protrarsi a tempo indeterminato è stata suffragata dall’assenso fiducioso e indiscriminato nei confronti del primo cittadino e di alcuni consiglieri che millantavano capacità decisionali in virtù di pregresse esperienze politiche. Il risultato, innegabile e sotto gli occhi di tutti, è quello di una gestione del gruppo consiliare asservita a taluni personaggi, esterni al movimento, e insofferente rispetto alle opinioni dei militanti e degli eletti. Da oggi, per me stessa e per i cittadini che rappresento, metto fine a questa delega fiduciaria affidata a chi non ha saputo farne tesoro. Lasciando il gruppo consiliare del “M5S“, aderisco al “Gruppo Misto“. Tanto a sbagliare sono capace da me! Sono consapevole del pensiero anomalo che confligge con una realtà in cui, chi ha interessi nel sistema corrente è portato a osteggiare il cambiamento, ma questa è l’occasione per attuarlo. I cittadini l’hanno chiesto attraverso il voto ed io voglio continuare a crederci. Voglio continuare ad aderire ai principi di moralità, che non sono il prodotto di contesti, ma sono soltanto ciò che sopravvive malgrado esso”.
Quindi, ancora problemi nel “Movimento 5 Stelle” che doveva cambiare la nostra politica e, invece, poi, in questo periodo di emergenza sanitaria da “Covid–19“, da quanto sembra, da Nord a Sud, ha fatto non proprio le promesse diffuse nelle solite campagne elettorali che, poi, portano ad altro, come al caso della città di Roma.
C’è da dire, però, che non tutti sono uguali.
A confermarlo, è proprio questo ultimo caso, accaduto anche in Basilicata, nella bellissima città lucana dei Sassi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale