Nella mattinata di oggi, in Basilicata, a Potenza, nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nel Palazzo della Cultura, è stata presentata l’adesione al progetto “Italia Smart Working Place“.
All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale al Turismo, Alessandro Galella, la cofondatrice di “Everywhere Tew“, Mariarita Costanza, che ha promosso l’idea, e rappresentante dell’associazione “Startup Turismo” e Bepi Romaniello, dirigente comunale alla Cultura e Turismo.
L’ingresso ufficiale del capoluogo lucano nella rete del progetto vedrà il suo evento inaugurale il prossimo 14 febbraio, alle ore 18.00, nel Teatro Comunale “Francesco Stabile“, in piazza Mario Pagano, in pieno centro storico cittadino.
Per poter partecipare all’evento, di grande interesse, sarà possibile registrarsi al seguente link:
https://host.everywheretew.it/turismo-e-smart-working-potenza
Quindi, Potenza entra nella rete e si candida a nuova destinazione per il turismo dei lavoratori digitali.
“Il Comune di Potenza – è stato spiegato nel corso della conferenza – apre le porte all’incoming internazionale degli smart workers e aderisce alla piattaforma “Everywhere TEW” per accogliere quanti, in fuga dalle città, desiderano lavorare in mobilità per un certo periodo di tempo, vivendo un’esperienza autentica all’insegna di uno stile di vita più sostenibile.
Tra i principali temi di viaggio del 2022, lo smart working e long stay rappresenta un nuovo trend per quanti vogliono vivere i territori senza rinunciare al lavoro, rimanendo connessi con il resto del mondo. Everywhere Tew, la prima piattaforma di business travel che mette in rete i territori italiani, ha inserito tra le proprie destinazioni internazionali dedicate alla clientela degli smartworkers per il 2022, il Comune di Potenza.
Il territorio di Potenza, grazie alla sua affascinante struttura urbanistica, l’attrattività del paesaggio, la cultura e il ricco patrimonio storico-architettonico custodito, rappresenta un luogo di grande interesse per gli smart workers, che cercano un lifestyle seduttivo, un’alta qualità della vita e tempi a misura d’uomo.
Con questo, il capoluogo lucano, da oggi entra a far parte della Rete “Italia Smart Working Place“, che connette le realtà più affascinanti del territorio nazionale.
Il progetto di “Everywhere TEW” (Travel Experience Work) punta a far incontrare Host (strutture ricettive, territori, borghi), “Experience Designer“, Aziende di produzione locale e i cosiddetti viaggiatori “Tewer“, coloro che accettano questo cambiamento di life style e vivono il viaggio, l’esperienza e il lavoro in maniera integrata, attivando così un processo di destagionalizzazione dei flussi turistici nei vari territori, ciascuno ricco di valori, tradizioni, cultura, enogastronomia, tutte da scoprire e conoscere”.
“Intendiamo puntare sul rilancio turistico della nostra città partendo dall’anima di questo territorio – ha spiegato l’assessore Galella – dalla prossimità che si respira attraversando le nostre strade. Vogliamo raggiungere dei viaggiatori differenti in grado vivere e valorizzare il nostro borgo-città”.
“Oggi – è stato evidenziato durante l’incontro con i giornalisti – l’offerta si rivolge in particolare alle aziende italiane e straniere, e diventa partner per la fornitura di soluzioni di welfare su misura per i dipendenti. Nascono, così, i “Tewer Plan“, pacchetti creati sulla base delle richieste di benefit aziendali per offrire ai propri collaboratori la possibilità di fare un viaggio senza rinunciare al lavoro, conciliando allo stesso tempo le esigenze dell’azienda e del lavoratore”.
“Il significato originario dell’essere smart è quello di essere intelligenti – ha spiegato il dirigente alla Cultura e Turismo, Bepi Romaniello – godere della propria esperienza lavorativa e della propria esperienza turistica, portandole a sintesi in un momento unico. Per questo abbiamo bisogno di un’alleanza con tutti gli operatori cittadini e dei comuni limitrofi, un patto che ci consenta di costruire insieme un’esperienza e lavorare affinchè la si possa conoscere rendendola attrattiva. In questo modo le aziende che attuano sempre di più lo smart working per i propri lavoratori possano guardare a Potenza e a Potenza indirizzare le proprie attenzioni”.
“Ripensando all’Italia come meta ideale per gli smart workers e nomadi digitali di tutto il mondo – ha precisato Mariarita Costanza – accogliamo con entusiasmo la scelta della comunità potentina che, con lungimiranza, con la quale si pone l’attenzione su una vocazione turistica più sostenibile, aprendo il proprio territorio a nuovi flussi di viaggiatori e coinvolgendo le migliori forze produttive e realtà associative della città”.
Un’interessante iniziativa, tra le tante promosse dal Comune di Potenza, che seguiremo con molta attenzione.
Rocco Becce
Direttore Editoriale