Si continua a morire sulle strade lucane e non solo, ma sul problema sicurezza ancora zero risultati dalla politica nazionale che, già da molto tempo, pensa a tutt’altro tra i banchi istituzioniali e, questo, lo abbiamo visto proprio in questo ultimo periodo di emergenza sanitaria da “Covid–19“.
Infatti, un’altra persona è deceduta in un incidente, questa volta causato da un pirata della strada che, a bordo del proprio veicolo, dopo aver investito un 42enne extracomunitario, si è dato alla fuga.
Il fatto di grave cronaca è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 9 febbraio, sulla strada complanare della SS 106 Jonica, nei pressi di Policoro, nel materano.
La vittima, dopo l’impatto avuto con il mezzo, è caduta nel canale sottostante un viadotto, sino all’arrivo, purtroppo, degli inutili soccorsi.
Le morti annunciate, purtroppo, proseguono su di un percorso sempre ad ostacoli, tra lavori interminabili e situazioni di grande pericolosità per tutti coloro che percorrono le strade lucane, dove a funzionare puntualmente sono, invece, le multe degli autovelox.
Su questo argomento, con foto, video e testimonianze, come si evince dal link di seguito pubblicato, denunciammo il sistema “curato” dalla Polizia Locale di Ferrandina, che sino ad oggi, non ha portato a nessuna soluzione e neanche ad alcuna sicurezza, anzi molti turisti che si riversano sulle spiagge joniche della Basilicata e Calabria, hanno giurato di non tornarci più da queste parti.
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Quindi, è un sistema che prosegue oramai da anni, denunciato anche dal sindacalista Pino Giordano dell’Ugl Matera, esasperato come la nostra redazione che, insieme, ci auguriamo una giusta attenzione ed alla risoluzione delle tante problematiche esistenti nelle nostre cittadine abbandonate, in tutti i sensi, oramai, da troppi anni.
Su questi tragitti, ne abbiamo scritto e portato a conoscenza, oramai, da troppo tempo e, anche le Procure interessate hanno individuato alcune situazioni che hanno portato agli arresti più di qualcuno, ma anche di tutto questo, nulla se ne conosce più nulla.
Dopo una mia denuncia alla Prefettura di Matera, proprio sulle multe a carretta che arrivavano ai tanti automobilisti di passaggio in zona, sono stato contattato dalla “Polizia Giudiziaria” della Polizia Stradale di Potenza, ma ad oggi, dopo oltre 5 anni, tutto continua a tacere, anzi, neanche il rispetto di sapere a cosa sia servita la mia segnalazione.
Evviva l’Italia!
Rocco Becce
Direttore Editoriale