POLITICA – PIANO DIGITALE, IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA VITO BARDI: “LA FIBRA È LA NUOVA FERROVIA” – “La fibra è la nuova ferrovia. È il simbolo della rivoluzione digitale, come il treno fu il simbolo della rivoluzione industriale. È il simbolo della velocità, in un’epoca dove si corre tutti molto più veloci rispetto al passato, ma è anche una sfida che dobbiamo vincere a tutti i costi, proprio memori della storia delle ferrovie in Basilicata, di cui ancora oggi, a distanza di un secolo e mezzo, paghiamo le conseguenze di quel ritardo che ha diviso per troppo tempo la nostra Regione dal resto d’Italia ed ha addirittura diviso la nostra regione al proprio interno”. È quanto dichiarato dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervenendo ieri mattina all’incontro sugli indirizzi del Piano digitale lucano, che si è svolto nella Sala Inguscio del Dipartimento Salute, alla presenza del consigliere regionale, Enzo Acito, del responsabile di “Infratel Italia Spa“, Luigi Cudia e di Salvatore Panzanaro, in rappresentanza dell’Ufficio per l’Amministrazione digitale della Regione Basilicata..“La fibra, e più in generale la connettività ultraveloce, è la condizione imprescindibile nel mondo di oggi per mettere la Basilicata in connessione con il mondo e i lucani in contatto diretto con la Pubblica Amministrazione” ha aggiunto Bardi, richiamando i dati “Eurostat” del 2019 che fotografano le ridotte interazioni via internet. Per il presidente Bardi “l’offerta di servizi è il moderno treno che dovrà correre sul binario moderno, ossia la fibra. E questo non vale solo per i servizi sanitari, ma anche per quelli pubblici e per i servizi culturali, pensate con la realtà virtuale quanti turisti in più potremo portare a Matera, a Venosa a Melfi e nelle altre tantissime Perle della nostra Regione”. Si tratta – ha chiarito il presidente – di una sfida per tutta la Pubblica Amministrazione regionale, che deve rinnovarsi e che deve avere l’ambizione di raggiungere primati nell’erogazione di servizi digitali, consapevole del rilevante impatto sociale di tale trasformazione, del contributo di innovazione che può offrire alle nostre comunità, al nostro sistema economico e sociale”. Della necessità di completare l’infrastruttura materiale per, poi, rilanciare quella immateriale, garantendo ai cittadini di poter usufruire dei servizi e delle opportunità derivanti dalla fibra ottica, ha parlato il consigliere regionale Enzo Acito, evidenziando l’importante investimento di 24 milioni di euro legato al Piano per la banda ultralarga (Bul). “Abbiamo preso l’impegno di portare la fibra in tutte le case lucane, quindi, dobbiamo attivare la domanda da parte dei cittadini e delle imprese garantendo servizi in ambiti quali la telemedicina, il rapporto con la pubblica amministrazione, il mondo del lavoro e quello turistico e culturale – ha detto Acito. Il responsabile di “Infratel Italia Spa”, Luigi Cudia, tra le altre cose ha confermato che la Basilicata sarà la prima regione italiana a ultimare la posa in opera della fibra ottica, come prevede il cronoprogramma della società che fissa, al mese di dicembre 2022, il completamento dei lavori. Iniziativa che doterà 103 comuni lucani di una tecnologia di trasmissione dei dati integralmente in fibra.
CRONACA – CONTROLLI ESEGUITI DAI CARABINIERI A ROMA – Nella serata di ieri, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno eseguito un servizio di controllo nel tridente, zona Termini, quartieri Nomentano, Salario-Trieste e piazza Bologna, volto a verificare il rispetto della nuova ordinanza sindacale che prevede la chiusura dei minimarket alle ore 22.00 e, più, in generale, il rispetto delle norme per fronteggiare e contenere l’emergenza epidemiologica da “Covid–19“, oltre che a contrastare fenomeni di degrado della cosiddetta “mala movida”. Su viale Marconi, in particolare, i militari hanno svolto un servizio mirato a contrastare il degrado provocato dalla presenza di ragazze che si prostituiscono. Tre minimarket, uno nei pressi di piazza dei Santi Apostoli, uno in via dei Mille e l’altro tra corso Trieste e viale Regina Margherita sono stati chiusi per 3 giorni, per inosservanza dell’ordinanza sindacale che dispone la chiusura entro le ore 22:00, al fine di prevenire la vendita di bevande alcooliche, da parte dei titolari. In zona piazza Bologna un locale è stato chiuso in quanto due dipendenti sono stati sorpresi dai Carabinieri sul posto di lavoro senza indossare i prescritti dispositivi di protezione individuale. I titolari di 3 locali di viale Ippocrate sono stati sanzionati in quanto gli esercenti non si adoperavano a mantenere nelle aree prospicenti l’ingresso dei locali misure idonee ad evitare situazioni di disturbo alla quiete pubblica, per tutti, gli investigatori richiederanno l’emissione di un provvedimento di chiusura. Nelle stesse zone, i Carabinieri hanno sanzionato 15 ragazzi sorpresi a consumare alcolici in strada, in violazione del regolamento di Polizia Urbana e segnalato al Prefetto, 2 studenti trovati in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente per uso personale, del tipo marijuana. Su viale Marconi, a seguito delle numerose istanze da parte dei cittadini e del Municipio, i Carabinieri hanno svolto un mirato servizio per scoraggiare i clienti delle numerose ragazze che si prostituiscono lungo i marciapiedi, al fine di contrastare il degrado. A tal proposito, inoltre, 6 di loro, che avevano acceso dei fuochi sono state denunciate per danneggiamento e imbrattamento del suolo pubblico. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. POLICORO, UOMO INVESTITO ED UCCISO SULLA COMPLANARE JONICA, ARRESTATO IL PRESUNTO RESPONSABILE – La Polizia di Stato, al termine di un’attività investigativa ha identificato il veicolo che ha travolto e ucciso lo straniero 42enne mentre, a bordo della sua bicicletta, stava percorrendo la strada complanare della “SS 106 Jonica”. Infatti, la Polizia Stradale, dopo due giorni di indagini, è arrivato al presunto colpevole. Si tratta del proprietario dell’auto, un 62enne di Policoro che, a suo carico, sono stati ipotizzati i reati di omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso. L’uomo, ora, si trova nel carcere di Matera. Il presunto colpevole, a bordo del proprio veicolo, dopo aver investito l’extracomunitario, si era dato alla fuga. Il fatto di grave cronaca è accaduto nel tardo pomeriggio dello scorso mercoledì 9 febbraio. La vittima, dopo l’impatto avuto con il mezzo, è caduta nel canale sottostante un viadotto, sino all’arrivo, purtroppo, degli inutili soccorsi. È quanto informato dalla Questura materana, in un comunicato stampa inviato in redazione. MARINA DI GINOSA, 35ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI – In Puglia, a Marina di Ginosa, in provincia di Taranto, per atti persecutori e lesioni personali, in flagranza di reato, nella serata di ieri, è stato tratto in arresto un 35enne del posto. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Marina di Ginosa, su ordine dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto ai domiciliari. I militari, allertati dalla Centrale Operativa e da alcuni passanti, erano intervenuti in una via del centro cittadino. L’uomo, che non aveva accettato la separazione dalla convivente, dallo scorso mese di gennaio aveva iniziato a seguirla ed a minacciarla. A bordo della sua moto l’ha inseguita e raggiunta mentre era alla guida della sua auto, bloccandola su una delle vie principali. A quel punto, dopo aver aperto lo sportello l’ha aggredita e colpita al volto, mentre lei, oltre a difendersi, cercava aiuto ad alcuni passanti che hanno allertato il personale dell’Arma sopraggiunto immediatamente dal vicinissimo Comando Stazione, bloccando l’aggressore. Sul posto è arrivata anche un’ambulanza del “118” che ha preso in cura la ferita, con lievi lesioni al volto. SPACCIO DI DROGA A TARANTO, UN PUGLIESE IN CARCERE A MELFI E UN LUCANO DENUNCIATO – Durante un’attività antidroga, i militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Taranto, coadiuvati dai militari della Stazione Carabinieri di Taranto San Cataldo hanno tratto in arresto e condotto nel carcere di Melfi, un 33enne di Taranto, sorpreso all’interno di un immobile di edilizia popolare, abusivamente occupato ed adibito a vera e propria centrale di spaccio al minuto. A seguito di una perquisizione I militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 36,5 gr. di eroina, 9,8 gr. di cocaina, 36 gr. di hashish, un flacone di metadone e la somma contante di 1.075,00 euro in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività illecita. Inoltre, sono stati identificati quattro avventori, di cui tre segnalati alla locale Prefettura, sorpresi ad acquistare la sostanza stupefacente per uso personale, mentre un 59enne di Policoro, nel materano, è stato trovato in possesso di 10 gr. di eroina appena acquistata, ed è stato deferito a piede libero alla locale Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio. L’immobile è stato sottoposto a sequestro per gli accertamenti del caso. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Taranto.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 62.231 i nuovi casi e 269 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 10,6%. Nel Lazio, 7.114 sono le nuove positività e 12 le vittime. In Campania, 6.257 i casi e 15 i morti. In Basilicata, 697 le infezioni e 2 i decessi. In Puglia, 4.882 i contagi e 9 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Per la giornata di domani, da Nord a Sud, tempo asciutto e soleggiato con nuvolosità in aumento sulla Liguria in serata, qualche piovasco sull’Emilia, nebbia sul piacentino e zone tirreniche. Le temperature saranno in leggero calo, tra gli 8 e 15 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale