È quello relativo all’ambito socio territoriale Marmo Platano Melandro, il primo tavolo di programmazione generato da “SottoSopra“, un progetto selezionato da “Con i Bambini“, impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro, nata a giugno 2016, interamente partecipata dalla Fondazione “CON IL SUD” www.conibambini.org. nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che punta alla protezione e alla cura di minori lucani, vittime di maltrattamento.
Il progetto prevede la costituzione di nove tavoli di programmazione in Basilicata, uno per ciascun ambito socio territoriale, composti da attori sociali che a vario titolo si occupano di bambini e adolescenti.
I tavoli avranno il compito di definire e organizzare, nell’area di riferimento, le attività di prevenzione, supporto e cura rivolte ai minori, alle famiglie e alle comunità locali, provando ad allargare il raggio della comunità educante, oltre che a stipulare protocolli con le agenzie educative, con soggetti pubblici e privati del Terzo settore per definire ruoli, funzioni e modalità operative all’interno del progetto.
Il tavolo di programmazione del “Marmo Platano Melandro” si è insediato lo scorso 21 febbraio a Picerno, comune capofila dell’ambito, ed è attualmente composto dal sindaco, Giovanni Lettieri, referente dei servizi sociali dell’ambito, Filomena Salvia, da Maria Antonietta Marrese e Anna D’Andretta della cooperativa sociale “Ethos“, da Maruska Ruggeri, antenna del progetto che insiste sull’ambito, dalla responsabile di “SottoSopra“, Samantha Fusiello, da Rosa Cervellino per il Consultorio familiare dell’ASP Potenza e Incoronata La Bella per il Consultorio familiare di Picerno, dal dirigente scolastico Vincenzo Vasti, da Carmela Zaccagnino per il Tribunale per i Minorenni di Potenza e, infine, da Cristiana Coviello per l’Ordine degli Avvocati di Potenza e da Caterina Salvia, vicepresidente esecutiva “Legacoop Basilicata“, in rappresentanza del Terzo settore.
“Bisogna intervenire in maniera decisa anzitutto per intercettare il sommerso – ha spiegato il sindaco di Picerno, Lettieri, che ha accolto con molto favore l’iniziativa come gli altri primi cittadini a cui, nei giorni scorsi, è stato presentato il progetto, sottolineando che “le istituzioni e i servizi sociali che insistono nell’area sono a completa disposizione perchè sono convinti della necessità di creare una rete solida che consenta di operare per il benessere di bambini e adolescenti”.
Non tutti i 14 comuni dell’ambito del “Marmo Platano Melandro” hanno un servizio sociale attivo e ci sono vuoti da colmare sia sul versante dei servizi sociali che su quello sanitario. Sono molto poche, inoltre, le attività specifiche per i minori.
“Siamo a diretto contatto con le problematiche relative agli abusi e affrontarle è sempre più complesso – ha aggiunto Salvia, responsabile dei servizi sociali dell’ambito – quindi, un progetto che può essere utile per acquisire un linguaggio comune e per tessere un lavoro di rete integrato, l’unico modo per arginare il fenomeno e per dare risposte ai bambini vittime di maltrattamento e alle famiglie è quello di razionalizzare e collegare il lavoro di tutte le professionalità che operano nel settore”.
Il lavoro di raccordo del progetto procede anche nel resto del territorio regionale.
Il 1° marzo è in calendario l’insediamento del tavolo di programmazione dell’ambito Vulture Alto Bradano.
Il tutto nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo e sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
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