Dopo le interminabili file di veicoli nei giorni scorsi e di ieri sera, da oggi la benzina incomincia a scarseggiare in Italia, da Nord a Sud, con forti aumenti e file interminabili.
Infatti, il costo a litro, ha superato i 2,584 euro.
Dopo lo sciopero dei giorni scorsi degli autotrasportatori, da domani è difficile sapere se potremmo avere la possibilità di fare il pieno nei nostri serbatoi.
Dopo oltre due anni di Covid ora ci voleva anche la guerra tra la Russia e l’Ucraina, iniziata lo scorso 24 febbraio, già con morti, feriti e profughi ancora non bene quantificati.
Insomma, un periodo davvero non positivo per tutti noi, mentre, in questo senso, la politica in generale fa acqua da tutte le parti, come sempre, con chiunque vada a governare.
Intanto, sui temi, i disagi aumentano, a breve le pompe di carburante potrebbero restare a secco e la politica nazionale resta ancora in silenzio.
Rocco Becce
Direttore Editoriale