Circa 2,2 milioni di euro, tra denaro presente nei conti correnti e altri beni economici, è quanto sottoposto a sequestro, dall’Ufficio G.I.P., agli imprenditori G.A. ed l.G.A., rispettivamente di Potenza e Anzi.
Entrambe le persone, come informato in redazione, sono indiziate di consistenti evasioni fiscali di rilievo penale.
L’esecuzione preventiva è avvenuta su ordine della Procura della Repubblica di Potenza sezione reati di criminalità economica, con il supporto della Sezione di P.G. e personale del Nucleo PEF della GdF di Potenza.
I sequestri scaturiscono dalla stretta sinergia tra la locale Procura, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, finalizzata a rafforzare il coordinamento investigativo nel settore dei tributari, attraverso una maggiore circolarità delle informazioni.
A seguito di preliminari accertamenti di natura fiscale per omessi versamenti dell’imposta sul valore aggiunto, i funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Potenza avevano segnalato le posizioni penalmente rilevanti dei due all’A.G, che istruiva i procedimenti penali per i tributari rilevati assumendo la direzione delle indagini.
Rocco Becce
Direttore Editoriale