Come informato in redazione, ennesima operazione della “Direzione Investigativa Antimafia” portata a termine in Puglia.
Nelle ultime ore, è stata data esecuzione ad un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Bari – Sezione Misure di Prevenzione, su proposta congiunta del Procuratore della locale Repubblica e del Direttore della “DIA“, Maurizio Vallone.
Ad essere colpito, un imprenditore di Cerignola, in provincia di Foggia, operante nel settore del commercio dell’olio di oliva.
L’indagato in passato è stato sottoposto a diverse misure di prevenzione personali e sulla base delle condanne subite a partire dalla fine degli anni ’80, può essere annoverato tra i principali trafficanti di olio di oliva adulterato a livello nazionale, con solide proiezioni nei mercati esteri.
Quanto avvenuto è frutto della scrupolosa attività investigativa svolta che ha permesso agli inquirenti di accertare l’ampia sproporzione tra la capacità reddituale della persona colpita e del proprio nucleo familiare.
Il sequestro ha riguardato 1 società operante nel settore dell’imbottigliamento dell’olio di oliva e di semi ed il suo complesso immobiliare composto dall’opificio e dal terreno, 3 autoveicoli, 3 appartamenti e diversi rapporti finanziari, per un valore complessivo stimato in oltre 1,5 milioni di euro.
Per la decisione sulla definitiva confisca dei beni, il provvedimento dovrà, ora, essere sottoposto al confronto con la difesa.
Rocco Becce
Direttore Editoriale