All’alba di oggi, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza e condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lagonegro, appartenenti al Comando Provinciale CC di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese, operazione antidroga denominata “Octopus 2.0“.
103 sono le persone tratte in arresto e 84 quelle deferite, in stato di libertà.
Nell’ambito di svariate perquisizioni sono state rinvenute e sequestrate oltre 100 kg. di sostanze stupefacenti di ogni qualità e genere, provenienti dalla Spagna e dall’Olanda, in vendita online, tra l’Italia e l’estero.
Sulla base delle indagini svolte dagli investigatori, è emerso che per eludere i controlli i presunti pusher acquistavano la droga tramite i canali presenti sui social network di “Instagram“, “Facebook” e “Telegram“, concretizzando il pagamento con criptovaluta Bitcoin, priva di ogni tracciabilità, e ricevendo lo stupefacente direttamente a casa, consegnato da ignari corrieri.
Le indagini hanno avuto inizio proprio in Basilicata, a Lagonegro, nel potentino, quando, in pieno lockdown, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, con a capo il Capitano Salvatore Basilicata, hanno effettuato un sequestro, a carico di un giovane del posto, di circa un chilogrammo di hashish e marjuana, contenuto all’interno di un plico postale proveniente dalla Spagna, regolarmente consegnato da un corriere autorizzato, ovviamente ignaro del contenuto.
Proprio tale inusuale modalità di ricezione della sostanza, mai riscontrata prima di quel momento, ha messo in allarme la “DDA” ed i Carabinieri di Lagonegro.
Infatti, dopo una minuziosa analisi ed una proficua attività d’intelligence, i militari dell’Arma, sono risaliti ai mittenti ed alle modalità di approvigionamento dello stupefacente.
La droga, proveniva dalla Spagna, in particolare da Madrid e Barcellona, e dall’Olanda.
In questo modo è stata svelata la ramificata organizzazione che immetteva grandi quantitativi di droga nell’intera penisola, occultata all’interno di confezioni di genere alimentari, tra cui biscotti, cereali e frutta.
Altrettanto corposa è la quantità di droga contenuta all’interno dei plichi in spedizione provenienti dalla Spagna e dall’Olanda, e destinata al mercato Italiano, quantificata in 60 kg. di tipo marijuana; 50 kg. circa di hashish; 800 gr. circa di eroina; 800 gr. circa di cocaina; 200 gr. circa di ecstasy; 100 gr. circa di metanfetamine; 100 gr. circa di jetamina, per un totale complessivo di oltre 100 kg. di sostanze stupefacenti.
È quanto segnalato dagli investigatori, in un comunicato stampa inviato in redazione
Rocco Becce
Direttore Editoriale