Nella mattinata di oggi, la “Direzione Investigativa Antimafia” ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro di prevenzione emesso dal Tribunale di Bari – III^ Sezione Penale, in funzione di Tribunale della Prevenzione avente per oggetto beni del valore di un milione di euro, riconducibili ad una persona di Trinitapoli (BAT).
L’esecuzione del provvedimento rappresenta l’epilogo della complessa attività investigativa svolta dal personale di Bari, finalizzata alla ricostruzione del profilo di pericolosità sociale dell’indagato ed all’individuazione degli asset patrimoniali e finanziari a lui riconducibili ed ai componenti del suo nucleo familiare.
Il destinatario del provvedimento di prevenzione è stato riconosciuto come connotato da pericolosità sociale in relazione al suo coinvolgimento in articolate indagini che avrebbero disvelato l’esistenza di un sodalizio criminale dedito al traffico ed alla commercializzazione di droga sulle piazze cittadine della località pugliese.
Alla luce del quadro probatorio acquisito in sede penale, l’uomo è stato più volte tratto in arresto per reati connessi agli stupefacenti ed al traffico di armi.
Le conseguenti indagini patrimoniali della “DIA” di Bari hanno permesso agli inquirenti di accertare l’ampia sproporzione tra il patrimonio e la capacità reddituale.
L’odierno provvedimento di sequestro, come informato in redazione, ha interessato 23 unità immobiliari, in prevalenza appezzamenti di terreno seminativi e frutteti ed un’azienda agricola, oltre che diverse disponibilità finanziarie rinvenute su conti correnti e depositi a risparmio.
Redazione