CRONACA – TRAFFICO DI LIBRI ILLECITAMENTE RIPRODOTTI SCOPERTO DALLA GDF DI ROMA. ARRESTATE 3 PERSONE E SEQUESTRATI BENI PER 1,5 MILIONI DI EURO – Un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali e reali è stata eseguita dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma nei confronti dei membri di un’organizzazione avente base in Calabria e attiva in tutto il territorio nazionale, dedita alla produzione, vendita e distribuzione di materiale editoriale contraffatto. Il provvedimento scaturisce da un’indagine delle Fiamme Gialle della Compagnia di Pomezia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, con l’ausilio del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza – Gruppo Radiodiffusione Editoria e della Sezione di P.G. Guardia di Finanza della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, che ha permesso di fare luce sull’operatività di 4 imprese artefici dell’illecita duplicazione di circa 500mila libri, con profitti per oltre 1.500.000 euro. Numerosi gli autori e le case editrici danneggiate dalla diffusione di pubblicazioni tutelate da copyright. Gli indagati dovranno rispondere di reato di illecita produzione di opere in violazione del diritto d’autore, contraffazione e usurpazione del marchio, mentre alle società coinvolte verranno applicate le misure accessorie dell’interdizione dall’esercizio dell’attività e della sospensione delle autorizzazioni, licenze e concessioni. Le indagini, che avevano già portato al sequestro di circa 380mila articoli editoriali, hanno permesso al G.I.P. del Tribunale di Velletri di disporre 1 misura di custodia in carcere e 2 agli arresti domiciliari ed il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per circa 1.575.000 di euro, eseguiti con il supporto del Nucleo Speciale Beni e Servizi e del Gruppo di Crotone della Guardia di Finanza nelle province di Crotone, Roma, Milano e Napoli. Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati anche 6 siti Internet, 7 pagine “Facebook”, un profilo “Instagram” e 7 caselle di posta elettronica, in uso all’organizzazione. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza. BLITZ ANTIDROGA DEI CARABINIERI DI ROMA. Continuano senza sosta i blitz antidroga dei Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca nelle note piazze di spaccio, in via dell’Archeologia e via Pier Ferdinando Quaglia che, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato 4 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrate anche oltre 400 dosi di droga tra cocaina e eroina, in parte occultate in un vano ascensore di una palazzina e sotto un cumulo di rifiuti. In manette è finito un 28enne romano, senza occupazione e con precedenti, sorpreso a cedere una dose di cocaina ad un acquirente nei pressi dell’atrio condominiale di una palazzina, in via dell’Archeologia. I Carabinieri sono intervenuti e hanno bloccato l’uomo, trovato in possesso di 28 dosi di cocaina e 210 euro. I Carabinieri hanno poi ispezionato il vano ascensore che il 28enne sorvegliava e hanno rinvenuto 235 dosi di cocaina in una busta di plastica. Sempre in via dell’Archeologia, i Carabinieri hanno arrestato una 40enne di Frascati che fermata per un controllo è stata trovata in possesso di 22 dosi di cocaina e 7 dosi di eroina. Arrestata anche una coppia di Ciampino, lui 26enne e lei 24enne, che ad esito di una verifica, in via Pier Ferdinando Quaglia, è stata trovata con 27 dosi di cocaina. Nel corso delle attività, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno anche effettuato un’ispezione dei garage della palazzina di edilizia popolare in via dell’Archeologia 90, dove hanno rinvenuto e sequestrato, a carico di ignoti, 66 gr. di eroina occultati all’interno di una busta di plastica sotto un cumulo di rifiuti. Tutti gli arresti sono stati convalidati, il 28enne è stato portato in carcere e la 40enne sottoposta al divieto di dimora nel quartiere Tor Bella Monaca. ROMA, 39ENNE ALGERINO ARRESTATO DAI CARABINIERI. La scorsa notte, i Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un cittadino algerino di 39 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato di aver compiuto una rapina. L’uomo, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, avrebbe trascorso buona parte della nottata insieme a quella che, di lì a poco, sarebbe diventata la sua vittima, un cittadino del Bangladesh di 27 anni, giocando in una sala slot, in via Prenestina. Presumendo che il ragazzo avesse riscosso una vincita, l’algerino, una volta fuori dal locale, gli ha chiesto dei soldi, ma il rifiuto ottenuto, avrebbe fatto scattare l’aggressione. Il cittadino del Bangladesh è stato messo a terra da un pugno al volto e da calci alle gambe ed è stato derubato del portafogli che aveva in tasca. Le numerose segnalazioni giunte al “112” hanno consentito ai Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone di intervenire in tempi rapidi e di bloccare l’indiziato, trovato ancora in possesso della refurtiva. L’indagato è stato arrestato e portato in caserma e a seguito dell’udienza celebrata questa mattina nelle Aule giudiziarie di piazzale Clodio, l’arresto del 39enne è stato convalidato e nei suoi confronti è stata disposta la misura dell’obbligo di firma in caserma in attesa del processo. BRACCIANO, 38ENNE CON PISTOLA E COLPO IN CANNA ARRESTATO DAI CARABINIERI. Nel Lazio, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano, in provincia di Roma, hanno tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari un 38enne albanese, accusato di porto abusivo di armi e ricettazione. Ricevuta notizia dai colleghi della Compagnia CC di Senigallia di una rapina commessa dall’uomo ai danni di un connazionale, i militari si sono immediatamente messi sulle tracce del presunto autore che, armato di pistola, stava tornando presso la sua abitazione a Bracciano. Nel tardo pomeriggio di ieri, il personale della Sezione Operativa, supportato dai colleghi della Stazione di Bracciano e della Sezione Radiomobile, hanno intercettato lo straniero che, a bordo della sua auto, stava rientrando a casa. Fermato e sottoposto a perquisizione personale e veicolare, il presunto rapinatore è stato trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 6.35, nella foto, portata alla cintola con il colpo in canna e pronta all’uso, poi, risultata oggetto di furto e sottoposta a sequestro. MONTEROTONDO, CONTROLLI ESEGUITI DAI MILITARI DELL’ARMA. Proseguono i servizi di prevenzione e di tutela dell’ordine pubblico nei luoghi della movida da parte dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo. Un servizio straordinario è stato eseguito nel centro storico cittadino al contrasto dei fenomeni di degrado e turbativa della quiete notturna. Sempre con pattuglie appiedate insieme ad altre a bordo di autovetture, per controllare anche la circolazione stradale che si crea con l’afflusso ed il deflusso dai luoghi della movida, per l’intero week end, sin da venerdì sera, i militari della locale Compagnia hanno presidiato le vie cittadine, che con l’arrivo della Primavera ha già registrato un incremento di presenze di giovani provenienti anche dai paesi limitrofi. Sono stati, così, controllati diversi esercizi pubblici, anche con il supporto della Polizia Locale, per assicurare il rispetto da parte dei clienti delle norme di contenimento da “Covid–19” che purtroppo registra un nuovo incremento proprio tra i giovani. Inoltre, utilizzando l’etilometro durante il controllo alla circolazione stradale, è stato riscontrato il tasso alcolemico di chi si mette alla guida dopo aver frequentato i vari locali, con perquisizioni personali, quando il personale operante ha avuto il sospetto che gli avventori potessero celare dello stupefacente. Al termine del servizio i militari hanno identificato e controllato oltre 130 persone, una delle quali, a seguito di perquisizione, è stata trovata in possesso di sostanza stupefacente, di tipo marjuana, mentre un altro giovane, sottoposto al controllo dell’etilometro alla guida è stato trovato con un tasso alcolemico 1,38, quindi, superiore al limite consentito per poter guidare. Entrambi saranno segnalati alla Prefettura di Roma. il primo in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti, il secondo per il ritiro della patente di guida ed il sequestro dell’automezzo, oltre ad una segnalazione a piede libero alla Procura competente. Sono oltre 25 i veicoli controllati e 13 gli esercizi pubblici ispezionati dai carabinieri all’interno dei quali è stato chiesto di esibire il “Green Pass“, a circa un centinaio di persone. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. “DIA” DI POTENZA, ESEGUITO UN SEQUESTRO DI CIRCA 1 MILIONE DI EURO DI BENI. La “Direzione Investigativa Antimafia“, lo scorso 18 marzo, ha avviato l’esecuzione di un decreto di confisca emesso dalla Corte di Appello di Potenza – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di D.M.V., nativo di Melfi, nel potentino, ma da tempo residente in Emilia Romagna. Su di lui, gravano condanne definitive anche per associazione per delinquere di tipo mafioso, nei confronti del quale il Tribunale di Potenza – Sez. Misure di Prevenzione, già nel 2019, aveva già decretato l’applicazione della misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per la durata di anni 3 nel suo comune di residenza. Questo, come informato in redazione, è avvenuto ritenendo la sussistenza di indizi su cui fondare un giudizio prognostico sfavorevole circa la sua pericolosità, anche attuale, la cui propensione a delinquere era apparsa strutturata e costante in un lungo arco temporale. In accoglimento dell’appello interposto dall’Ufficio di Procura potentino, il suddetto decreto, nella parte in cui il Tribunale aveva rigettato la richiesta di applicazione di misura di prevenzione patrimoniale formulata dalla “DDA” (Direzione Distrettuale Antimafia) e dalla Corte di Appello di Potenza Sezione Misure di Prevenzione con provvedimento dell’11 febbraio scorso, ha disposto il sequestro, per un valore di circa 1 milione di euro, di alcuni beni immobili e di saldi attivi, nella sua disponibilità e dei propri familiari. La Corte di Appello di Potenza, quindi, la cui decisione, deve precisarsi, non è ancora definitiva in quanto suscettibile di essere impugnata con ricorso per Cassazione, ha ritenuto la sussistenza di una rilevante sproporzione tra i beni individuati nella disponibilità dell’indagato e dei suoi familiari ed i rispettivi redditi dichiarati, così, come posta in evidenza dalla ricostruzione finanziaria e contabile operata dagli investigatori, che, dunque, ha trovato precisa e puntuale conferma nel provvedimento ablatorio oggetto di esecuzione, nei termini evidenziati. Si ricorda che dallo scorso 4 marzo, nel capoluogo lucano, è operativa la Sezione della “DIA“, con la sua sede in via Nicola Vaccaro, 90. CAMPOMAGGIORE, VIOLENZA TRA LE MURA DOMESTICHE, 57ENNE IN CARCERE. Ennesima violenza sulle donne, questa volta in Basilicata, a Campomaggiore, nel potentino. I Carabinieri della locale Stazione, competente territorialmente ed appartenenti alla Compagnia CC di Acerenza, guidata dal Maggiore Fausto Mazzotta, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 57enne, ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della consorte. I fatti alla base del risultato operativo sono maturati nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, quando i militari, durante lo svolgimento di un servizio di controllo, poco prima della mezzanotte, hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo, del posto, all’esito di una segnalazione giunta al “112“, in cui si riferiva di una violenta lite familiare in corso. In pochi minuti, il personale dell’Arma è giunto sul luogo e ricostruito quanto accaduto poco prima. Per futili motivi, la moglie, 48enne, era stata colpita con schiaffi al volto e indotta a fuggire di casa, trovando rifugio in una vicina abitazione. Gli accertamenti eseguiti nell’immediatezza hanno consentito agli investigatori di appurare come tali comportamenti fossero perduranti da una decina di anni e mai denunciati dalla vittima. Una serie di gravi elementi che hanno portato al fermo del violento, poi, condotto in carcere a Potenza, mentre alla donna sono state prestate le cure del caso da parte dei sanitari del “San Carlo” di Potenza, che le hanno riconosciuto alcuni giorni di prognosi per le lievi lesioni riportate. È quanto comunicato dal Comando Provinciale CC di Potenza. 44ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI DI MATERA. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Matera, al termine di un’attività d’indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato un 44enne del materano. L’uomo è accusato di atti persecutori e diffusione illecita di immagini e video a contenuto sessualmente esplicito, a danno di una donna della zona. Infatti, approfittando di un momento di minore serenità della ragazza, avrebbe iniziato a mostrarle attenzioni affettuose, giungendo ad invitarla, con il pretesto di riferirle alcune importanti notizie, in un luogo appartato presso il quale avrebbe consumato un rapporto sessuale che avrebbe anche filmato di nascosto. Dopo ciò, la donna ha deciso di interrompere la frequentazione ma ciò non avveniva. Difatti, dall’arrestato, continuava a ricevere numerosissime telefonate e messaggi, con la minaccia di diffondere il video. Constatato l’intenzione della donna di sottrarsi alle sue attenzioni, subito dopo aver attivato tre profili su “Facebook” intestati a personaggi di fantasia, utilizzando a tal fine l’utenza telefonica dell’anziana madre e di un extracomunitario, l’indagato ha inviato messaggi e fotografie all’ex fidanzato e ad alcuni suoi parenti e pubblicato il video, sul diario di uno dei profili. A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Matera.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 99.457 i nuovi casi e 177 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 15%. Nel Lazio, 11.430 sono le nuove positività e 10 le vittime. In Campania, 11.755 sono le infezioni e 13 i decessi. In Basilicata, 1.210 i casi e 3 i deceduti. In Puglia, 10.805 i contagi e 10 i morti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTO – “SPAZIO D’EROSIONE ” ARCHITETTURA DELL‘ACCOGLIENZA
NEL CARCERE “ANTONIO SANTORO” UN INCONTRO OGGI A POTENZA. Nella mattinata di oggi, a Potenza presso il “Palazzo della Cultura“, in largo Pignatari, la Direzione della locale casa circondarle “Antonio Santoro” ha presentato alla città lo studio di fattibilità per la realizzazione del “Block House“, rilascio colloqui, controllo pacchi e accoglienza familiari che nasce da un percorso partecipato con il personale della struttura carcerraria. Insieme all’apporto gratuito dell’architetto Giancarlo Grano, coadiuvato da Domenico Dragonetti, hanno ridisegnato uno spazio dove gli elementi architettonici possano in qualche modo rendere visibile accoglienza e sicurezza, proprio sul confine tra carcere e città. Tra i presenti all’evento Antonio Vigilante, Assessore Urbanistica del Comune di Potenza, Maria Rosaria Petraccone, Direttore della casa circondariale e Giuseppe Palo, Funzionario del Provveditore e moderatore dell’incontro.
METEO Per domani, come informato da “3B Meteo”, peggioramento con piogge e rovesci diffusi in transito da Ovest verso Est, neve sulle Alpi dai 1.300-1.500 m. Piogge e rovesci diffusi sulle tirreniche, in estensione alle adriatiche e precipitazioni più intense tra Toscana, Umbria ed alto Lazio. Graduale peggioramento con rovesci sparsi, più convinti su Puglia e Campania. Temperature in rialzo in Sicilia con massime di 28° gradi sulla provincia di Palermo, in calo altrove tra i 10 e 15 gradi. A Potenza, i cieli saranno molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in assorbimento dalla sera con schiarite, con la temperatura massima di 16 gradi, la minima di 6 lo zero termico che si attesterà a 2.482 m.
Rocco Becce
Direttore Editoriale