Violenza sessuale.
È questa l’accusa formulata per tre minori dopo un fatto di grave cronaca accaduto nella Capitale italiana.
Ad occuparsene, i Carabinieri della Stazione di Roma Eur che su delega della locale Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni hanno eseguito un’ordinanza che dispone il collocamento in comunità per due 15enni e un 16enne.
I tre sono gravemente indiziati di aver partecipato singolarmente ed in concorso tra loro e con altri 2 minori, che hanno meno di 14 anni e, quindi, non imputabili, ad atti di violenza sessuale di gruppo, costituiti in palpeggiamenti nelle parti intime ai danni di una ragazza minorenne.
L’ordinanza che dispone le misure cautelari è stata emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a seguito delle indagini svolte dai militari dell’Arma, avviate dopo la denuncia della giovane.
Infatti, la vittima ha raccontato che, la sera del 22 dicembre 2021, mentre stava aspettando degli amici, i 5 ragazzi indiziati, che lei non aveva mai visto prima, dopo averla accerchiata, impedendole di allontanarsi e fatta oggetto di apprezzamenti a sfondo sessuale, l’hanno toccata, baciata e trattenendola l’hanno trascinata in un’area poco illuminata.
La violenza ha avuto fine solo perchè le urla della vittima hanno attirato l’attenzione di due ragazzi che sono intervenuti, aggrediti a loro volta e per il successivo intervento di una pattuglia di Carabinieri della Stazione Roma Eur che, notando vari minorenni raggruppati tra loro, sono intervenuti mettendoli, così, in fuga.
Le indagini, all’inizio non semplici, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, avviate immediatamente dai Carabinieri e condotte attraverso l’escussione a sommarie informazioni di persone informate sui fatti, l’analisi dei profili social network utilizzati da tutti i minori coinvolti.
Infine, attraverso individuazioni fotografiche, hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico degli indagati che vivono particolari situazioni socio familiari.
A segnalarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
Rocco Becce
Direttore Editoriale