L’Irccs Crob, di Rionero in Vulture, nel potentino, ospedale con tre bollini rosa, anche quest’anno aderisce alla settima edizione dell’(H) Open Week, della “Fondazione Onda Osservatorio Nazionale” sulla salute della donna e di genere, con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.
L’iniziativa sanitaria celebra la giornata nazionale della salute della donna che ricade domani, venerdì 22 aprile, giorno di nascita del premio Nobel, Rita Levi Montalcini e rappresenta un momento importante per porre al centro dell’attenzione i temi legati alla salute della donna.
Dal 22 al 26 aprile, grazie alla preziosa disponibilità dei medici, sono numerose le visite e le prestazioni diagnostiche offerte gratuitamente dal Crob.
“L’Irccs Crob aderisce all’iniziativa di Fondazione Onda” – spiega la dott.ssa Graziella Marino, referente bollini rosa dell’Istituto e organizzatrice dell’open week – per avvicinare la popolazione femminile alla cultura della prevenzione e all’adozione di corretti stili di vita e, inoltre, all’attenzione di diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati al fine di promuovere all’interno degli ospedali un approccio di genere”.
L’incontro virtuale, sulla prevenzione ginecologica e senologica e i corretti stili di vita si terrà alle ore 10.00 di domani sulla pagina ufficiale “Facebook” dell’Istituto https://facebook.com/irccscrob, dove i medici Francesca Sanseverino, Giuseppe La Torre e Graziella Marino, incontreranno i cittadini e risponderanno a tutte le domande o dubbi che potranno essere inviati anche su “Messenger“.
Sempre da domani, si partirà con le visite senologiche che si terranno anche martedì 26 aprile con i medici La Torre, Marino, Giuseppe Accardo e Alexios Thodas.
Le visite si terranno, in entrambe le date, dalle ore 11.00 alle ore 14.00, nell’ambulatorio di chirurgia al piano terra.
Sono a disposizione 10 posti per giornata, prenotabili telefonando allo 0972/726208, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle ore 13.00.
Sabato 23 e martedì 26 aprile, sono le date previste per le ecografie mammarie con i medici Aldo Cammarota, Giusy Dinardo, Manuela Botte, Antonello Villonio, Maria Imma Lancellotti, dedicati alle donne di fascia d’età, compresa tra i 25 e i 40 anni.
Per la data del 23, sono disponibili 20 posti, dalle ore 8.30 alle ore 13.00, mentre, per il giorno 26, sono 10 i posti, a partire dalle ore 14.30.
È possibile prenotare chiamando il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, allo 0972/726735.
Martedì 26 sarà la volta dei colloqui di supporto psico-oncologico con il dott. Alessandro Lettini.
Sono disponibili 5 posti, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, prenotabili allo 0972/726768, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 10.00.
Il 26, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, si terranno le visite antalgiche di terapia del dolore con la dott.ssa Pasqualina Modano.
Sono 6 i posti prenotabili, telefonando allo 0972/726660, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 13.00.
Il 26 aprile, sono disponibili 10 visite di chirurgia plastica e dermatologica per la prevenzione dei tumori cutanei e del melanoma dalle ore 8.30 alle ore 12.00 con i medici Tommaso Fabrizio, Michele Pio Grieco, Francesco Castellaneta e Caterina Manzella.
Sarà possibile prenotare, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, dal lunedì al venerdì, telefonando al numero 0972/726208.
In occasione della “Giornata nazionale della salute della donna“, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere promuove, in collaborazione con la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, l’apertura di 45 ambulatori ginecologici dedicati alle donne provenienti dall’Ucraina in 13 regioni italiane.
Al progetto di solidarietà, lanciato da Fiaso e Sigo, hanno aderito 38 aziende sanitarie e ospedaliere in tutta Italia per un totale di 45 ambulatori.
L’Irccs Crob ha da subito dato il suo convinto contributo all’iniziativa nazionale attivando l’ambulatorio dedicato con la ginecologa Francesca Sanseverino, referente aziendale Fiaso Sigo per il progetto Ucraina, al fine di dare risposta ai bisogni di salute al femminile delle rifugiate. Vivo apprezzamento per l’adesione all’iniziativa è stato espresso dall’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Francesco Fanelli.
Quindi, dal 22 aprile le rifugiate ucraine potranno accedere a servizi diagnostici, clinici e di supporto psicologico dedicati ed essere assistite per urgenze ostetriche e ginecologiche e per la prevenzione e il follow up delle patologie ginecologiche.
Oltre ai test per lo screening “Covid–19” e alle vaccinazioni, le donne ucraine potranno rivolgersi agli ambulatori aderenti all’iniziativa per ecografie o pap test o tamponi vaginali.
A disposizione, per informazioni e dubbi, il numero verde 800 592 782, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, a rispondere al telefono ci sarà un’operatrice di lingua ucraina in grado anche di tradurre, in caso di necessità, le richieste delle pazienti a medici e operatori sanitari. Il servizio di mediazione culturale è a cura della Sigo.
Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Interno sono circa 96mila le persone fuggite dalla guerra e arrivate finora in Italia, di queste più della metà, oltre 50mila, sono donne, accompagnate da 35mila minori e circa 11mila uomini.
Ad informarlo è la struttura sanitaria.
Redazione