POLITICA – POTENZA, IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA AGGIORNATO AL PROSSIMO 2 MAGGIO – Su richiesta della Conferenza dei capigruppo, il Consiglio regionale della Basilicata è stato convocato per lunedì prossimo, 2 maggio, alle ore 15.30. La riunione si svolgerà nell’Aula Dinardo, situata al piano terra del Palazzo della Giunta regionale, in via Vincenzo Verrastro 4, per completare l’iter di elezione del Presidente del Consiglio e dell’Ufficio di Presidenza. I lavori saranno tradotti nella lingua dei segni italiana, per tutta la durata della seduta. La riunione del Consiglio regionale, come sempre, sarà trasmessa in web streaming, su pc, smartphone e tablet, dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.regione.basilicata.it e, inoltre, potrà essere seguita attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata.
CRONACA – CONTROLLI E ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI DI ROMA – A conclusione di un servizio straordinario di controllo eseguito durante il ponte del 25 aprile, finalizzato al contrasto dei reati predatori e del degrado urbano, oltre alla verifica del rispetto della vigente normativa anti Covid, nelle aree circostanti e all’interno della stazione ferroviaria Termini, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno identificato oltre 150 persone, 4 delle quali denunciate e 6 sanzionate. Quattro persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per l’inosservanza del divieto di accesso all’area urbana della stazione ferroviaria. Altri sei cittadini, tutti senza fissa dimora, sono, invece, stati sanzionati, per un totale di 600 euro, per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione, con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dall’area. Ciò ha contribuito a garantire una più sicura e libera fruibilità ai numerosi utenti e turisti in transito. Due Carabinieri della Stazione Roma piazza Dante, liberi dal servizio, hanno arrestato in flagranza di reato, due cittadini stranieri di 21 e 26 anni, entrambi in Italia senza fissa dimora e con precedenti, per furto aggravato in concorso. Ieri pomeriggio, i militari, mentre passavano in via del Buon Consiglio, hanno notato la coppia di stranieri sottrarre lo zaino appoggiato nel passeggino di una famiglia di cittadini ucraini che in quel momento stazionavano nei pressi di un ristorante del centro storico, a pochi passi dai Fori Imperiali, senza che se ne accorgessero. Il personale dell’Arma è intervenuto immediatamente bloccandoli e riuscendo a recuperare l’intera refurtiva che è stata poi riconsegnata alla vittima mentre, i due stranieri sono stati condotti in caserma con l’ausilio di una pattuglia giunta in aiuto. Gli arrestati sono stati portati in caserma e questa mattina condotti presso le Aule di piazzale Clodio per il rito direttissimo. Al termine dell’udienza l’arresto è stato convalidato per entrambi in attesa del processo abbreviato. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dalla Procura della Repubblica di Roma ed emesso dal Gip presso il Tribunale, a carico di un 39enne italiano, domiciliato in Spagna, gravemente indiziato di essere l’autore del tentato omicidio di un cittadino macedone, avvenuto la sera del 5 agosto 2020 a Roma, nel quartiere di San Basilio. Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, dall’agosto 2020 al dicembre 2021, hanno consentito, attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, nonchè attraverso una minuziosa attività istruttoria, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato. Quella sera, i due, entrambi imprenditori nel settore della ristorazione, si erano dati appuntamento in via Muccia, quartiere San Basilio, per dirimere una controversia legata ad un credito rivendicato dal cittadino macedone. L’indagato, accusato di avere esploso almeno 2 colpi di pistola all’indirizzo del cittadino macedone, attingendolo all’addome ed alla testa. In seguito alle gravi ferite, la vittima veniva sottoposta a numerosi interventi chirurgici e ad un lungo periodo di degenza presso una clinica riabilitativa, riportando un grave indebolimento psichico e la perdita della capacità di deambulazione. Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di ipotizzare per il destinatario della misura cautelare anche l’aggravante della premeditazione, in quanto già il giorno precedente si era recato a Salerno, città di origine della famiglia, per procurarsi l’arma e cercare complici per tendere l’agguato mortale al cittadino macedone. Nel corso delle indagini, inoltre, i Carabinieri hanno documentato come vi fosse la volontà di uccidere da parte dell’indagato, non riuscendoci solamente perchè l’arma si era inceppata e come lo stesso abbia tentato di intimidire un testimone oculare. Fondamentale per la ricostruzione di quanto accaduto è stato il rapido intervento dei Carabinieri che, a seguito delle numerose segnalazioni giunte al “112”, sono riusciti ad intercettare un’auto in via del Casale di San Basilio condotta da un commerciante che aveva soccorso la vittima, a bordo, subito dopo il ferimento, avvenuto in via Montegiorgio, all’altezza della fermata ATAC, luogo in cui militari repertarono il bossolo esploso di una pistola calibro 7,65. L’indagato dopo l’episodio delittuoso aveva cercato di sottrarsi alle investigazioni e di far perdere le proprie tracce trasferendosi in Spagna. I Carabinieri, approfittando di un suo momentaneo rientro a Roma, lo hanno intercettato e arrestato, conducendolo presso il carcere di Lanciano. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. MARCONIA, PUSHER 40ENNE ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO. In flagranza di reato, a Marconia di Pisticci, un 40enne, residente in centro Italia, è finito nel carcere di Matera. L’uomo, come informato in redazione dagli investigatori, è stato trovato in possesso di 500 grammi di droga, tra cocaina e hashish. L’ingente quantitativo di sostanza stupefacente che, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 25mila euro, è stata sequestrata, insieme allo strumento utilizzato per la sua preparazione, dagli agenti del Commissariato di P.S. di Pisticci. Durante la perquisizione, eseguita all’interno dell’abitazione del presunto pusher, è stato trovato anche un bilancino avvolto in un sacchetto di plastica, perfettamente funzionante, occultato nella cappa del camino. COPPIA CON DROGA ARRESTATA A MONTESCAGLIOSO. Ancora droga in Basilicata, come, oramai, un pò ovunque. Nel pomeriggio di domenica scorsa, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Matera e della Stazione di Montescaglioso, in flagranza di reato, hanno tratto in arresto un 55enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, e la convivente 39enne. La coppia, di Montescaglioso, è accusata di concorso e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma hanno sorpreso l’uomo, in località Pianelle, subito dopo aver prelevato, da un piazzale situato lungo la provinciale Matera-Montescaglioso, un involucro contenente 101 gr. di cocaina. Lo stupefacente, chiuso in una busta trasparente e nascosta dietro un muretto di contenimento in cemento, era stato notato in mattinata, durante un servizio perlustrativo, dai Carabinieri della locale Stazione che hanno subito informato i militari del Nucleo Investigativo. Nel corso del successivo servizio di osservazione, il presunto pusher è stato notato arrivare sul posto a bordo di un’auto.condotta dalla donna, entrambi, poi, bloccati dai Carabinieri mentre si accingevano a ripartire dopo aver prelevato la busta. Al termine delle formalità di rito, i due sono stati dichiarati in stato di arresto e ristretti nel carcere di Taranto, così, come disposto dall’Autorità Giudiziaria materana. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro, insieme alla somma contante di 700 euro, rinvenuta nella disponibilità della coppia. A comunicarlo è il Comando Provinciale CC di Matera. STALKING 3OENNE FINISCE IN CARCERE A TARANTO. Nei giorni scorsi, in Puglia, a Taranto, i poliziotti della Squadra Volante hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il locale Tribunale, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 30enne tarantino, presunto responsabile del reato di atti persecutori e violenza sessuale aggravata ai danni dell’ex fidanzata.
La situazione della donna era già attenzionata dal personale della Divisione Anticrimine dopo la denuncia presentata negli uffici della Questura, tant’è che nei confronti dell’uomo era stato emesso, in via d’urgenza, il provvedimento di ammonimento emesso dal Questore, Massimo Gambino. Attraverso i successivi accertamenti sono stati raccolti elementi indiziari atti ad ipotizzare che lo stalker ha posto in essere atti intimidatori e persecutori, tali da cagionare alla sua ex un perdurante e grave stato d’ansia e di paura e da ingenerare un fondato timore per la propria incolumità e per quella della propria famiglia, costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita. L’uomo, che non si era rassegnato alla fine della loro relazione, pedinava la donna minacciandola, anche telefonicamente e con gravi messaggi inviati tramite WhatsApp. Secondo la valutazione del G.I.P. del Tribunale di Taranto, la misura della custodia cautelare in carcere, richiesta dal pm, è stata ritenuta l’unica adeguata a garantire le esigenze di tutela della giovane e della collettività. È quanto segnalato dalla Questura di Taranto.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 87.940 i nuovi casi e 186 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 15,9%. Nel Lazio, 8.692 sono le positività e 23 le vittime. In Campania, 10.785 i casi e 5 i morti. In Basilicata, 1.149 le infezioni e 1 morto. In Puglia, 8.030 i contagi e 24 i decessi. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
EVENTO – ROMA, PRESENTATO IL REPORT “LA FUNZIONE RIEDUCATIVA DELLA PENA TRA SICUREZZA E TRATTAMENTO – STORIE DI VITA DAL CARCERE” – Nel Lazio, a Roma, nel carcere della sezione femminile di “Rebibbia” “Germana Stefanini“, presso la Sala Teatro, alla presenza di rappresentanti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, è stato presentato il report “La funzione rieducativa della pena tra sicurezza e trattamento – Storie di vita dal carcere“. La realizzazione del progetto, frutto di un’inedita collaborazione tra i due dipartimenti e fortemente voluto dal Vice Direttore Generale della Pubblica sicurezza, Prefetto, Vittorio Rizzi, è stata accolta con interesse dai vertici del DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria). Il lavoro è stato predisposto dal “Servizio Analisi Criminale“, articolazione interforze della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza nella quale è presente la Polizia Penitenziaria ed ha proseguito il percorso iniziato nel giugno 2021 con l’elaborato “Donne e Criminalità – Analisi dei reati commessi dalle donne e della detenzione femminile negli Istituti Penitenziari“. Lo studio ha offerto uno spaccato del sistema penitenziario, da sempre inestimabile fonte informativa. Il fenomeno criminale è stato, così, osservato da un diverso angolo prospettico, che ha permesso di guardare il livello successivo all’azione di contrasto dei reati sulla quale, solitamente, è diretta l’attenzione operativa delle forze di Polizia. È stata, pertanto, realizzata un’analisi dei contributi forniti dai principali attori che operano all’interno dell’istituto penitenziario femminile di “Roma Rebibbia”, il Direttore, il Comandante del Reparto, l’Ispettore di Polizia Penitenziaria, il funzionario della professionalità giuridico-pedagogica e le psicologhe. Le detenute hanno raccontato le proprie esperienze di vita, soffermandosi in particolare sul contesto sociale di provenienza, sui motivi che le hanno spinte a delinquere e spesso hanno manifestato un profondo desiderio di “normalità” da realizzare dopo la detenzione. Dalle testimonianze di tutte le figure professionali è emerso quanto sia importante per queste donne poter svolgere una attività lavorativa, sia ai fini del reinserimento sociale richiesto dall’art. 27 della Costituzione sia per la riduzione della recidiva. Il connubio tra sicurezza e trattamento a Rebibbia femminile si realizza grazie ad un incessante lavoro di squadra che coinvolge tutti gli operatori delle diverse aree operanti in carcere.
METEO Per domani, tempo stabile e in prevalenza soleggiato, salvo qualche annuvolamento su Ovest Alpi, ma senza alcun fenomeno di rilievo. Tempo stabile e in prevalenza soleggiato, o poco nuvoloso, pur con sole offuscato da stratificazioni alte, sulla Sardegna. Tempo prevalenza soleggiato, ma con cieli offuscati da stratificazioni alte in Calabria e Sicilia. A Potenza, sarà bel tempo con sole splendente per l’intera giornata. Le temperature, come informato da “3B Meteo“, saranno tra i 18 e 24 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale