In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 53.602 i nuovi casi e 130 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 14%.
Nel Lazio, 5.506 sono le nuove positività e 10 le vittime.
In Campania, 6.051 i casi e 9 i morti.
In Basilicata, 663 le infezioni e 0 i morti.
In Puglia, 4.223 i contagi e 2 i decessi.
È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
Dagli ultimi dati forniti dal Ministero della Salute, all’estero sono 500.186.525 i milioni di contagi, sino ad oggi, e 6.190.349 milioni i decessi.
Nel mondo, sono state somministrate 11.294.502.059 dosi di vaccino.
Intanto, da domani, dopo oltre due anni di pandemia, cambiano alcune regole attualmente in vigore sul “Green Pass“, mascherine, vaccini e smart working.
Infatti, sino al prossimo 15 giugno resterà l’obbligo di indossare le “FFP2” nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive al chiuso oltre che per lavoratori, utenti e visitatori di ospedali e strutture sanitarie, incluse le Rsa.
Negli altri luoghi di lavoro, invece, questi dispositivi di protezione saranno solo raccomandati, come per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, nei luoghi potenzialmente affollati, come la fila a mensa o in ascensore.
Per quanto riguarda il settore privato, resterà in capo alle singole aziende rinnovare o ridefinire protocolli e accordi.
Le mascherine sono raccomandate dai vescovi anche a messa e per le celebrazioni in chiesa.
Le nuove norme consigliano, poi, di avere sempre a disposizione il dispositivo di protezione pronto ad essere indossato in caso di affollamento per esempio nei negozi o nei centri commerciali.
Resta in vigore, fino al 15 giugno, l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, forze dell’ordine e comparto scuola, categorie che se non si vaccineranno, continueranno ad incorrere nella sanzione prevista di 100 euro.
Ai visitatori delle Rsa e agli operatori sanitari continuerà ad essere richiesto fino al 31 dicembre il ciclo di vaccinazione primario più l’effettuazione di un tampone oppure la vaccinazione con tre dosi.
Prorogato fino al 31 agosto lo smart working anche in assenza degli accordi individuali per i lavoratori del settore privato.
Viene, quindi, allungato di altri due mesi, rispetto alla data del 30 giugno indicata nel decreto, la possibilità di proseguire nella modalità semplificata che ha caratterizzato la fase emergenziale, ovvero senza la necessità di un accordo.
Resta, invece, l’obbligo di mascherine, nelle scuole, anche solo chirurgiche, fino alla fine dell’anno scolastico, fatta eccezione per i bambini sino a 6 anni di età, per chi ha patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei dispositivi di protezione individuale e per lo svolgimento delle attività sportive.
Per i viaggi, decade il “Passenger Locator Form“, il modulo utilizzato dalle autorità sanitarie per i viaggi, per chiunque voglia entrare o partire per l’estero.
Infine, prorogate al 31 maggio le disposizioni per gli arrivi dai Paesi esteri, che prevedono il “Green Pass” o un tampone rapido.
Infine, da ricordare, ai più distratti, tantissimi, che la pandemia non è assolutamente terminata, e su questo, basta soltanto il buon senso.
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Rocco Becce
Direttore Editoriale