Dopo circa 5 anni, per il sindaco di Vietri di Potenza, Christian Giordano e i collaboratori Angelo Caputo e Antonietta Montesano, nella giornata di oggi, è arrivata un’assoluzione con formula piena.
Quindi, finalmente, si conclude il procedimento penale che ha visto imputati il primo cittadino lucano e i suoi collaboratori, Angelo Caputo e Antonietta Montesano.
La vicenda giudiziaria è iniziata da una denuncia presentata dal gruppo di minoranza consiliare “Leali per Vietri” nei confronti delle tre persone che svolgevano e svolgono tutt’ora attività di indirizzo politico, per conto del Comune, in maniera gratuita, in ossequio ad un articolo dello Statuto comunale vigente da qualche decennio.
Già ad ottobre del 2020, il Giudice per le Udienze Preliminari di Potenza aveva disposto il non luogo a procedere nei loro confronti per l’accusa di abuso di ufficio.
Il procedimento in questione, è continuato con le accuse di usurpazione di funzioni pubbliche.
Per la prima accusa, già durante le indagini, con la decisione del GUP, è stato accertato che i tre, difesi dall’avvocato potentino, Alessandro Singetta, non hanno commesso alcun reato e neanche creato alcun danno.
Per la seconda accusa, in continuazione del procedimento archiviato, a conclusione del procedimento penale, il Giudice Federico Sergi ha letto in mattinata il dispositivo di sentenza, con l’assoluzione piena “perchè il fatto non sussiste”.
Inoltre, anche il pm che sosteneva l’accusa, nell’ultima udienza, ha chiesto l’assoluzione per gli imputati, così, come accaduto in precedenza, per l’altro reato archiviato.
Per tutti questi lunghi ed intensi anni, il sindaco, soddisfatto dell’assoluzione, ha ringraziato l’avvocato Singetta per l’ottimo lavoro svolto in questo lungo tempo ed il risultato positivo raggiunto quest’oggi
Rocco Becce
Direttore Editoriale