Due persone di Lauria, nel potentino, accusate di usura, nei giorni scorsi sono state fermate dai Carabinieri della Compagnia di Lagonegro, al comando del Capitano Salvatore Basilicata.
Il fatto di cronaca è avvenuto in esecuzione di due ordinanze, una di applicazione della misura cautelare di custodia in carcere e l’altra della misura interdittiva del divieto temporaneo dell’esercizio degli uffici direttivi delle persone giuridiche e di imprese.
L’attività investigativa, durata circa due anni, è stata coordinata dal Procuratore Capo di Lagonegro, dott. Gianfranco Donadio e dalla pm, dott.ssa Francesca Fresch.
L’operazione, denominata “Zero“, ha portato al sequestro di beni mobili del valore di 100mila euro e di una società data in gestione ad un curatore fallimentare.
Le vittime erano imprenditori e cittadini del posto, che a seguito di richieste di prestito di denaro, dovute alle loro difficoltà economiche, finivano in una spirale debitoria con un debito a tasso usuraio del 120% annuale.
È quanto comunicato dal Comando Provinciale CC di Potenza.
Rocco Becce
Direttore Editoriale