CRONACA – ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO MINORE CHE PRETENDEVA SOLDI DALLA MADRE PER COMPRARSI LA DROGA – Su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, i Carabinieri della Stazione di Acilia hanno arrestato un ragazzo di 17 anni, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità, in quanto gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti contro familiari, danneggiamento e tentata estorsione. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Tribunale per i Minorenni di Roma, su richiesta della locale Procura per i Minorenni, a seguito di indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Acilia successivamente alla denuncia presentata dai genitori che hanno riferito reiterate condotte violente, aggressive, minacciose ed estorsive del minorenne nei loro confronti, anche finalizzati ad ottenere denaro per l’acquisto di stupefacente, del quale è consumatore. Il minore, ora, si trova ristretto presso una comunità educativa. ROMA, RISSE E RAPINE IN PIAZZA SEMPIONE, I CARABINIERI ARRESTANO 4 MINORI. Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro hanno arrestato 4 minori, gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di rapina, tentata estorsione, lesioni aggravate, minacce aggravate, commesse in concorso, nel territorio della Capitale ed in particolare nella zona di Piazza Sempione, nei mesi di marzo, ottobre e novembre del 2021, ai danni di altri minorenni o adulti, dando esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Roma Città Giardino, da ottobre 2021 fino ad aprile 2022, hanno consentito, attraverso acquisizione di video, testimonianze, analisi dei tabulati telefonici, ispezioni degli apparecchi telefonici in uso agli indagati ed alle persone informate sui fatti e dalle analisi delle chat social, di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a loro carico, in ordine a quattro episodi commessi nei quartiere della movida capitolina di piazza Sempione. I coinvolti, tutti italiani e legati da un forte legame di appartenenza al branco, tanto da presentare caratteristiche strutturali di una vera e propria baby gang, sono accusati di essere gli autori di diversi episodi di aggressione e rapina commessi ai danni di coetanei, avendo agito con immotivata violenza e per futili motivi, nonchè avvalendosi dell’intimidazione di gruppo. L’escalation criminale, in piazza Sempione, aveva ingenerato un profondo senso di insicurezza da parte dei residenti e dei comitati di quartiere locali, tanto da invocare maggiori controlli e presenza da parte degli amministratori locali e delle forze dell’ordine. CASTELNUOVO DI PORTO, I CARABINIERI ARRESTANO 24ENNE PER DETENZIONE E SPACCIO DI DROGA. Nella tarda serata del 23 maggio scorso, nel Lazio, i Carabinieri di Castelnuovo di Porto, hanno arrestato un 24enne originario di Roma per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il continuo andirivieni di persone, verosimilmente assuntori, nelle vicinanze dell’abitazione dell’indagato aveva già da tempo attirato l’attenzione dei Carabinieri di Castelnuovo di Porto che, dopo un breve servizio di osservazione per essere sicuri che il ragazzo fosse in casa, hanno eseguito una perquisizione, nel corso della quale si sono trovati di fronte ad un vero e proprio minimarket della droga. Infatti, l’arrestato, deteneva un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, varie e decisamente poco comuni. In una busta, in cellophane, conservata in frigorifero, erano contenuti circa 700 gr. di anfetamine sotto forma di una sostanza gelatinosa di colore bianco, in una cassaforte erano custodite 40 pasticche di ecstasy di colore rosa e circa 60 francobolli intrisi di LSD, un allucinogeno di origine sintetica. Nella camera da letto del 24enne, i militari hanno anche rinvenuto una pistola scacciacani priva del tappo rosso e completa di una trentina di cartucce a salve. Al termine delle operazioni, l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di udienza di convalida. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. TRA CAMPANIA E ABRUZZO, SEQUESTRI DI BENI PER 6,5 MILIONI DI EURO A IMPRENDITORE EDILE LEGATO AL CLAN DEI “CASALESI“. I finanzieri del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata e i Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale di Napoli hanno eseguito, tra le province di Napoli, Caserta e L’Aquila, un decreto di sequestro di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore di circa 6.500.000 di euro. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione per le Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli, nei confronti di un membro del clan Zagaria, attualmente detenuto. Si tratta di un imprenditore nel campo dell’edilizia, originario di Casapesenna (CE), ma stabilmente domiciliato a Caserta. L’uomo risulta condannato in via definitiva per associazione mafiosa avendo partecipato all’organizzazione operante nella provincia di Caserta e in altre aree del territorio nazionale. A seguito dell’indagine condotta dal ROS dei Carabinieri denominata “Sistema Medea“, diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli si è conclusa il 14 luglio del 2015, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei suoi confronti, per associazione mafiosa e concorso esterno, corruzione, intestazione fittizia di beni, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, turbata libertà degli incanti, finanziamento illecito a partiti politici ed altri delitti aggravati dalle finalità mafiose. Le indagini, condotte dal G.I.C.O. della Guardia di Finanza, hanno consentito di individuare un cospicuo patrimonio in capo all’uomo ed ai componenti del proprio nucleo familiare, non giustificato rispetto ai redditi e alle attività economiche dichiarate. Il sequestro, in particolare, ha riguardato 33 immobili, di cui 26 ubicati in provincia di Caserta, 6 nella provincia di Napoli e 1 nella provincia di L’Aquila, 4 terreni in provincia di Napoli, 3 società con sede in provincia di Caserta, operanti nel settore edile e immobiliare, 5 autoveicoli e rapporti finanziari. A comunicarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. DUE ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI SALERNO. Nell’ambito di specifici controlli straordinari del territorio, intensificati e disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, a seguito dei gravi reati commessi nell’agro-nocerino sarnese negli ultimi mesi, i militari dell’Arma hanno effettuato, in tutta la provincia, in particolare nell’area Nord, molteplici perquisizioni domiciliari. Nel corso delle operazioni, svoltesi nei giorni scorsi, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro nel comune di Cava de’ Tirreni, cinque pistole complete di munizionamento e quattro bombe carta artigianali, dall’elevata potenzialità. Sono in fase di approfondimento la provenienza del materiale e le responsabilità di due persone, un 49enne e un 21enne, entrambe già conosciute alle forze dell’ordine, che sono state arrestate nel corso delle attività, in quanto ritenute di avere la disponibilità delle armi. Inoltre, sono in corso indagini finalizzate a chiarire eventuali ulteriori responsabilità, la provenienza delle armi e il loro possibile coinvolgimento in azioni delinquenziali sul territorio. A comunicarlo è la Procura della Repubblica di Nocera. TARANTO, SCOPERTA CASA A LUCI ROSSE,
UNA DENUNCIA DELLA POLIZIA DI STATO. Mirata attività di contrasto allo sfruttamento della prostituzione del personale della Squadra Mobile che, nel corso delle ultime settimane aveva posto sotto attenzione, un centro estetico situato in uno stabile sito in corso Umberto. I sospetti degli investigatori di trovarsi in presenza di una casa a luci rosse, aveva preso sempre più corpo, notando, durante i pazienti servizi di appostamento, un frequente arrivo di uomini. I clienti, accedevano nel centro massaggi, usando sempre lo stesso modus operandi. Come annotato dai poliziotti, arrivavano davanti al centro e, dopo aver ricevuto una telefonata, si avvicinavano prima al citofono per, poi, entrarvi. Dopo alcune ore di appostamento, durante le quali erano stati visti entrare alcune persone, gli agenti della Squadra Mobile, guidati dal dott. Fulvio Manco, hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare. All’interno, sono state trovate 5 donne, di cui una di nazionalità spagnola, che poco collaborative, non erano in grado di fornire una credibile giustificazione circa la loro presenza all’interno del centro massaggi. Oltre ai locali ben arredati ed alle luci soffuse e musica di sottofondo, i poliziotti hanno anche ritrovato, in alcuni cestini per rifiuti, dei profilattici usati, tangibile segno della presunta attività di prostituzione. Inoltre, l’uomo visto entrare pochi minuti prima all’interno dei locali, è stato trovato in una delle stanze mentre cercava di rivestirsi. L’utenza cellulare della titolare, una tarantina di 40 anni, è stata trovata in alcuni annunci pubblicati su siti on line di incontri ad esplicito contenuto sessuale. La donna, dopo la trasmissione degli atti presso la locale Procura della Repubblica, è stata denunciata in stato di libertà per il presunto reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Il centro, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente è stato sottoposto a sequestro con l’apposizione dei sigilli. Ad informarlo è la Questura di Taranto.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 24.267 i nuovi casi e 66 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 10%. Nel Lazio, 3.218 sono le nuove infezioni e 2 le vittime. In Campania, 2.749 le positività e 1 morto. In Basilicata, 224 i contagi e nessun decesso. In Puglia, 1.756 i casi e 11 i decessi. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Per domani, giornata in prevalenza stabile e soleggiata salvo maggiore variabilità diurna sui rilievi alpini e prealpini con qualche acquazzone e temporale. Anticiclone in rinforzo garanzia di una giornata stabile e generalmente soleggiata su tutte le regioni. L’alta pressione nord africana garantirà condizioni di stabilità e bel tempo su tutti i settori, con temperature stabili, da Nord a Sud, tra i 27 e 32 gradi, sino a toccare, per i prossimi giorni, gli oltre 40 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale