ROMA, I CARABINIERI CONTRO LE RAPINE NELLA CAPITALE, 3 PERSONE ARRESTATE NELLE ULTIME 24 ORE – Nelle ultime 24 ore, nel corso dei quotidiani controlli, i Carabinieri del Gruppo di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, nella Capitale hanno tratto in arresto 3 persone, accusate di rapina. Il primo a finire in manette è stato un cittadino romeno di 47 anni, bloccato dai Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna in vicolo della Fontana. Secondo la denuncia di una donna, l’uomo l’ha prima minacciata di morte, con lo scopo di farsi consegnare il portafoglio e successivamente, al suo diniego, l’ha colpita due volte al volto procurandole varie contusioni. In via Padre Semeria, i Carabinieri della Stazione Roma Garbatella hanno arrestato un 29enne romeno, già con precedenti, gravemente indiziato di avere aggredito alle spalle un 43enne romano, nel tentativo di rapinarlo del monopattino sul quale viaggiava. Fallito nell’intento, l’uomo si è dato alla fuga, ma è stato bloccato dai Carabinieri intervenuti. La vittima, visitata presso l’ospedale CTO di Roma è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni per vari traumi e contusioni. I Carabinieri della Stazione di Roma Prenestina hanno arrestato un 53enne romano, già sottoposto agli arresti domiciliari, gravemente indiziato di aver rapinato un’attività commerciale in via delle Cave di Pietralata. Secondo la denuncia dei responsabili del negozio l’uomo sarebbe entrato e al rifiuto della cassiera di consegnare il denaro contenuto nella cassa, ha tentato di aprire il cassetto del registratore di cassa, prima premendo dei tasti a caso e, poi, con vari colpi danneggiandolo, senza riuscirci e si è dato alla fuga. Le immediate ricerche effettuate dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare e bloccare il 53enne in via Tiburtina. Tutti gli indagati sono stati condotti in udienza presso le aule di piazzale Clodio e gli arresti sono stati convalidati. MAGLIANA, 35ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 35enne, originario della provincia dell’Aquila, gravemente indiziato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La scorsa notte, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale in via della Magliana, i Carabinieri hanno fermato l’uomo a bordo della sua autovettura. L’eccessivo nervosismo mostrato durante gli accertamenti ha insospettito i Carabinieri che hanno deciso di approfondire le verifiche e di eseguire una perquisizione. Nello zaino che l’uomo portava al seguito, infatti, sono stati rinvenuti 17 involucri di plastica contenenti, in totale, 1,7 kg. di hashish e una busta di cellophane contenente 100 gr. di marijuana. La successiva perquisizione a casa dell’indagato ha permesso ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma di rinvenire anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento in dosi, oltre che una pistola Glock 19 calibro 9×21, legalmente detenuta, completa di 18 cartucce. Tutto lo stupefacente è stato sequestrato, mentre l’arma e le munizioni sono state ritirate. L’arrestato è stato trattenuto in caserma in attesa dell’udienza tenutasi presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio dove il suo arresto è stato convalidato. TORRENOVA, LITIGA CON LA SUA EX, SI SCAGLIA CONTRO I CARABINIERI E VIENE ARRESTATO. Nella mattinata di ieri, numerose telefonate sono arrivate al “112” per segnalare un uomo che stava aggredendo una donna nel parcheggio di un condominio di via della Tenuta di Torrenova. La Centrale Operativa dei Carabinieri ha immediatamente dirottato sul posto la pattuglia più vicina, quella del Comando Stazione Roma Tor Vergata e i militari arrivati nel luogo indicato hanno sorpreso un romano di 42 anni, incensurato, che stava ancora urlando e strattonando una ragazza romana di 34 anni, risultata essere la sua ex compagna. I motivi della discussione starebbero proprio nella brusca interruzione del loro rapporto sentimentale, evidentemente mal digerita dall’ex. Alla vista dei militari, l’uomo ha opposto resistenza, tentando più volte di colpirli con calci e pugni, rimediando, così, l’arresto poichè gravemente indiziato di resistenza a pubblico ufficiale. Ora dovrà rispondere anche dell’accusa di maltrattamenti in famiglia, con l’arresto convalidato. La ragazza, per fortuna, non ha riportato conseguenze fisiche.È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. ROMA, SEQUESTRATI BENI PER 6 MILIONI DI EURO E 27 PERSONE DENUNCIATE DALLE FIAMME GIALLE. Disponibilità finanziarie, quote societarie e automezzi, per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro, sono stati sequestrati dai Finanzieri del Comando Provinciale della Capitale, in esecuzione di un decreto emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Civitavecchia, su proposta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 27 persone, tra rappresentanti legali di società e ditte individuali, indagate per l’ipotesi di reato di indebita compensazione di debiti fiscali e contributivi con crediti d’imposta inesistenti. Il provvedimento costituisce l’epilogo di indagini svolte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Ladispoli, che hanno fatto piena luce sull’attività di una consulente tributaria, che aveva ideato un “pacchetto chiavi in mano” per consentire alle imprese coinvolte di abbattere le proprie pendenze con il Fisco. Gli accertamenti hanno permesso di appurare che altri 130 contribuenti, sanzionati in via amministrativa, si sarebbero avvalsi dei “servizi” offerti dalla donna compensando crediti inesistenti per importi inferiori alle soglie di rilevanza penale. Complessivamente, ammontano a 9,3 milioni di euro le imposte e i contributi non versati all’Erario grazie al sistema fraudolento orchestrato dalla consulente. A comunicarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. POTENZA, TRE MISURE CAUTELARI EMESSE CONTRO DUE IMPRENDITORI ED UN COMMERCIALISTA. Due imprenditori ed un commercialista, gravemente indiziati di reiterate condotte distrattive del patrimonio aziendale in violazione della legge fallimentare, sono stati fermati oggi, dalla Guardia di Finanza, su ordine della Procura della Repubblica di Potenza. Si tratta di C.R., finito ai domiciliari, della moglie A.C., con il divieto temporaneo di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese e del professionista T.R. al divieto temporaneo di esercitare l’attività di ragioniere-commercialista. Il primo ha rivestito la carica di amministratore della fallita, la seconda è la titolare della società C.R.D. Soc. Coop., avente la stessa sede legale della fallita (unità locale in Tito, in contrada Sant’Aloia snc) e anch’essa operante nel settore della logistica trasporti ed il terzo è il commercialista e tenutario delle scritture contabili delle due persone giuridiche. Le indagini hanno permesso di accertare a livello di gravità indiziaria, condotte fraudolenti poste in essere mediante il contributo del commercialista incaricato della tenuta e redazione della contabilità. Dalle investigazioni è emerso, a livello indiziario, che i due coniugi, nel corso degli anni, avevano sottratto i libri contabili, allo scopo di recare pregiudizio ai creditori e di occultare le distrazioni di parte del patrimonio e delle disponibilità della fallita a discapito dei creditori ed in favore della società amministrata per euro 927.781,21. Le indagini hanno permesso di accertare che, a fronte di un passivo di oltre 2 milioni di euro, costituito per lo più da debiti verso i dipendenti e l’erario, e di un attivo sostanzialmente inesistente, erano state distratte, negli anni e soprattutto in prossimità del fallimento, somme per circa 1 milione di euro in favore della società “C.R.D. Soc. Coop.” Le somme, secondo la ricostruzione degli inquirenti, venivano occultate con l’emissione di una fittizia nota di credito. Le indagini hanno permesso al GIP, in ragione del grave quadro indiziario raccolto e del pericolo di reiterazione delle condotte e di inquinamento delle prove, di disporre le dovute misure. TOLVE, INCIDENTE AUTONOMO CON UN FERITO – Nel primo pomeriggio di oggi, una persona alla guida di un furgone, uscito fuori strada, per motivi da accertare, è rimasta ferita sulla SP 38, in territorio di Tolve, nel potentino. L’uomo è stato soccorso dai “Vigili del Fuoco” del Comando Provinciale di Potenza e dei colleghi di Palazzo San Gervasio, poi, per le cure del caso, è stato consegnato al “118 Basilicata“. AVIGLIANO, DROGA IN PIZZERIA, PADRE E FIGLIO IN MANETTE. 32 grammi circa, di droga, di tipo cocaina, e un bilancino di precisione, utilizzato per il confezionamento della sostanza da destinare allo spaccio. È quanto rinvenuto a padre e figlio, di 65 e 39 anni, ad Avigliano, nel potentino, nel pomeriggio di ieri, dai Carabinieri della Compagnia di Potenza, al comando del Capitano Alberto Calabria. I due, del posto, già conosciuti alle forze dell’ordine, finiti agli arresti domiciliari, sono ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Dopo una perquisizione, entrambi i presunti pusher, sono stati sorpresi, con lo stupefacente, nella loro attività commerciale, nel centro cittadino, dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, del Comando Provinciale CC, guidato dal Colonnello Nicola Albanese. L’operazione antidroga, condotta con l’ausilio del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito, è avvenuta nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio, finalizzato a prevenire e reprimere i reati specifici. Poco prima dell’apertura del locale, una pizzeria, prevista intorno alle ore 19.30, nei vari ambienti, il personale dell’Arma ha eseguito le dovute ricerche. Nel laboratorio, utilizzato per la preparazione dei piatti, il genitore, con un gesto fulmineo, ritenendo di non essere notato, ha preso un sacchetto, in cellophane, nascosto tra gli ingredienti, ed ha tentato di lanciarlo dalla finestra, non riuscendo nel proposito, tanto che il tutto, è stato immediatamente recuperato dagli investigatori, insieme al misuratore di droga. A darne notizia è il Comando Provinciale CC di Potenza.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 18.391 i nuovi casi e 59 i morti con un tasso di positività al 9,6%. Nel Lazio 2.849 sono i nuovi contagi e 2 i decessi. In Campania 1.947 le infezioni e 7 le vittime. In Basilicata 154 i casi e 1 morto. In Puglia 1.206 i positivi e 3 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO Per la giornata di domani, da Nord a Sud, le temperature aumenteranno ancora e il caldo si farà intenso, con temperature oltre i 36 gradi, in Puglia, Basilicata, Sardegna e Sicilia. Caldo più sopportabile al Nord, con valori massimi intorno o poco superiori a 30 gradi. Farà più fresco però lungo le coste, mitigate dalle brezze marine, mail clima sarà diffusamente afoso con conseguente disagio fisico, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale