CRONACA – ROMA, OPERAZIONE DEI CARABINIERI CONTRO FURTI E RAPINE. 11 PERSONE ARRESTATE IN DUE GIORNI – Negli ultimi due giorni, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno eseguito una serie di controlli in diverse zone della Capitale mirati a prevenire i reati predatori ai danni dei turisti e degli esercizi commerciali, ponendo un’attenzione particolare anche sul fronte dei furti in appartamento. Il bilancio dell’attività è di 11 persone arrestate. In zona piazza Mazzini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale hanno fermato, nel corso di un normale controllo alla circolazione stradale, un’auto con a bordo due cittadini georgiani di 39 e 45 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti. L’atteggiamento eccessivamente nervoso dei due ha spinto i Carabinieri ad approfondire le verifiche, rinvenendo nell’auto strumenti da scasso e oggetti di valore tra gioielli e apparati elettronici, risultati provento di un furto messo a segno poco prima in un appartamento poco distante. La refurtiva, previo riconoscimento, è stata riconsegnata alla vittima mentre i due cittadini georgiani, gravemente indiziati di furto in abitazione in concorso, sono stati arrestati. Nel corso di uno specifico servizio di contrasto al degrado nell’area monumentale del Parco del Colosseo, sono finiti in manette 3 cittadini romeni di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tutti nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti. I Carabinieri del Nucleo Operativo Roma San Pietro li hanno notati dopo essere riusciti a mescolarsi con un gruppo di turisti stranieri in visita nell’area archeologica: uno di loro fungeva, palesemente, da “vedetta”, pronta a dare l’allarme in caso di intervento delle forze dell’ordine, il secondo complice, facendo finta di scattare fotografie al Foro, forniva “copertura” al terzo connazionale, il quale, infilando il braccio sotto una cartina, è riuscito a sfilare il portafogli dalla borsa di una donna americana. L’accusa per i cittadini romeni è di furto aggravato in concorso. Poco dopo, gli stessi Carabinieri hanno arrestato un cittadino serbo di 44 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, poichè gravemente indiziato del reato di furto aggravato. L’uomo è stato inseguito e bloccato in piazza Cairoli, dove era scappato subito dopo essere riuscito a trafugare un cellulare da un’auto parcheggiata. I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno arrestato per rapina impropria un cittadino tunisino di 46 anni, senza fissa dimora e con precedenti. L’uomo è gravemente indiziato di essere entrato in uno dei negozi dell’area commerciale del principale scalo ferroviario della Capitale, rubando capi di abbigliamento sportivo, scarpe e due borsoni. Scoperto da un addetto alla vigilanza, lo straniero avrebbe violentemente colpito il dipendente per tentare di guadagnare una via di fuga, venendo fermato dai militari, in transito in quel momento, che sono intervenuti dopo aver sentito il trambusto e le grida provenire dall’esercizio commerciale. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al responsabile del punto vendita. A bordo di uno dei convogli in servizio sulla linea “A” della metropolitana di Roma, i Carabinieri della Stazione Roma, in viale Libia hanno arrestato due cittadini romeni di 27 e 30 anni, entrambi conosciuti alle forze dell’ordine, mentre stavano tentando di sfilare un portafogli dallo zainetto ad un turista canadese. Infine, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante hanno arrestato un cittadino del Ghana di 23 anni, in Italia senza fissa dimora, per tentata rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane è gravemente indiziato di aver, poco prima, tentato di trafugare due valigie ad un commerciante ambulante che stava allestendo il proprio banco tra via Principe Amedeo e via Gioberti. Il commerciante si è reso conto di quanto stava accadendo e lo ha affrontato per cui ne è nata una breve colluttazione durante la quale i Carabinieri, già in zona, sono intervenuti, riuscendo a vincere la vivace resistenza opposta dal 23enne e ad ammanettarlo. Tutti gli arresti sono stati convalidati ad esito del rito direttissimo. ROMA, TRASTEVERE, CONTROLLI DEI CARABINIERI, SANZIONI E UN ARRESTO DURANTE LA MOVIDA. La scorsa serata, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere, con a capo il Tenente Colonnello, Fabio Melci, insieme ai colleghi del Gruppo di Roma, hanno eseguito una serie di controlli nello storico quartiere, mirati al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado. I militari hanno fermato un 25enne sorpreso su Ponte Sisto mentre cedeva dosi di cocaina ad un giovane, identificato e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quale assuntore. Il fermato ha anche opposto resistenza ai militari spintonandoli al fine di divincolarsi per evitare l’arresto ma è stato bloccato e portato in caserma. Dovrà rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale; il suo arresto è stato convalidato nel corso dell’udienza presso le aule del Tribunale di Roma. Il personale dell’Arma ha, poi, sanzionato due persone per il consumo di bevande alcoliche da asporto oltre l’orario consentito. ROMA, NOMENTANO – PIAZZA BOLOGNA, I CARABINIERI HANNO NOTIFICATO UN PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE ATTIVITÀ, AI TITOLARI DI 9 LOCALI. I Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli, guidati dal Maggiore Alessandro De Venezia, hanno notificando 9 determinazioni dirigenziali, a firma del Direttore del II Municipio di Roma Capitale, che dispone la sospensione dell’esercizio dell’attività, per la durata di 15 giorni, ai rappresentanti legali di altrettanti locali, ai sensi dell’art. 33 comma 4 del Regolamento di Polizia Urbana. I provvedimenti, che decorreranno dal giorno successivo alla notifica, sono stati emessi dal II Municipio su proposta dei Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli, a seguito delle numerose e reiterate violazioni del Regolamento di Polizia Urbana, accertate dai militari nel corso di servizi finalizzati al contrasto della mala movida, effettuati in diversi fine settimana nell’area del quartiere Nomentano – Piazza Bologna. ROMA, TOR BELLA MONACA, I CARABINIERI ARRESTANO UOMO E SEQUESTRANO QUASI 17 KG. DI DROGA. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un romano di 41 anni, attualmente sottoposto alla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, durante un servizio di pattuglia in abiti civili nel quartiere, hanno notato l’uomo mentre viaggiava a bordo di un’auto e hanno, così, deciso di seguirlo. Giunti in zona Morena, i militari lo hanno fermato per eseguire un controllo. L’uomo è sembrato subito preoccupato, sono state le sue continue richieste sul motivo del controllo a spingere i Carabinieri ad approfondire. Nel mezzo erano presenti diverse scatole, con indicato sull’etichetta un indirizzo diverso da quello di residenza. Alla richiesta di spiegazioni, anche sulla natura del contenuto è apparso ancora più palese l’insofferenza e a quel punto i militari hanno deciso di far aprire i pacchi per verificarne il contenuto. All’interno erano stipate diverse confezioni per complessivi 8 chili di hashish e 4,2 chili di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare, in via dell’Archeologia, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare ulteriori 1,5 chili di hashish e la somma contante di 2.910 euro, ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. Dopo l’arresto il presunto pusher è stato condotto in caserma e successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso il carcere di Latina, mentre il suo arresto è stato convalidato. Nel corso di successivi approfondimenti, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno scoperto che presso il deposito di un corriere espresso erano presenti in giacenza altri due pacchi, provenienti dalla Spagna, all’interno dei quali sono stati rinvenuti ulteriori 3 kg. circa di marijuana, sempre destinati all’arrestato. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. POTENZA, SULL‘ESPLOSIONE DI UN ORDIGNO DAVANTI AD UN BAR, IN CARCERE FINISCONO DUE 20ENNI. Sull’esplosione di un ordigno, avvenuto a Potenza, nella notte tra il 9 e 10 aprile scorso, davanti all’esercizio commerciale “Al Bar“, in viale del Basento 20, due 20enni, M.D e G.M., sono finiti in carcere all’alba di oggi. Ad eseguire l’ordinanza cautelare, su delega della locale DDA (Direzione Distrettuale Antimafia), la Sezione Criminalità Organizzata della locale Squadra Mobile. Tutti i dettagli dell’operazione, denominata “Boomerang“, sono stati forniti agli organi di stampa, durante una conferenza tenutasi, nel corso della mattinata, al terzo piano del Palazzo di Giustizia del capoluogo lucano, nella sala “Emanuele Gianturco“. Tra i presenti, il Procuratore Capo, dott. Francesco Curcio, il Sostituto Procuratore, dott. Gerardo Salvia, il Questore di Potenza, dott. Antonino Pietro Romeo, il Capo della Squadra Mobile, dott. Marco Mastrangelo e il Commissario Capo, dott. Antonio Mennuti. Il quadro indiziario a carico dei due presunti colpevoli, è stato accertato attraverso l’acquisizione e l’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti nella zona interessata all’attentato. PER TRUFFA, DUE PERSONE IN MANETTE SU DISPOSIZIONE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI POTENZA. Su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, guidata dal dott. Francesco Curcio, lo scorso 6 giugno, le Sezioni della Polizia Stradale di Potenza, Bergamo e Brescia, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale e reale, emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, nei confronti di due persone. Si tratta di D.G., domiciliato a Bergamo, finito in carcere, e di S.M., un pakistano già titolare di un esercizio di telefonia mobile a Brescia, sottoposto ai domiciliari. Entrambi sono indagati, in concorso tra loro, per sostituzione di persona, truffa aggravata dalla circostanza della minorata difesa e per indebito utilizzo di strumenti di pagamento elettronici, commesse con modalità particolari. A loro carico, è stato eseguito il provvedimento di sequestro preventivo, diretto e per equivalente, avente ad oggetto disponibilità finanziarie per l’importo corrispondente al profitto diretto del reato, dopo la denuncia per truffa subita da un cittadino di Muro Lucano, vittima della truffa dello sportello Bancomat. Secondo quanto accertato dagli investigatori, la tecnica innovativa ed insidiosa, utilizzata dagli indagati, consisteva nel creare un equivoco sulle modalità del passaggio del denaro dal conto corrente alla carta di pagamento ricaricabile. Infatti, le indagini hanno evidenziato come i due, dopo aver mostrato interesse all’acquisto di prodotti e merci su internet, si presentavano con false identità al venditore, fornendo indicazioni fuorvianti sulle modalità di pagamento. In particolare, inducevano la vittima a recarsi presso un ATM per ricevere il pagamento della merce, poi, impartivano, telefonicamente, delle istruzioni che, invece, di fatto, comportavano, al contrario, non un loro pagamento, ma un trasferimento di fondi dal conto corrente del venditore a quello nella loro disponibilità. A comunicarlo è la Procura della Repubblica potentina. MARTINA FRANCA, SOSPESA DALLA POLIZIA DI STATO L‘ATTIVITÀ DI DUE BAR. La Divisione di Polizia Amministativa e Sociale di Taranto ha emesso, a firma del Questore Massimo Gambino, due provvedimenti ex art. 100 TULPS di sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti di due bar ubicati nel comune di Martina Franca. L’adozione di questi provvedimenti, di 7 e 5 giorni, è scaturita a seguito delle comunicazioni inviate dai militari della Compagnia Carabinieri di Martina Franca che hanno proceduto a numerosi controlli negli esercizi commerciali. In particolare, nel bar destinatario della sospensione di 7 giorni, numerosi sono stati gli episodi di violenza e di rissa nei quali si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine e che sovente hanno avuto come conseguenza la denuncia in stato di libertà di alcune persone che si erano rese responsabili di lesioni personali gravi. Tra questi, quello del dicembre scorso, quando i poliziotti del Commissariato di Martina Franca, giunti nella zona antistante al locale, denunciarono un uomo per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, in uno stato di evidente ubriachezza, che aveva molestato i passanti e che all’arrivo della Volante si era scagliato contro gli agenti danneggiando anche l’auto di servizio. Nei confronti dell’altro bar, destinatario della sospensione di 5 giorni, i militari dell’Arma hanno effettuato numerosi controlli identificando persone con pregiudizi penali e di Polizia gravi, quali associazione a delinquere, spaccio di sostanze stupefacenti, furto, ricettazione, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Pertanto, alla luce degli elementi raccolti, ritenendo che il protrarsi di simili situazioni possa costituire un grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato disposto, per entrambi i locali, i provvedimenti di sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, notificati dai militari della Compagnia CC di Martina Franca. A comunicarlo è la Questura di Taranto. REGGIO CALABRIA, ARRESTATO DALLA GDF UN FUNZIONARIO DELL’AGENZIA DELLE
ENTRATE–RISCOSSIONE. I finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un impiegato dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, per atti contrari ai doveri d’ufficio.
L’attività, svolta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, è scaturita da una denuncia che ha permesso di rilevare che il funzionario, sfruttando le mansioni ed il ruolo ricoperti nell’amministrazione, ha richiesto il pagamento di 5mila euro al fine di intervenire, favorevolmente, in ordine ad
una cartella esattoriale emessa nei confronti di un parente di un imprenditore. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno, così, proceduto a monitorare
l’incontro, avvenuto all’interno degli Uffici dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione di Reggio Calabria e, a
seguito della consegna del contante, arrestare in flagranza di reato il dipendente, indagato per concussione, poi, condotto in carcere. È quanto informato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 21.554 i nuovi casi e 63 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 12,7%. Nel Lazio, 2.795 sono le positività e 8 le vittime. In Campania 2.070 i casi e 8 i decessi. In Basilicata 169 le infezioni e 1 decesso. In Puglia 1.360 i contagi e 2 morti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. RIONERO IN VULTURE, RIPRESE LE ATTIVITÀ CHIRURGICHE ALL’IRCCS CROB. È ripartita l’attività nelle sale operatorie dell’Irccs Crob. La direzione strategica è riuscita a ripristinare le attività chirurgiche e, già nella giornata di oggi, sono quattro i pazienti oncologici che sono stati sottoposti ad intervento in tutta sicurezza. Il ripristino dell’attività delle sale operatorie è stato reso possibile anche grazie al rientro dalle ferie di due dirigenti medici anestesisti. I pazienti presenti nella sala operatoria di oggi sono stati sottoposti ad interventi di resezione del retto per via laparoscopica dall’equipe della Unità Operativa Complessa di chirurgia addominale e mininvasiva, e di due lobectomie polmonari e una toracectomia eseguite dall’equipe della Unità Operativa Complessa di chirurgia toracica. I tempi di intervento, come da prassi, sono stati rispettati, visto l’alto profilo standard ottenuto dai professionisti dell’Istituto in anni di esperienza. Tutti gli interventi, come informato in redazione, che erano in programma nelle giornate di lunedì e martedì saranno eseguiti a breve tempo nel rispetto delle tempistiche e dei protocolli previsti dalle linee guida nazionali. Per l’immediato futuro, anche grazie al contributo fondamentale della Regione Basilicata, è ormai in fase di definizione una proposta di convenzione con il “San Carlo” di Potenza, pensata quale strumento deputato ad affrontare le emergenze di qualsiasi natura. Per fronteggiare l’emergenza in atto, l’Istituto ha anche bandito un avviso pubblico per titoli e colloquio, per il conferimento, a tempo determinato di incarichi di dirigente medico della disciplina di anestesia e rianimazione ed è in corso una procedura di mobilità per l’assunzione a tempo indeterminato. Infine, nel mese di settembre l’AOR San Carlo bandirà un concorso unico regionale per l’assunzione di anestesisti a tempo indeterminato. L’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Francesco Fanelli, sta seguendo attentamente tutte le fasi della problematica che investe la sanità lucana per motivi non di programmazione regionale o delle singole aziende, ma a causa del numero chiuso nelle facoltà di medicina che non riescono, al momento, a garantire un numero di specialisti adeguati al fabbisogno nazionale, così, come anche le scuole di specializzazione.
METEO Per la giornata di domani, in Italia, da Nord a Sud, rinforzo dell’alta pressione con garanzia di stabilità su tutte le regioni. La giornata sarà serena o poco nuvolosa su coste, pianure e settori alpini. Come informato da “3B Meteo“, le temperature saranno tra i 31 e 33 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale