“A tutto gas e senza freni“.
È questo il titolo del nuovo romanzo dello scrittore e giornalista, Valerio Villoresi (Edizioni Minerva), uscito in questi giorni, in book trailer, che sarà nelle migliori librerie italiane dal prossimo mese di ottobre e, potrà, essere richiesto, già da ora, sul seguente sito: http://www.minervaedizioni.com
Si tratta di un piccolo assaggio, dal sapore cinematografico, assolutamente innovativo e coinvolgente, ma soprattutto diverso dai soliti, che parla di amori e dolori di un mito tra Maserati, Ferrari e Lancia.
Non vuole essere il racconto della storia di un uomo, ma quello di una persona fatta di storie.
È una produzione a lui dedicata, ma anche a tutti coloro che amano o hanno amato il mondo delle corse automobilistiche, e soprattutto alle donne, senza le quali, nessuna vittoria varrebbe la pena di essere ricordata.
Il book trailer, video che serve a promuovere un libro attraverso l’utilizzo di suoni, parole e soprattutto immagini, sintetizza il contenuto della pubblicazione, cercando di coglierne l’atmosfera, vuole anticipare, in un format dal gusto tutto cinematografico, l’essenza della storia che ha tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio lungometraggio che racconta vittorie, passioni e timori del grande pilota automobilistico, Luigi Villoresi.
Ciò che meglio racconta la vita di un uomo divenuto eroe, è la memoria della donna che pazientemente e coraggiosamente è rimasta al suo fianco, fino all’ultima corsa, quella della vita, tenace e sensibile compagna di viaggio.
Il book trailer, inoltre, sussurra allo spettatore, attraverso il video, qui pubblicato, con la voce narrante della potentina, Marinetta Martucci, cosa aspettarsi dal libro, trasportandolo subito in un contesto familiare, attraverso una prima sequenza che ritrae la città di Modena, vista dall’alto, in una calda e soleggiata giornata di agosto, proprio come suggerisce l’ambientazione del libro.
E, poi, entrare intimamente nella vita del protagonista, che viene vissuta e raccontata attraverso gli occhi di Angela, compagna di Gigi, che con orgoglio e malinconia, ricorda le imprese di un campione, ma soprattutto di un uomo, con le sue fragilità e lo sguardo diretto verso grandi sogni.
Conferire potenza comunicativa a un personaggio non protagonista del libro, è stata una scelta narrativa audace, ma visionaria.
La figura di Angela, è determinante.
Un collante all’interno di una società da sempre ambivalente tra passione e carriera, tra famiglia e successo, tra sogni e rinunce.
Concretizzare tutto questo attraverso una voce narrante femminile che ci accompagna per tutta la sequenza, ha permesso un trait d’union, tra spettatore e personaggio, nel quale ogni donna può riconoscersi.
Il punto di vista femminile, in una storia tutta al maschile, ha permesso alla narrazione di prendere una strada introspettiva e delicata, ma non per questo meno grintosa.
Infatti, non è stato trascurato l’aspetto competitivo e la suspense della gara, che attraverso sequenze ritmiche e inquadrature di impatto, lasciano percepire l’incantesimo che pervade un pilota nei momenti topici del suo compiere.
La pubblicazione, punta dritto al cuore dello spettatore, toccando le più intime corde emotive del pilota e dell’uomo, la cui silhouette è solo elegantemente accennata, così, da dare ampio spazio alla forza delle sue imprese e all’immaginazione del pubblico, che ricorda, si immedesima e sogna.
L’uso di ombre o di figure poco palesi all’interno delle sequenze sono, dunque, una scelta stilistica estetica, ma soprattutto introspettiva.
L’iperbolizzazione dell’ombra, che trionfa nella danza della scena centrale del trailer, di uso comune nel cinema espressionista, sviluppa una retorica dell’immagine e rappresenta un’esteriorizzazione dell’interiorità del personaggio narrante.
Immagini, suoni e testo, si fondono attraverso un messaggio metapoetico, portandoci, su di una pista lunga, un’emozione, verso il trionfo di un mito.
Questa è la sua trama.
Gigi, anziano, nella “Casa di Riposo della Gioia e del Sole“, a Modena, racconta la sua vita alla donna che ama.
Ora è povero e infermo, sulla sedia a rotelle “meccanizzata” regalatogli dal giovane collega, Michael Schumacher, ma è felice perchè ha vissuto la sua vita sempre al massimo, ben consapevole che “la paura del pericolo è cento volte più temibile dello stesso pericolo”.
Già per due volte campione d’Italia assoluto, nel 1950 passa alla Ferrari, in contemporanea con la nascita della “Formula 1“.
Nel 1954 inizia per il campione una nuova avventura con la “Lancia D50“, fino all’incidente in cui muore l’amico e collega Alberto Ascari, nella foto.
L’ultima vittoria è al volante di una “Lancia Aurelia GT“, nel 1958 al “Rally dell’Acropoli“.
L’autore, nato a Milano, nel 1969, è un dottore commercialista con una forte passione per l’arte e la cultura che coltiva con spiccato senso del mecenatismo, continuando, in questo, una lunga tradizione di famiglia.
È presidente dell’Associazione di promozione sociale “Ville, Dimore e Corti Lombarde” e della “Fondazione Dario Mellone“.
Oltre ad aver scritto numerosi libri sulla materia professionale, ha curato la quadrilogia sull’antenata Emilia Villoresi “Mi dici parole d’amore”.
Antologia di poesie con CD audio “Care voci di un tempo”, “La Vita Felice” (Editore, Milano 2014); “Il Tesoro Nascosto“, favole e fiabe CD e DVD audio, “La Memoria nel Mondo” (Editore, Magenta, 2016); “Beati quelli che piangono“, “La Memoria nel Mondo“, (Editore, Magenta 2018); “La Bimba e l’ombra“, “La Memoria nel Mondo” (Editore, Magenta 2019). Autore del saggio “Un giorno nel tempo. Villa Rescalli Villoresi e Fondazione Mellone” (Congedo Editore, Galatina 2013).
Inoltre, ha ideato e curato i volumi illustrati “Ville, Dimore e Corti Lombarde” (Adarte Editore, Torino 2014) e “Case Museo in Lombardia” (Adarte Editore, Torino 2019).
È curatore con Andrea Ciresola e Saverio Paffumi del volume delle grafiche di Dario Mellone “Da Milano alla Luna” (Skira Editore, Milano 2020).
È in fase di ultimazione un romanzo d’amore ambientato nella periferia aristocratica della provincia lombardo-veneta e piemontese-sabauda, dedicato a Emilia Villoresi (1892-1979) e a tutte le donne tenaci, sensibili, geniali, coraggiose che hanno rivelato una forza straordinaria nel rompere le catene del ruolo loro imposto dalle società maschiliste.
A comunicarlo è l’Ufficio Stampa Valerio Villoresi
Cinzia Carcione | +39 338 5651 2123 | cinzia.carcione@360keypress.com
Valeria Cudini | +39 347 162 8362 | valeria.cudini@360keypress.com
MINERVA EDIZIONI
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Sviluppo e Produzione CHECKMATE COMMUNICATION – Advertising & Marketing
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Materiale di repertorio a cura di MACOK cinevideoservizi, DNA srl, E–CINEMA.
In copertina “Gigi Villoresi” opera di Konstantin Kacev.
Rocco Becce
Direttore Editoriale