A Potenza, presso la sede della Regione Basilicata, in via Vincenzo Verrastro 4, oggi, è stato firmato, un Protocollo d’Intesa tra l’Ente Regionale e il Comando Regionale della Guardia di Finanza.
Questo è avvenuto, in concomitanza con il “248° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza“, per rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi pubblici, sia economici che finanziari, a danno delle misure di sostegno e incentivo derivanti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un’occasione imperdibile per l’Italia.
Infatti, tante sono le novità previste per le aziende dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il programma di investimenti per accedere alle risorse europee del Next Generation EU.
Il Protocollo, firmato dal Governatore Vito Bardi e dal Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Gaetano Scazzeri, muove dalla consapevolezza che un intervento di questo tipo, della portata epocale, destinato a costituire il volano per il rilancio e la ripresa economica del nostro Paese, richieda la più stretta sinergia tra le amministrazioni, in linea con quanto richiesto dalle norme europee, sulla base delle quali gli Stati membri devono adottare ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare i casi di frode, corruzione, conflitti d’interesse e doppi finanziamenti.
In tale ambito, si innesta l’accordo, che troverà attuazione nell’ambito delle rispettive e specifiche missioni istituzionali delle parti firmatarie.
In particolare, il Protocollo prevede la collaborazione tra le due Istituzioni che, attraverso i rispettivi referenti, garantiranno la programmazione e il coordinamento delle procedure di collaborazione, l’individuazione dei flussi di spesa interessati e le relative modalità esecutive di attuazione.
La Regione Basilicata, metterà a disposizione della Guardia di Finanza lucana, oltre a dati e notizie, anche di contesto, anche elementi di informazione relativi ai percettori di provvidenze, finanziamenti, misure di sostegno o incentivi che siano già stati oggetto di approfondimenti da parte dalle strutture dell’Ente a ciò preposte.
La Guardia di Finanza potrà, così utilizzare i dati e gli elementi forniti o acquisiti dall’Ente Regionale, per orientare la propria azione di prevenzione o approfondire elementi già noti, nell’ambito della propria autonomia operativa e in linea con gli obiettivi assegnati al Corpo, dal Ministro della Finanze.
Nel rispetto delle esigenze di segretezza o riservatezza, la Guardia di Finanza potrà fornire riscontri alla Regione Basilicata segnalando quelle ipotesi che l’Ente potrà valutare per l’eventuale emissione di provvedimenti di Referente.
Redazione