CRONACA – NEL LAZIO, FRODE FISCALE, SEQUESTRATI DALLA GDF BENI PER OLTRE 4 MILIONI DI EURO AD UNA SOCIETÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA E 3 IMPRENDITORI – Una maxi frode fiscale è stata portata alla luce dai finanzieri del Comando Provinciale Roma che, a seguito di indagini di Polizia Giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri, hanno sequestrato beni mobili e immobili per un valore di oltre 4 milioni di euro nei confronti di una società sportiva dilettantistica e di 3 imprenditori, tutti con un ruolo attivo nella gestione dell’Ente. Le investigazioni, condotte dalla Compagnia di Pomezia, sulla base degli elementi raccolti nel corso di una verifica fiscale, hanno fatto emergere che dietro la veste giuridica di “S.S.D.” si nascondeva, in realtà, una società di capitali, con ricavi milionari derivanti dall’effettuazione di prestazioni pubblicitarie, riconducibile, di fatto, ad un imprenditore romano apparentemente estraneo al contesto societario. Sono state sottratte a tassazione somme pari a 7.350.000 euro. Inoltre, le Fiamme Gialle hanno scoperto il trasferimento di ingenti provviste finanziarie, per oltre euro 1.750.000, al fine di impedire al Fisco la riscossione di quanto dovuto. Le ipotesi di reato contestate sono quelle di omesso versamento delle imposte, omessa dichiarazione e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Nel corso delle indagini è emerso che, al fine di ostacolare il recupero dei tributi evasi e di nascondere le responsabilità penali, l’Ente è stato estinto per mezzo di una fusione. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri, condividendo le proposte formulate dalla locale Procura della Repubblica, ha emesso un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca anche “per equivalente” di disponibilità finanziarie e beni mobili e immobili nella disponibilità degli indagati situati a Pomezia, Roma, Teramo e Spoleto. L’operazione si inquadra nella più ampia azione posta in essere dalla Guardia di Finanza di Roma e dall’Autorità Giudiziaria competente, a contrasto dell’economia sommersa e delle frodi fiscali che, oltre a sottrarre ingenti risorse finanziarie allo Stato, alterano le regole del mercato e danneggiano i cittadini e gli imprenditori onesti. Ad informarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, IN MANETTE 4 PERSONE – I Carabinieri della Stazione Roma La Storta, coordinati dalla locale Procura della Repubblica hanno arrestato 4 persone. In manette sono finiti due fratelli, cittadini romani di 37 e 39 anni, entrambi con precedenti, gravemente indiziati di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, di tipo marijuana. I militari si sono insospettiti per un forte odore pungente proveniente dal capannone in uso ai due. Durante la perquisizione nel capannone sono state trovate 20 piante di marijuana alte quasi 2 metri con un peso complessivo di oltre 2 kg, mentre nell’abitazione di uno dei due fratelli sono state trovate altre 6 piante di marijuana alte quasi 2 metri e con un peso di oltre 1,5 kg. La crescita delle piante era garantita da lampade alogene, ventilatori, termostati e concime. La droga e il materiale sono stati sequestrati mentre i due fratelli arrestati sono stati tradotti presso la loro abitazione in regime di arresti domiciliari dopo l’udienza di convalida. Gli stessi Carabinieri della Stazione Roma La Storta hanno anche arrestato un 43enne originario della provincia di Catanzaro gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo aver notato movimenti sospetti presso l’abitazione dell’uomo in via Radicofani, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione rinvenendo 13 gr. di hashish, 35 gr. di cocaina, 315 euro in contanti e materiale per il confezionamento in dosi. Nel corso delle attività, nello stesso stabile, i Carabinieri hanno sorpreso un 29enne romano che aveva allacciato abusivamente la sua abitazione alla rete elettrica pubblica. Richiesto l’intervento di personale tecnico specializzato, che ha confermato la manomissione del contatore, è stato ripristinato e rimesso in sicurezza l’impianto. Il danno erariale è ancora in fase di quantificazione. GUIDONIA MONTECELIO, CONTROLLI DEI MILITARI DELL‘ARMA IN UN CAMPO NOMADI. Durante un controllo eseguito all’interno del campo nomadi, in via dell’Albuccione, i Carabinieri di Tivoli, insieme ai colleghi del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria ed al personale tecnico delle società “E-distribuzione” e “Acea Acqua Spa”, al termine degli accertamenti hanno denunciato 26 persone, di età compresa tra i 16 e i 59 anni, che si erano allacciate abusivamente alla rete idrica pubblica ed alla rete elettrica nazionale, anche manomettendo i contatori posti lungo la via, con un danno erariale, ancora in corso di quantificazione. I militari dell’Arma hanno identificato 56 persone, eseguendo diverse ispezioni. È quanto segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. TARANTO, LA POLIZIA DI STATO SORPRENDE BARISTA CHE VENDE ALCOLICI A MINORI, LOCALE CHIUSO PER 7 GIORNI. In Puglia, a Taranto, nel corso dei servizi di controllo dei locali pubblici, la Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa della locale Questura, ha notificato la sospensione per 7 giorni della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande nei confronti di un bar situato in corso Umberto. Il locale, già nel marzo scorso, era stato sanzionato per la violazione della normativa in materia di vendita di alcolici a minori. Nel corso degli specifici controlli, il personale operante ha avuto modo di registrare un notevole andirivieni di giovanissimi che, quasi furtivamente acquistavano bevande all’interno del bar e, poi, si allontanavano in tutta fretta. Inoltre, al fine di non intralciare l’attività del bar, si sedevano sul marciapiede del corso per consumare le bevande, creando spesso intralcio al transito degli autobus di linea sulla corsia preferenziale, nonchè agli eventuali e possibili mezzi di soccorso o delle forze dell’ordine. I poliziotti, a tarda serata, hanno avuto modo di notare all’interno del locale un gruppo minori, ai quali venivano servite bevande alcoliche in bottiglia. Il loro intervento ha dato la definitiva conferma di quanto sospettato, sorprendendo il ragazzo con la bottiglia di birra tra le mani. A ciò si aggiunga che, dai controlli effettuati anche dalla Squadra Volante, il locale risulta frequentato da persone gravate da pregiudizi penali e precedenti di Polizia, rendendo ancora più necessario un intervento incisivo e determinate come l’adozione del provvedimento questorile di sospensione ex art. 100 TULPS.
Sono ora al vaglio le posizioni giuridiche del titolare del locale e della barista come presunti responsabili del reato di somministrazione di bevande alcoliche a minori. A segnalarlo è la Questura di Taranto.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 107.122 i nuovi casi e 105 i morti per “Coronavirus“, con il tasso di positività al 26,2%. Nel Lazio, 8.512 sono le nuove positività e 8 le vittime. In Campania, 11.546 i casi e 3 i morti. In Basilicata, 1.021 i contagi e 1 morto. In Puglia, 8.037 i positivi e 8 i decessi. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
METEO In Italia, da Nord a Sud, continua il dominio anticiclonico, seppur con qualche infiltrazione d’aria più fresca in grado di causare la formazione di temporali entro sera. Le temperature, come informato da “3B Meteo“, saranno in calo, tra i 31 e 37 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale