CRONACA – ASTI, CONTRASTO DELLA GDF AI REATI AMBIENTALI – I finanzieri della Tenenza di Canelli hanno deferito all’Autorità Giudiziaria competente il proprietario di un terreno agricolo, adibito a raccolta incontrollata di rifiuti speciali con presenza di rilevanti quantitativi di amianto. Si tratta di un vecchio capannone, situato in un comune della provincia di Asti, nel territorio facente parte del Patrimonio Mondiale UNESCO. È un manufatto utilizzato da anni per stoccare materiali edili, le cui condizioni di degrado non sono sfuggite alle pattuglie delle Fiamme Gialle che, nel corso del controllo, hanno notato lo stato di deterioramento della struttura e provveduto ad attivare gli ispettori dell’ARPA Piemonte e dell’Asl di Nizza Monferrato, per i competenti accertamenti e rilevamenti tecnici sul materiale rinvenuto. Sul luogo dell’intervento e sul terreno circostante sono state rinvenute vecchie autovetture e camion con targhe, sottoposti a fermo amministrativo, attrezzature edili, profilati e lamierati in metallo, una gru arrugginita, alta circa 10 metri ed altro materiale. Gli accertamenti eseguiti in base alla valutazione tecnica del capannone hanno dimostrato che la copertura dell’edificio, parzialmente crollata, è composta da lastre di eternit. Come risaputo, se i materiali sono friabili, le fibre di amianto, altamente cancerogene e pericolose per la salute, possono disperdersi nell’aria ed essere inalate. I finanzieri operanti hanno, così, proceduto a delimitare l’area e a denunciare alla Procura della Repubblica di Alessandria il proprietario per violazione al Codice dell’Ambiente, con obbligo di bonifica e ripristino ambientale dello stato dei luoghi. A seguito della segnalazione della Tenenza della Guardia di Finanza, il sindaco del Comune competente ha provveduto ad emettere l’ordinanza di recupero ambientale. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, TRE PERSONE ARRESTATE, UNA DENUNCIATA ED UN’ALTRA SANZIONATA – Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, nel quartiere Esquilino, hanno arrestato 3 persone e ne hanno denunciata una a piede libero. In manette è finita una 21enne della provincia di Latina, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziata di furto aggravato. La giovane è stata sorpresa dal personale addetto alla vigilanza di un negozio in via Gioberti mentre, dopo aver forzato le placche antitaccheggio, occultava in una borsa diversi capi di abbigliamento, del valore di 260 euro. I Carabinieri hanno recuperato e restituito la refurtiva e hanno condotto la 21enne in caserma. I militari hanno anche arrestato un 59enne romano, già sottoposto all’obbligo di presentazione in caserma, gravemente indiziato di furto aggravato. Alla vista dei militari in transito in via Turati angolo piazza Manfredo Fanti, l’uomo ha iniziato a correre al fine di allontanarsi rapidamente ma è stato immediatamente bloccato per un controllo. Il 59enne è stato trovato in possesso di 3 borse da donna, del valore complessivo di 345 euro, risultate appena rubate dai noti magazzini di abbigliamento in via Giovanni Giolitti. I Carabinieri hanno, poi, arrestato un 26enne del Gambia, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Sottoposto ad un normale controllo nei pressi dell’ingresso del mercato “Esquilino” in via Principe Amedeo, lo straniero è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish e di eroina. Nelle sue tasche i Carabinieri hanno anche rinvenuto un cellulare che da accertamenti effettuati è risultato denunciato rubato lo scorso 31 maggio ed è per questo che è stato anche deferito in stato di libertà con l’accusa di ricettazione. Tra l’altro, durante le fasi del trasporto in caserma, mentre i Carabinieri lo facevano salire sull’autoradio, ha opposto resistenza iniziando a sbracciare nel tentativo di divincolarsi, colpendo sia i Carabinieri che il veicolo di servizio. Dopo essere stato riportato alla calma è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo. Un cittadino del Bangladesh di 35anni, invece, è stato denunciato per aver minacciato con un bastone un cittadino peruviano in transito, unitamente alla moglie e ai due figli di 6 e 8 anni, in via Santa Croce in Gerulasemme. I Carabinieri hanno anche sanzionato, per un totale di 2mila euro, il titolare di un affittacamere in via Giovanni Giolitti per la mancata esposizione ben visibile nelle stanze del cartellino con i prezzi e per aver ampliato la capacità 2 posti letto senza essere in possesso della relativa autorizzazione. PERIFERIA EST DI ROMA, PROSEGUONO SENZA SOSTA I CONTROLLI DEI CARABINIERI TRA TOR BELLA MONACA E ROCCA CENCIA, 3 PERSONE ARRESTATE. Ancora controlli dei Carabinieri della Compagnia di Frascati, con il rinforzo di decine di militari provenienti dalle Compagnie Roma Casilina, Velletri, Palestrina, Castel Gandolfo, Colleferro, Tivoli e Subiaco, nelle zone di Tor Bella Monaca e Rocca Cencia mirati a prevenire fenomeni di illegalità diffusa e di degrado. L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Nel corso dell’operazione, i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di 5 persone gravemente indiziate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari li hanno notati mentre stavano cedendo, in cambio di denaro, dosi di cocaina ai rispettivi acquirenti. Nel corso dell’attività, tre persone sono state arrestate, identificate circa 180 persone e controllati 95 veicoli. In manette è finito un 28enne marocchino, senza fissa dimora e con precedenti, trovato in possesso di 265 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 135 gr., e 215 euro, ritenuti provento di attività illecita. I Carabinieri hanno poi perquisito l’abitazione di un 36enne romano, già noto alle forze dell’ordine per reati inerenti agli stupefacenti, perchè gravemente sospettato di detenere dosi di droga. Ad esito delle verifiche, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 10 dosi di cocaina, 4 involucri di hashish per un peso complessivo di 75 gr., denaro contante e un bilancino di precisione. Arrestato anche un 25enne, già sottoposto agli arresti domiciliari, sorpreso senza giustificato motivo fuori dal proprio domicilio. Altri tre giovani sono stati sanzionati perchè trovati in possesso di dosi di hashish. Tutti gli arrestati sono stati condotti in caserma e trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa delle udienze presso le Aule di piazzale Clodio, al termine delle quali tutti gli arresti sono stati convalidati. ROMA, ACCUSATO DEL TENTATIVO DI RAPINA DA UN PASSEGGERO DEL TRAM, AGGREDISCE I CARABINIERI INTERVENUTI, FERMATO DOPO UTILIZZO DEL TASER. La mattina dello scorso 18 luglio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un ragazzo italiano di 28 anni, residente nella provincia di Viterbo, gravemente indiziato di tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. I militari sono intervenuti in via Prenestina, su segnalazione di un passeggero del tram n. 14, il quale ha riferito ai militari di aver subìto un’aggressione a scopo di rapina del proprio marsupio a bordo del mezzo e che, respinto l’assalto e sceso dal tram, il presunto responsabile lo stava ancora seguendo lungo la strada. All’arrivo dei Carabinieri, il sospettato si è scagliato improvvisamente anche contro di loro con estrema violenza, al punto che uno dei militari ha dovuto fare ricorso al Taser. L’arresto è stato convalidato e, in attesa di giudizio, è stata disposta la sua custodia nel carcere di Regina Coeli. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. NAPOLI, ORMEGGI ABUSIVI IN ZONA NISIDA, SEQUESTRATA UN’AREA DI 40MILA MQ CON CIRCA 200 IMBARCAZIONI ORMEGGIATE. Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Navale di Napoli, insieme al personale della Capitaneria di Porto di Napoli – Nucleo P.G. e 2° Nucleo Operatori Subacquei, nel corso di un servizio di Polizia demaniale, finalizzato al controllo del territorio ed alla verifica sulla regolarità delle previste concessioni demaniali, sono intervenuti, presso il lungomare Coroglio, in prossimità del porticciolo di Nisida. Con l’ausilio di mezzi navali del Corpo e della Capitaneria di Porto, è stato possibile sottoporre a sequestro uno specchio acqueo occupato abusivamente e dedicato all’ormeggio di natanti. L’ispezione subacquea ha consentito di rilevare i vari sistemi di ancoraggio costituiti da grossi massi in cemento, collegati tra loro da catenari, a cui erano ormeggiate in modo precario e non autorizzato, le varie unità da diporto. La condotta illecita che dai primi elementi informativi raccolti avrebbe prodotto ai gestori un guadagno non dichiarato complessivo di circa 225mila euro, ha portato al sequestro di un’area di circa 40mila mq. e di 187 natanti ormeggiati irregolarmente. Inoltre, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria i 6, gestori dell’area abusiva, per invasione dei terreni o edifici e abusiva occupazione dello spazio demaniale, secondo quanto sancito dal “Codice della Navigazione”. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. TARANTO, 40ENNE AGGREDISCE LA MOGLIE, LE RUBA IL CELLULARE È VIENE ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO. Il personale della Squadra Volante è intervenuto presso un’abitazione situata nella città vecchia di Taranto a seguito della richiesta d’aiuto di una donna, dopi aver subito violenza da parte del marito. La richiedente ha spiegato, in lacrime ed in stato confusionale, ai poliziotti intervenuti sul posto che, poco prima, il marito era entrato con violenza a casa dei genitori dove viveva con i tre figli minorenni dopo aver preso la decisione di separarsi. Secondo il racconto della donna, l’uomo ha afferrato la moglie per i capelli e, dopo averla colpita ripetutamente al volto con i pugni, ha tentato di strangolarla e solo l’intervento provvidenziale del figlio 17enne ha impedito che la situazione degenerasse ancora di più. Anche la madre della giovane, con in braccio la nipote di 2 anni, è intervenuta per cercare di liberare la figlia dalla presa del genero che, incurante del fatto che potesse far male anche alla piccola, ha spinto con violenza la suocera a terra. Il 40enne, con numerosi precedenti penali alle spalle, prima di darsi alla fuga, si è appropriato con violenza del cellulare della moglie. È stato, però, intercettato in strada dai poliziotti che lo hanno condotto presso gli Uffici della Questura per le pratiche di rito. La moglie ha raccontato che le incomprensioni con il coniuge erano iniziate già diversi anni prima e che negli ultimi tempi l’uomo era diventato sempre più violento ed aggressivo tanto da far maturare in lei la convinzione di chiedere la separazione. Poichè la convivenza con il marito era diventata impossibile, la donna aveva deciso di trasferirsi presso la casa dei genitori insieme ai tre figli della coppia. Dopo pochi giorni il trasferimento, l’uomo ha iniziato a tempestarla di telefonate con la pretesa di un suo rientro presso l’abitazione familiare, minacciandola di morte in caso di rifiuto. La giovane, per amore della famiglia, ha anche tentato un riavvicinamento con lui, consentendogli delle visite nella casa dei genitori, ma subito dopo ha ricominciato a manifestare il suo carattere violento anche nei confronti dei suoceri. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente per la convalida, il 40enne è stato arrestato in flagranza per maltrattamento in famiglia, rapina, violazione di domicilio e danneggiamento e successivamente è stato tradotto nel locale carcere. A segnalarlo è la Questura di Taranto.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, secondo i dati degli ultimi bollettini regionali, sono 61.075 i nuovi casi e 155 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 20,8%. Nel Lazio, 6.108 sono le nuove positività e 11 le vittime. In Campania, 7.358 sono i casi e 10 i morti. In Basilicata, 706 i contagi e 2 i decessi. In Puglia, 5.424 i positivi e 2 i deceduti.
SPORT – CAIRO, FIORETTO AI MONDIALI, MEDAGLIA D‘ORO PER LA POTENTINA FRANCESCA PALUMBO – Le azzurre del fioretto, Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e la potentina Francesca Palumbo, hanno sconfitto ai mondiali al Cairo, gli Stati Uniti, dominando la sfida con il punteggio di 45-27.
METEO In Italia, per la giornata di domani, come informato da “3B Meteo“, le temperature saranno tra i 33 e 40 gradi. Quindi, ancora una giornata di intenso caldo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale