CRONACA – VENDITORE AMBULANTE UCCISO A CIVITANOVA MARCHE – Si chiamava Alika Ogorchukwu, il venditore ambulante di colore, ucciso, oggi, a colpi della sua stampella da un operaio 32enne campano, di Salerno, domiciliato a Civitanova Marche, in provincia di Ancona, poi, arrestato dalla Polizia di Stato, per omicidio volontario e rapina. Secondo alcune testimonianze, avrebbe fatto un apprezzamento ad una donna, ma secondo gli investigatori sarebbe stato forse troppo insistente nel tentare di vendere la sua merce, suscitando l’ira del fidanzato che ha precedenti penali. L’aggressore gli si è scagliato contro e lo ha colpito più volte, alla testa e in tutto il corpo anche quando era già caduto a terra ed era rimasto immobile, poi, sedutosi sopra e tenendogli la testa schiacciata per terra. ROMA, 5 ARRESTI PER FURTO AGGRAVATO E TENTATA RAPINA. Non conoscono sosta le attività preventive messe in atto dai Carabinieri del Gruppo di Roma nelle principali aree interessate dall’afflusso di turisti nella Capitale e nelle periferie, finalizzati a prevenire e reprimere reati di natura predatoria e contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità. Nelle ultime 48 ore, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, il bilancio è di 4 persone arrestate per furto aggravato e una quinta gravemente indiziata di tentata rapina impropria. I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato un cittadino nigeriano di 43 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, sorpreso all’esterno di un centro commerciale di via di Valle Aurelia in possesso di bottiglie di superalcolici, per un valore di oltre 120 euro, appena trafugati dagli espositori di uno dei negozi. In via Gioberti, invece, i Carabinieri della Stazione Roma piazza Dante hanno arrestato un cittadino georgiano di 40 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, poichè gravemente indiziato del reato di tentata rapina impropria. L’uomo, dopo aver forzato le placche antitaccheggio di alcuni capi di abbigliamento, del valore complessivo di 750 euro, esposti in un grande magazzino della zona, ha aggredito il personale di sicurezza dell’esercizio che lo aveva scoperto, nel tentativo di divincolarsi e fuggire con il malloppo. Un altro cittadino georgiano di 43 anni, con precedenti, è stato, invece, fermato dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini subito dopo essere stato sorpreso in una profumeria dell’area commerciale della stazione ferroviaria in possesso di due confezioni di profumo, del valore di 200 euro, a cui aveva appena staccato le placche antifurto. Poco prima, i Carabinieri erano stati attivati dall’addetto all’accoglienza dello stesso negozio del Forum Termini, che aveva sorpreso un cittadino cubano di 46 anni, con precedenti, mentre si stava allontanando dal negozio con una maglia del valore di circa 200 euro nascosta sotto gli abiti. Infine, i Carabinieri della Stazione Roma Alessandrina hanno arrestato un romano di 43 anni, con precedenti, bloccato dopo una breve fuga con 12 bottiglie di alcolici, del valore di circa 500 euro, trafugate da un supermercato di via Casilina da cui era scappato utilizzando una porta antincendio non allarmata. Rincorso dal personale dipendente dell’esercizio, i Carabinieri, allertati grazie ad una segnalazione giunta al “112”, lo hanno arrestato in viale della Bella Villa. In tuti i casi presi in esame, la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai responsabili dei punti vendita derubati. Gli arresti sono stati tutti convalidati. CIVITAVECCHIA, RAPINA AD ANZIANO, DUE ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI. A conclusione di un’attività d’indagine avviata lo scorso 10 giugno, dopo una rapina commessa ai danni di un uomo di 70 anni di Civitavecchia che fu picchiato in casa e derubato, i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia, coordinati dalle Procure della Repubblica di Roma e Civitavecchia, hanno fermato due persone in un appartamento del quartiere dell’Alessandrino, gravemente indiziate del colpo. Si tratta di due cittadini georgiani di 47 e 45 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con numerosi precedenti alle spalle, anche della stessa gravità e natura, che sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria poichè gravemente indiziati dei reati di rapina impropria aggravata in concorso. Le indagini, avviate subito dopo il grave fatto, hanno preso spunto dall’utilizzo, da parte dei responsabili, di un’auto dal colore particolare ed è proprio grazie ad una fitta serie di accertamenti sul veicolo che i Carabinieri sono arrivati nel quadrante a Est della Capitale dove, a seguito di ininterrotte ricerche, è stata rintracciata. Grazie a specifici servizi di osservazione e pedinamento, i militari hanno potuto constatare che i due presunti autori della rapina, fossero gli effettivi utilizzatori del veicolo. Nell’appartamento sono stati trovati in possesso di parte della refurtiva trafugata all’anziano, tra cui alcuni monili in oro che nel corso della perquisizione dei Carabinieri hanno tentato, invano, di far sparire lanciandoli da una finestra dell’abitazione e un’ingente somma di denaro in contante. Successivamente, i presunti autori del colpo sono stati riconosciuti anche dalla vittima. Nel corso dell’udienza davanti al Gip del Tribunale di Roma di questa mattina, il fermo è stato convalidato e i due georgiani sono stati sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere. Vista l’incompetenza territoriale del Tribunale di Roma, il Gip ha disposto la trasmissione degli atti per il processo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia. VELLETRI, TRUFFA DELLE MASCHERINE SCOPERTA DAI CARABINIERI. Nell’ambito di un procedimento penale, in cui è gravemente indiziato per i reati di truffa, riciclaggio ed autoriciclaggio, i Carabinieri della Compagnia di Velletri, con il supporto dei Carabinieri della Compagnia di Castrovillari (CS), hanno proceduto all’elezione di domicilio nei confronti di un imprenditore di origini calabresi e, contestualmente, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo ai fini di confisca, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Velletri, di beni per una somma complessiva pari a euro 972.500, attraverso sequestro diretto, di quanto verrà individuato in possesso dell’indagato nel corso di apposite perquisizioni, e sequestro per equivalente, di altri beni che sono stati individuati all’occorrenza. L’indagine, condotta dai Carabinieri della Stazione di Ariccia, dall’aprile all’ottobre 2021, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, è stata avviata a seguito di una querela per truffa presentata dal titolare di una società operante nel settore della vendita di materiale medico chirurgico e ha permesso di accertare che 6 società facenti capo al soggetto indagato, titolare di numerosi rapporti bancari con diversi istituti di credito, hanno stipulato, nei confronti di altre 13 società, contratti per la vendita di mascherine chirurgiche nel periodo di massima emergenza pandemica da “Covid–19“, senza mai fornire realmente la merce, facendosi pagare cospicui anticipi di denaro, poi oggetto di numerose movimentazioni bancarie. In questo modo le 13 società sono state truffate per un totale di circa 1 milione di euro. Le attività investigative svolte, basate soprattutto su accertamenti di natura bancaria, hanno consentito di individuare l’imprenditore quale gravemente indiziato di una serie di truffe basate sulla falsa vendita di mascherine chirurgiche in piena emergenza pandemica, accertare l’esistenza di un giro di riciclaggio e autoriciclaggio, articolato su una serie di movimentazioni bancarie consistenti in finanziamenti non onerosi e finanziamenti infruttiferi, operato da 6 distinte società riconducibili all’unico indagato nei cui confronti è stata emessa la misura cautelare reale del sequestro preventivo dei beni mobili e immobili, titoli, azioni e quote societarie, somme di denaro contante, per equivalente, fino al raggiungimento della somma che costituisce il prodotto o il profitto del reato indebitamente percepito a danni di 13 società. In particolare sono stati sottoposti a sequestro diversi rapporti bancari tra conti correnti e titoli, 11 veicoli, 5 abitazioni situate nel comune di Altomonte (CS), un’attività industriale, un locale commerciale e 4 ulteriori fabbricati costituiti da laboratori, rimesse e magazzini, oltre a 9 terreni. FIUMICINO, PROSEGUONO I CONTROLLI DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA AEROPORTI DI ROMA. Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma nello scalo aeroportuale internazionale “Leonardo Da Vinci” a Fiumicino. Le verifiche dei Carabinieri, questa volta, hanno riguardato l’uscita del Terminal 1 – Arrivi, dove, negli ultimi giorni, è sempre maggiore la presenza di turisti in arrivo nella Capitale per l’estate. Tra la folla di viaggiatori in cerca di un trasporto in direzione Roma Centro, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno sorpreso 2 autisti N.C.C. mentre stavano procacciando clienti davanti ai Terminal. Gli abusivi sono stati multati per un importo totale di 4.128 euro. Nel corso delle attività, inoltre, i Carabinieri della Compagnia Aeroporti, insieme ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma, nell’ambito di un’ispezione scattata nei pressi dello scalo aeroportuale, hanno sorpreso un dipendente risultato con contratto non in regola. Per questo motivo, il titolare della società è stato denunciato a piede libero per irregolare avviamento al lavoro e irregolare posizionamento di impianto audiovisivi nel luogo di lavoro. Nei suoi confronti, inoltre, è stata elevata una sanzione pecuniaria dell’importo di 4.692 euro e disposta la sospensione dell’attività. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. ARRESTO ESEGUITO DALLA GDF ALLA STAZIONE DI FORMIA–GAETA CON IL SEQUESTRO DI HASHISH E COCAINA. Nella mattinata del 26 luglio scorso, nei pressi della stazione ferroviaria “Formia-Gaeta”, militari della Guardia di Finanza del Gruppo Formia, con l’ausilio di unità cinofile, hanno tratto in arresto un italiano
trovato in possesso di circa 95 gr. di hashish e di circa 15 gr. di cocaina. Il giovane, di origini romane, appena sceso dal treno proveniente dalla stazione di “Roma Termini”, ha attirato
l’attenzione dell’unità cinofila ed è stato fermato. Lo spiccato fiuto del cane “Indio” ha consentito di rinvenire, all’interno della sua borsa un panetto di hashish ed una confezione di cocaina, per un valore complessivo stimabile in circa di 2mila euro. La competente Autorità Giudiziaria ha, così, disposto il suo arresto e la traduzione nel carcere di Cassino. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, secondo i dati degli ultimi bollettini regionali, sono 54.088 i nuovi casi e 244 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 19,2%. Nel Lazio, 3.958 sono le nuove positività e 16 le vittime. In Campania, 4.840 le infezioni e 5 i morti. In Basilicata, 556 i contagi e 1 morto. In Puglia 3.654 positivi e 3 deceduti.
METEO In Italia, tempo in prevalenza soleggiato per domani, salvo residui fenomeni sull’alto Adriatico e dal pomeriggio su Prealpi orientali, Nord Appennino e vicine pianure. Variabilità con fenomeni dapprima su versanti tirrenici e alte Marche, nel pomeriggio su aree interne. Ancora bel tempo salvo nubi pomeridiani in Appennino con isolati temporali tra Molise, Puglia e Campania. Come informato da “3B Meteo“, le temperature saranno stabili, tra i 29 e 37 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale