CRONACA – VICENZA, DENUNCIATA DALLA GDF UNA PERSONA PER VILIPENDIO A MEZZO CANALI SOCIAL – Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nell’ambito di autonome attività di ricerca informativa finalizzate alla prevenzione di ogni forma di illegalità economico finanziaria, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza una persona residente nell’Altopiano dei Setti Comuni per vilipendio delle forze di Armate dello Stato. La vicenda scaturisce a seguito di attività svolta nei mesi scorsi dalle Fiamme Gialle asiaghesi attivati da segnalazioni giunte al numero di pubblica utilità 117, nei confronti di un esercizio commerciale sito nel Comune di Asiago che somministrava bevande alcoliche a minori prima dell’inizio delle lezioni scolastiche, il cui esito si concludeva con la contestazione, a carico del titolare di un bar caffetteria, degli addebiti per la citata condotta e l’irrogazione della sanzione amministrativa pari ad euro 3mila nella misura massima. Lo scorso luglio è stato inserito sulla pagina Facebook di un noto giornale locale un post riferibile ad un’ordinanza di chiusura del locale pubblico di Asiago per 15 giorni emesso dal Questore di Vicenza, proprio in virtù della reiterazione delle violazioni commesse in materia di somministrazione di bevande alcoliche ai minori, accertate sia dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Asiago, sia dal Commissariato della Polizia di Stato di Bassano del Grappa. La notizia social è stata commentata anche da un italiano, residente sull’Altopiano dei Sette Comuni, il quale affermava che l’esposto giunto alle forze di Polizia dell’Altopiano era creato “ad hoc” e proferiva ulteriori frasi all’indirizzo delle forze dell’ordine che sono state ritenute gravemente ingiuriose e lesive del prestigio e del decoro delle Istituzioni della Repubblica, poichè prive di ogni fondamento. I finanzieri della Tenenza di Asiago hanno, così, proceduto a identificare l’autore del post e lo hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Vicenza per l’ipotesi di reato di vilipendio. Questa tipologia d’intervento costituisce una delle modalità attraverso cui la Guardia di Finanza, quale forza di polizia che opera a tutela della sicurezza della collettività, di concerto che le consorelle forze dell’ordine, attua un mirato e costante presidio di legalità. PADOVA, IRREGOLARITÀ IN MATERIA DI PUBBLICITÀ DEI PREZZI DEI CARBURANTI, SANZIONATI SETTE IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE. Nel mese di agosto i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova hanno continuato a monitorare la rete distributiva di carburanti della provincia, al fine di contrastare eventuali illeciti in materia di accise sui prodotti energetici, possibili pratiche commerciali scorrette o manovre speculative sui prezzi, tenuto anche conto delle misure anticrisi adottate al riguardo. L’intensificazione delle attività di controllo ha permesso di contestare violazioni amministrative nei confronti di sette gestori di distributori di carburante, esercenti a Padova e provincia, per irregolarità in materia di pubblicità dei prezzi. I Baschi Verdi del Gruppo di Padova hanno individuato sette impianti di distribuzione che pubblicizzavano esclusivamente i prezzi più bassi del “self service”, non rendendo noti su supporti o cartelli separati quelli praticati per l’erogazione con servizio, che è obbligatorio esporre in modo visibile dalla carreggiata, inducendo in errore il consumatore circa la maggiorazione applicata in presenza dell’operatore. I gestori dei distributori sono stati segnalati alle Autorità competenti per la definizione del contesto amministrativo. Gli interventi descritti, che si aggiungono a quelli conclusi nello scorso mese di aprile, testimoniano il costante impegno della Guardia di Finanza a garantire l’effettività della tutela dei diritti dei consumatori e le condizioni di libera concorrenza sul mercato. MACERATA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 4.000 GIOCATTOLI INSICURI PER LA SALUTE DEI PICCOLI CONSUMATORI. Continua senza sosta, da parte dei finanzieri del Comando Provinciale di Macerata, l’attività di controllo economico del territorio, intensificata nel periodo estivo e finalizzata alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, con particolare riguardo al settore della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e della sicurezza prodotti, a tutela dei consumatori e dei commercianti onesti. In tale contesto l’attenzione dei militari del Gruppo di Macerata si è focalizzata sulla merce esposta alla vendita presso un esercizio commerciale di Treia (MC), dove, da un approfondito esame dei prodotti commercializzati, sono stati individuati oltre 4mila giocattoli con apposto il marchio “CE” non veritiero. Le Fiamme Gialle hanno, infatti, appurato che su tali prodotti, di fabbricazione cinese e destinati all’esportazione, per aggirare la rigorosa normativa europea in materia di sicurezza, a tutela dei consumatorie, in particolare, dei bambini, era stato apposto soltanto il simbolo “C E”, che sta per “China Export”, senza sottoporli ad alcuna prova di conformità agli standard U.E. Alla luce di quanto emerso dal controllo ed in considerazione del fatto che il commerciante non è stato in grado di esibire la documentazione attestante l’idoneità dei giocattoli venduti, gli stessi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo per violazione dell’art. 6 del D. Lgs. 11 aprile 2011, n. 54, “attuazione della direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli”, mentre il titolare dell’esercizio è stato segnalato alla Camera di Commercio per i provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo. Saranno, inoltre, esperiti i conseguenti accertamenti per verificare eventuali profili di irregolarità dal punto di vista fiscale. LATINA, EVASIONE DA CIRCA MEZZO MILIONE DI EURO. SEQUESTRATE DALLA GDF DISPONIBILITÀ FINANZIARIE, BENI IMMOBILI E MOBILI REGISTRATI A TRE FRATELLI CAMPANI. Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cassino ed in applicazione di un provvedimento emesso dal G.I.P. del medesimo Tribunale, i finanzieri del Comando Provinciale Latina hanno dato attuazione ad una ordinanza applicativa di misure cautelari reali nei confronti di una società operante nel settore della ristorazione e bar, situata in Minturno (LT) e dei suoi rappresentanti, sia di diritto che di fatto. Il provvedimento in corso di esecuzione deriva da una verifica fiscale eseguita dal Gruppo Guardia di Finanza di Formia per il periodo d’imposta dal 2017 al 2020, che ha consentito la ricostruzione di un’imposta evasa ed occultata al fisco corrispondente ad un importo di circa 473mila euro. Condotte secondo l’ormai consolidata trasversalità dell’azione del Corpo che permette una piena osmosi tra le attività di polizia giudiziaria e le ispezioni tributarie, le investigazioni economico finanziarie hanno consentito lo smascheramento di una frode fiscale posta in essere da tre fratelli di origine campana, responsabili di aver accumulato negli anni un significativo ed indebito vantaggio tributario attraverso il mancato assolvimento dei previsti obblighi dichiarativo fiscali ed il frequente ricorso all’istituto della “cessione di ramo d’azienda”, funzionale a preservare gli assets societari sani e ad accollare il crescente debito tributario a società fantasma all’uopo costituite. La particolarità del quadro delineato, tuttavia, risiede non già soltanto nel fatto che quest’ultime fossero intestate a prestanome e versanti in una condizione di quotidiana indigenza economica, quanto piuttosto nell’evidenza che il consolidato meccanismo, teso anche solo potenzialmente a rendere inidonea la procedura di riscossione coattiva, sia stato concertato con la regia professionale di un commercialista partenopeo, anch’egli deferito all’Autorità Giudiziaria sulla base degli elementi raccolti. Disponibilità finanziarie, beni immobili e mobili registrati rientrano tra i beni attinti dal decreto di sequestro preventivo, funzionale alla confisca diretta e per equivalente fino alla concorrenza della somma complessiva pari all’ingiusto profitto di 473.438 euro, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cassino nei confronti delle società e dei suoi rappresentanti. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
MONTERONDO, CONTROLLI SUL TERRITORIO ESEGUITI DAI CARABINIERI. I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio sul versante sabino di competenza, in particolare a Nerola, Montelibretti e Moricone dove, con l’impiego anche dei Reparti Speciali dell’Arma, hanno controllato anche il rispetto della normativa di tutela dell’ambiente. Al termine del servizio sono stati deferiti a piede libero due ricettatori di motocicli rubati nei giorni scorsi, un conducente privo di titolo abilitativo alla guida, segnalati alla Prefettura due assuntori di sostanze stupefacenti, mentre numerose sanzioni sono state elevate per violazioni al “Codice della Strada”. La Stazione di Nerola, insieme ai colleghi Carabinieri Forestali di Palombara Sabina, nel comune di Montorio Romano, su cui è competente sempre la Stazione CC di Nerola, ha individuato una vasta area comunale a ridosso di un fosso torrentizio invaso da grossi rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali da attività di officine meccaniche, tra i quali numerosi pneumatici. Trattandosi di abbandono incontrollato di rifiuti su terreno comunale, è stato segnalato al Sindaco di Montorio Romano, con invito a provvedere rapidamente alla bonifica dell’area ed alla sua messa in sicurezza per evitare che si ripeta in futuro questa cattiva abitudine. I Carabinieri della Stazione di Montelibretti, terminando una attività investigativa iniziata pochi giorni prima a seguito del furto di un ciclomotore presso il locale campo sportivo, hanno rinvenuto il mezzo oggetto di furto e lo hanno restituito al legittimo proprietario, denunciando a piede libero per ricettazione un pregiudicato di Montorio romano di anni 59. Un’altra denuncia sempre per ricettazione di un motociclo è stata, invece, inoltrata alla Procura di Tivoli dalla Sezione Radiomobile della Compagnia. A seguito di un posto di controllo sulla Salaria, il conducente è risultato diverso dall’intestatario del mezzo, così, quando i Carabinieri hanno controllato la banca Dati hanno scoperto che si trattava di un motorino rubato ed il conducente fermato non ha saputo dimostrare la legittimità del possesso con alcun titolo. Dalle verifiche effettuate con perquisizioni personali, nei casi di atteggiamento sospetto delle persone fermate, sono stati individuati due assuntori di stupefacenti, uno di Nerola e l’altro di Montelibretti, i quali, con alcune dosi di cocaina il primo e con resina di cannabis il secondo, saranno segnalati alla Prefettura di Roma per essere avviati ai SERT. Nell’ambito della stessa attività coordinata, con numerosi posti di controllo nei punti nevralgici delle principali arterie che conducono ai centri abitati interessati, la più importante delle quali è la “consolare” Strada Statale Salaria, sono state elevate diverse contravvenzioni al C.d.S. una della quali anche per guida senza patente, con relativo sequestro dell’automezzo. Nel complesso sono stati controllati un centinaio di veicoli, identificate 134 persone ed elevate contravvenzioni per oltre 5mila euro. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. MATERA, FALSO DENTISTA SCOPERTO E DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO. A seguito di un’articolata attività investigativa, la Polizia di Stato di Matera ha denunciato un 74enne materano. Il reato ipotizzato nei suoi confronti è di esercizio abusivo della professione dentistica. A seguito di un esposto, gli agenti della Squadra Mobile della locale Questura hanno eseguito dei servizi di appostamento e di osservazione notando un sospetto afflusso di persone presso uno studio dentistico situato nella città lucana. Secondo quanto accertato dagli investigatori, anche dopo aver ascoltato i clienti, avrebbero ricevuto dall’indagato prestazioni di tipo diagnostico, prescrizioni di farmaci e di analisi radiografiche, estrazioni di denti, cure di carie e interventi con somministrazione di anestetici. Il falso dentista che era in possesso del solo titolo di igienista dentale, avrebbe, quindi, abusivamente posto in essere prestazioni di tipo medico odontoiatra, per le quali è necessaria una speciale abilitazione dello Stato, nei confronti dei pazienti, molti dei quali erano convinti di essere stati curati da un vero dentista. Le condotte contestate riguardano fatti che sarebbero stati commessi dal mese di dicembre 2021 ad aprile 2022. Al fine di evitare la reiterazione dei reati, con gravi pericoli per la salute dei pazienti, gli agenti hanno eseguito il provvedimento del Giudice per le indagini Preliminari presso il Tribunale di Matera, che ha disposto il sequestro preventivo dello studio dentistico e delle varie attrezzature professionali. È quanto riportato in un comunicato stampa inviato in redazione dalla Questura di Matera. OMICIDIO SUICIDIO OGGI IN PUGLIA, A BRINDISI. Tragedia nella mattinata di oggi in Puglia. A Brindisi, un 52enne, V.S., dopo aver assassinato a colpi di fucile l’ex compagna, la 47enne G.F., di Villa Castelli, mentre si recava a lavoro, si è suicidato impiccandosi nel proprio garage. Ad indagare, su quanto accaduto, sono gli investigatori dell’Arma. TARANTO, MALTRATTA LA CONVIVENTE CHE LO DENUNCIA, 42ENNE ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO. In Puglia, i poliziotti, della Squadra Volante della Questura di Taranto, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 42enne del posto, presunto responsabile del reato di maltrattamenti nei confronti di familiari o conviventi. Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti per una segnalazione giunta al “113” di una lite violenta tra conviventi. Ad attendere le forze dell’ordine in strada, la richiedente che, in lacrime, ha spiegato loro di aver avuto, poco prima, un’accesa discussione con il convivente. L’uomo, secondo il racconto della donna, al culmine della lite, l’avrebbe colpita in volto con un violento schiaffo e lei, per evitare che la situazione peggiorasse, ha preferito scendere in strada e attendere i soccorsi. La vittima, che presentava evidenti segni sul collo, ha chiesto ai colleghi di allontanare il compagno dalla propria abitazione essendo lei l’unica intestataria del contratto di affitto dell’immobile in cui vivevano. Ai poliziotti che lo hanno raggiunto in casa, il 42enne ha riferito di essere lui l’aggredito, sebbene non presentasse segni evidenti di percosse e/o aggressioni fisiche.
Secondo le sue affermazioni, in passato vi erano già stati diversi interventi delle forze dell’ordine presso la loro abitazione a causa dell’instabilità emotiva della donna. Gli agenti hanno invitato l’uomo ad allontanarsi dall’appartamento, mentre la bambina della coppia è stata affidata alla madre. A seguito della denuncia formalizzata dalla donna e della rapida attività di indagine che ne è scaturita, il G.I.P. presso il Tribunale di Taranto ha condiviso la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Taranto, ritenendo che la misura cautelare in carcere fosse la più idonea per la tutela della vittima. Infatti, l’uomo è stato tradotto nel locale carcere.
EVENTI – “MUSICA CRISTIANA JUBIL FEST 2022” AL VIA IN CAMPANIA. Ritorna un evento musicale di grande interesse sociale con artisti provenienti anche da Basilicata, Molise, Lazio, Calabria e Puglia. Si tratta del “Musica Cristiana Jubil Fest 2022“, una rassegna che gode dell’alto patrocinio della Fondazione/Ente Morale “Teresa e Luigi De Beaumont Bonelli”, del Comune di Marcianise e del “Lions Club Sant’Anastasia” e Monte Somma del Distretto “Lions Club 108Ya”. Ideato da Ernesto Genoni e curato dalla Chiesa di Caserta, in provincia di Napoli, l’appuntamento si svolgerà nella parrocchia “Santa Maria della Pietà“, retta da don Filippo Frattolillo, nello storico comune di San Nicola la Strada, il 10 settembre prossimo, con inizio alle ore 20.00. In gara, canzoni con testi in lingua italiana, di tutti i generi musicali, dalla leggera al pop, dal folk al blues, rock, rap, neomelodico ed altri. Su invito dell’organizzazione, tra i partecipanti a questa nuova edizione, anche il giornalista lucano, Franco Cacciatore, di Melfi, coautore del brano e musica di Dario Mateicich, dal titolo “Sahel“, un appello contro la fame nel mondo, che sarà interpretato dal soprano Carmen Palatucci. TARANTO, IL DOTT. FULVIO MANCO E IL DOTT. FRANCESCO SALMERI DAL PROSSIMO 5 SETTEMBRE RICOPRIRANNO UN NUOVO INCARICO NELLA POLIZIA DI STATO. OGGI LA CONFERENZA STAMPA. Questa mattina, durante una conferenza stampa tenutasi intorno alle ore 11.30, il Questore di Taranto, dott. Massimo Gambino, ha salutato e ringraziato per l’impegno profuso in questi anni di permanenza nella sede jonica della Polizia di Stato, il dott. Fulvio Manco e il dott. Francesco Salmeri. Infatti, dal 5 settembre prossimo, i due funzionari ricopriranno nuovi incarichi. Il dott. Manco, Dirigente della Squadra Mobile dal maggio del 2020, assumerà la Direzione del Compartimento di Polizia Postale e delle Telecomunicazioni Puglia con sede a Bari, mentre il dott. Salmeri, a capo della DIGOS dal luglio del 2020, diventerà il Dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Taranto. È quanto informato dalla Questura di Taranto. I più sinceri auguri dalla nostra redazione.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, secondo i dati degli ultimi bollettini regionali, sono 20.503 i nuovi casi e 68 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 13,2%. Nel Lazio, 1.698 sono i nuovi casi e 7 i morti. In Campania, 1.947 le nuove positività e nessun decesso. In Basilicata, 263 positivi e nessun morto. In Puglia, 1.025 infezioni e 6 vittime.
METEO Per la giornata di domani, in Italia, come informato da “3B Meteo“, le temperature, da Nord a Sud, saranno in lieve calo tra i 24 e 31 gradi. Quindi, tranquilli, l’estate sembra ancora non terminata.
Rocco Becce
Direttore Editoriale