“Scrivo da Filiano, sono la mamma di una bimba di 6 anni, con spettro autistico, e di un’altra di 14 anni. Alla vigilia di un nuovo anno scolastico, mia figlia piccola, da lunedì prossimo, frequenterà il secondo anno di scuola primaria. Chiedo pubblicamente alla Regione Basilicata, ai suoi consiglieri regionali ed assessori in carica, di cercare di erogare fondi per le scuole e i Comuni lucani visto che l’anno scorso mia figlia ha avuto pochissime ore di assistenza specialistica, con enormi difficoltà, a causa anche del “Coronavirus“. I politici, a cui chiedo aiuto ora, all’epoca, inutilmente, sono stati interpellati più volte, dalle famiglie interessate, sia per questa situazione che per altre problematiche riguardanti questi bambini speciali. Spero vivamente che dopo le prossime votazioni, si possa prendere visione delle nostre richieste. Quindi, ancora una volta chiediamo aiuti concreti, visto che ultimamente si parla solo della riduzione di bollette del gas, al contrario della sanità che sprofonda sempre di più. Inoltre, insieme ad altri genitori, più volte, abbiamo chiesto un incontro con il governatore Vito Bardi, ma sino ad oggi, siamo ancora in attesa”.
È quanto segnalato da M.G.G., di anni 45, una madre che vive a Filiano, nel potentino, e vuole dare serenità e certezze concrete sul futuro della propria figlia.
Da segnalare che, la donna, a cui si è rivolta a noi, insieme al marito, da diversi mesi, sono in cassa integrazione, in una situazione di lavoro incerto.
Ancora una richiesta di aiuto lanciata ai politici, che, come sempre, fanno orecchie da mercante, su situazioni che assolutamente dovrebbero essere al primo posto nella loro agenda.
Rocco Becce
Direttore Editoriale