All’età di 74 anni, è morto, oggi, Monsignor Francescoantonio Nolè, originario della Basilicata.
Nasce nella frazione Giuliano di Potenza, città capoluogo di provincia e sede arcivescovile, il 9 giugno del 1948.
È il primo di cinque figli ed entra il 20 settembre 1959 tra i Frati Minori Conventuali di Ravello, dove inizia la sua formazione umana, spirituale, religiosa e culturale, che, poi, prosegue a Nocera Inferiore, Portici, Sant’Anastasia e Roma.
Presso la Facoltà Teologica Seraphicum di Roma compie gli studi filosofici e teologici, presso la Sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli consegue la Licenza in Teologia Morale e presso l’Università Statale di Cassino la laurea in Pedagogia.
Il 4 ottobre 1965 a Montella emette la professione temporanea e a Nocera Inferiore il 1º novembre 1971 la professione perpetua e viene ordinato sacerdote il 2 settembre 1973 a Potenza da S. E. Mons.Vittorio Costantini, OFM Conv., Vescovo di Sessa Aurunca.
Viene subito destinato a Nocera Inferiore, nel Convento di Sant’Antonio, prima come vice-direttore e, poi, come Rettore dei ragazzi delle scuole medie aspiranti alla vita religiosa.
Nel 1976 viene trasferito a Benevento, come Rettore dei postulanti del Ginnasio-Liceo fino al 1982.
Nello stesso anno, durante il Capitolo Provinciale, è nominato Vicario provinciale e guardiano-parroco di S. Antonio in Portici.
Nel 1991 viene inviato nuovamente a Benevento come guardiano e Rettore dei Postulanti.
Nel giugno 1992 è chiamato a Roma a dirigere il Centro Missionario Nazionale fino al 28 aprile 1994.
Durante il Capitolo Provinciale tenuto a Nocera, sempre nel 1992, è eletto Ministro Provinciale della Provincia di Napoli, che comprende Campania e Basilicata.
Il 30 aprile 1997 è confermato Ministro Provinciale per altri 4 anni.
Il 4 novembre 2000 viene eletto alla sede vescovile di Tursi-Lagonegro ed è consacrato Vescovo nella Basilica di Pompei il 10 dicembre 2000 da S.E. Mons. Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
È stato membro della Commissione Episcopale per Clero e la Vita consacrata della Conferenza Episcopale Italiana e delegato della Conferenza Episcopale di Basilicata per la Famiglia, la Liturgia e per l’Economia della Provincia Ecclesiastica.
L’arcivescovo, era ricoverato dallo scorso 30 agosto al Policlinico “Gemelli” di Roma per gravi problemi di salute.
Il 15 maggio del 2015, Papa Francesco lo nominò Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, che ha dato la triste notizia, succedendo a Mons. Salvatore Nunnari, dimessosi per raggiunti limiti di età.
L’ultimo saluto all’arcivescovo lucano, alle ore 15.00 di lunedì prossimo, in Calabria, nel Duomo di Cosenza.
La salma sarà accolta sabato 17 settembre, in Cattedrale ed il corteo muoverà alle ore 10.30 da piazza dei Bruzi, alla presenza di cittadini ed autorità istituzionali.
Donatina Lacerenza
Collaboratore