CRONACA – NUBIFRAGIO NELLE MARCHE, MORTI E DANNI INGENTI – 10 morti, di cui 4 solo nel comune di Ostra, 3 i dispersi, 50 i feriti, centinaia di persone sfollate e milioni di euro di danni ancora da quantificare. È il risultato dei danni causati ieri, dal maltempo nelle Marche. Una triste storia che, oramai, si ripete un pò ovunque in Italia, un Paese dove si è costruito male, a ridosso di fiumi e montagne, con i politici che hanno pensato a poco o a quasi niente per queste tragedie che si ripetono da Nord a Sud. ROMA, GIRO DI VITE DEI CARABINIERI CONTRO I FURTI NELLA CAPITALE, 9 PERSONE IN MANETTE. Negli ultimi giorni, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i Carabinieri del Gruppo di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 9 persone gravemente indiziate del reato di furto. Nello specifico, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma EUR e della Stazione Roma San Sebastiano hanno arrestato 3 persone, un uomo e due donne, tutti di nazionalità peruviana, di età compresa tra i 25 e i 45 anni, in Italia senza fissa dimora e già conosciuti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati di aver dapprima rubato il portafogli di un’anziana donna in un bar di via Duccio di Buoninsegna, poi, con la carta bancomat contenuta all’interno, di aver effettuato un prelievo di 1.200 euro tramite uno sportello ATM di via Baldovinetti, dove sono stati sorpresi dai Carabinieri. In via Rasella, invece, due Carabinieri del Comando Roma piazza Venezia, liberi dal servizio, hanno arrestato un ragazzo e una ragazza, entrambi cittadini romeni, di 19 e 25 anni, senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, poichè gravemente accusati di aver tentato di rubare oggetti dallo zaino di un turista originario della provincia di Campobasso. Altri turisti che avevano notato la scena sono intervenuti in difesa della vittima, generando un parapiglia che è stato sedato dai Carabinieri occasionalmente in transito lungo la strada. Un altro borseggio ai danni di un turista, questa volta un cittadino brasiliano, è stato sventato dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro all’interno della fermata della metropolitana “Repubblica”. I militari, nel corso di uno specifico servizio antiborseggio, hanno sorpreso il presunto autore del furto, un cittadino cubano di 29 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, che, sfruttando la “copertura” data da una giacca che portava sull’avambraccio, era riuscito a sfilare dalle tasche della vittima il suo portafogli. L’azione, seppur fulminea, è stata vista dai Carabinieri che hanno bloccato l’indagato prima che potesse allontanarsi sulla banchina. I Carabinieri della Stazione Roma Nomentana, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli e della Stazione Roma Nomentana, hanno arrestato un cittadino romeno di 30 anni, con precedenti e nella Capitale senza fissa dimora, gravemente indiziato di concorso in tentato furto in abitazione. Una segnalazione giunta al numero di emergenza “112”, fatta da un cittadino, ha segnalato alla Centrale Operativa dei Carabinieri che tre persone sospette stavano armeggiando nei pressi di un’abitazione. Sono state immediatamente inviate sul posto le pattuglie che già stavano gravitando in zona per alcuni specifici servizi di prevenzione e alla vista delle “gazzelle” in tre hanno tentato di darsi alla fuga in direzioni diverse. L’indagato è stato bloccato mentre i suoi due presunti complici sono riusciti a far perdere le loro tracce. A seguito di un’accurata ispezione della zona, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato guanti, cacciaviti ed altro materiale utile al prosieguo delle indagini, il tutto abbandonato sotto alcuni veicoli in sosta. I Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà sono invece intervenuti presso un condominio in via Pietro Belon a seguito della richiesta del proprietario che, rientrando a casa, ha trovato la porta chiusa e ha sentito rumori all’interno. Giunti sul posto, i militari hanno preso contatti con il richiedente, il quale ha riferito che, trovata la porta bloccata e avendo sentito rumori all’interno ha urlato chiedendo chi ci fosse all’interno e per tutta risposta, dall’interno si è sentito rispondere “sono un ladro”. I Carabinieri sono, poi, riusciti ad accedere nell’abitazione e dopo un’ispezione hanno sorpreso un uomo, 45enne di Siracusa con precedenti, nascosto dietro ad un armadio con un borsone pieno di oggetti, un orologio in oro e materiale informatico, appena trafugato che è stato arrestato. La refurtiva è stata restituita. In manette è finito anche un 50enne di Tivoli, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma dopo essersi introdotto furtivamente all’interno degli uffici di uno studio legale in via dei Tre Orologi. Tutti gli arresti sono stati convalidati. CAMPAGNANO DI ROMA, 41ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. Nella tarda serata di martedì scorso, i Carabinieri della Stazione di Campagnano di Roma, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei reati in ambito di stupefacenti, hanno tratto in arresto un 41enne, già noto alle forze dell’ordine. I militari, nel corso del servizio perlustrativo, hanno notato l’uomo, a loro noto in quanto già tratto in arresto per precedenti specifici, che percorreva il corso principale della cittadina a piedi e in orario notturno, procedendo quindi, al controllo. Insospettiti dal suo atteggiamento inquieto, i militari hanno deciso di sottoporlo a perquisizione, portando al rinvenimento di 5 dosi di cocaina, occultate sotto i capi di abbigliamento che indossava. Le operazioni di ricerca, si sono, poi, estese presso la sua abitazione, dove i Carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 30 dosi della stessa sostanza, riposte in parte, nelle pieghe di un pantalone conservato all’interno di un armadio e all’interno di un cassetto. L’arrestato, è stato condotto nella mattinata successiva, presso il Tribunale di Tivoli per essere sottoposto a rito direttissimo, dove è stato assoggettato dall’A.G. giudicante, all’obbligo di firma. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. NAPOLI, SEQUESTRATI OLTRE 1,4 MILIONI DI ARTICOLI SCOLASTICI CONTRAFFATTI O PERICOLOSI PER LA SALUTE E 26 PERSONE SEGNALATE ALLE AUTORITÀ. In concomitanza con la settimana d’inizio del nuovo anno scolastico e nell’ambito di un più ampio piano provinciale finalizzato a prevenire e contrastare il commercio di materiale non sicuro o contraffatto, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, con un intervento straordinario, ha sequestrato oltre 1,4 milioni di prodotti scolastici e di cartotecnica, compresi testi illecitamente riprodotti. 21 responsabili sono stati segnalati alla Camera di Commercio per violazioni amministrative e 5 denunciati all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, per commercio di prodotti contraffatti, ricettazione e violazione al diritto d’autore. In particolare, nell’area cittadina, nel corso di 12 distinti interventi in attività commerciali, sono stati sequestrati 1.049.564 articoli di cancelleria e cartoleria, tra penne, gomme, compassi, porta cartellini, post-it, elastici, privi di marcatura e adeguata nota informativa, segnalando alla locale Camera di Commercio 8 responsabili. Tra Afragola, Casandrino e Caivano sono stati tolti dal commercio 176.450 accessori scolastici, per l’ufficio e decorativi. Gli articoli erano esposti per la vendita, privi della nota informativa in lingua italiana e di indicazioni sulle caratteristiche merceologiche del prodotto, all’interno di 3 negozi gestiti da cittadini cinesi, segnalati alla Camera di Commercio. A Nola, tra San Gennaro Vesuviano e Ottaviano, le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 221mila prodotti scolastici e di cartoleria non sicuri, privi delle prescritte indicazioni di sicurezza, con la segnalazione di 4 responsabili per violazioni al Codice del Consumo e di un altro alla Procura della Repubblica. Le attività hanno interessato anche i Comuni di Forio d’Ischia, Anacapri, Castellammare di Stabia, Torre del G. e Boscoreale. In quest’ultimo comune, è stato sorpreso all’interno del proprio esercizio il titolare mentre effettuava copie di testi scolastici senza detenere la licenza SIAE per la reprografia. Al responsabile, denunciato all’A.G. sono stati sequestrati 31 testi fotocopiati integralmente, 86 testi di opere letterarie scannerizzati integralmente, 4 supporti informatici di archiviazione dati, 1 computer e 1 fotocopiatore. RAGUSA, SEQUESTRO MILIONARIO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA ED AUTORICICLAGGIO TRA RAGUSA E CALTANISSETTA. La Procura della Repubblica di Gela ha concluso, a seguito di indagini delegate e svolte da militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, una complessa indagine di Polizia Economico-Finanziaria nel settore del contrasto ai reati fallimentari ed autoriciclaggio, eseguendo un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Gela nei confronti di un imprenditore agricolo, per un valore complessivo pari a circa 1,5 milioni di euro. Le indagini, svolte dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Ragusa, sono scaturite dalla denuncia di un’organizzazione di produttori agricoli, la quale aveva rilevato una serie di operazioni anomale tra un proprio socio ed una azienda di commercializzazione di prodotti ortofrutticoli al dettaglio riconducibile alla medesima compagine societaria. Dagli accertamenti effettuati, caratterizzati dalla disamina di una notevole mole di documentazione contabile e bancaria, risulta allo stato riscontrato che l’imprenditore destinatario del sequestro aveva posto in essere reiterate distrazioni di denaro dalle casse aziendali, attraverso la sistematica interposizione dell’organizzazione di produttori agricoli di cui era socio in una serie di fatturazioni false finalizzate esclusivamente al depauperamento di una azienda in fase di decozione finanziaria a beneficio di un’altra “in salute”, entrambe facenti capo all’indagato. Secondo la contestazione provvisoria in fase di indagini preliminari, al fine di liberarsi di tutti i beni aziendali, l’imprenditore costituiva una nuova società affidata ad una “testa di legno”, con la quale stipulava un finto contratto di cessione del ramo d’azienda e, contestualmente, reinvestiva parte delle somme provento di reato nelle altre attività economiche al medesimo riconducibili. Al termine delle attività, oltre al blocco preventivo dei conti correnti in uso all’indagato, venivano sottoposti al vincolo del sequestro, finalizzato alla confisca, 21 beni immobili tra terreni e fabbricati ubicati nelle Province di Ragusa e Caltanissetta, nonché quote societarie riconducibili a 3 diverse società. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, secondo i dati degli ultimi bollettini regionali, sono 17.364 i nuovi casi e 44 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 12,6%. Nel Lazio, 1.487 sono le nuove positività e 4 le vittime. In Campania, 1.512 infezioni e 2 decessi. In Basilicata, 150 i casi e 1 morto. In Puglia, 730 contagi e 1 decesso.
METEO Come informato da “3B Meteo“, per la giornata di domani, temperature in netto calo, da Nord a Sud, tra i 18 e 23 gradi.
Direttore Editoriale