CRONACA – ROMA, PRIMA PORTA, CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. SCOPERTA UNA PIANTAGIONE DI MARIJUANA. ARRESTATO UN 46ENNE. I Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio nella zona tra via Valle Muricana e via Galline Bianche e nei pressi del Cimitero Flaminio, al termine del quale hanno arrestato un cittadino italiano, gravemente indiziato di produzione di sostanze stupefacenti. I militari hanno identificato un centinaio di persone e controllato 47 veicoli, elevato 9 contravvenzioni al codice della strada e sanzionato amministrativamente per un importo di circa 2000 euro, alcuni esercizi commerciali, per il mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza alimentare. Nel corso dei controlli sono stati impiegati Carabinieri della Compagnia Roma Cassia, con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria e dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione Alimentare, che con il loro importante contributo hanno permesso di effettuare controlli mirati e approfonditi a determinati esercizi. I Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta hanno arrestato un italiano di 46 anni, poichè all’interno della sua abitazione è stata trovata una piantagione di marijuana, composta da 40 piante dell’altezza compresa tra i 90 e i 150 cm., oltre a materiale utile alla coltivazione della sostanza. Inoltre all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti circa 300 gr. di marijuana e 95 gr. di hashish. I militari, grazie anche all’ausilio dei tecnici della ACEA, hanno constatato che l’uomo si era allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica per alimentare le attrezzature utili a produrre la piantagione di marijuana. La droga e il materiale sono stati sequestrati e l’arresto è stato convalidato. Nel corso del controllo presso i banchi dei fiori del Cimitero Flaminio, sono state denunciate a piede libero altre 3 persone che si erano abusivamente allacciate alla rete elettrica pubblica. Il servizio di controllo ha anche interessato due esercizi commerciali dediti alla vendita di generi alimentari, i quali sono stati sanzionati amministrativamente poichè non rispettavano le norme di igiene per ciò che attiene la sicurezza alimentare. ROMA, SI INFILANO IN UN CONDOMINIO PER COMPIERE UN FURTO, DUE DONNE BLOCCATE DAI CARABINIERI. Ieri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno bloccato una 27enne e una 14enne, entrambe senza fissa dimora, che erano state notate aggirarsi con fare sospetto nei pressi di alcuni condomini. I militari, insospettiti dallo strano atteggiamento delle due giovani, hanno deciso di effettuare un servizio di pedinamento che si è protratto per diverso tempo fino a quando sono state notate entrare in uno stabile di viale Giulio Cesare, in zona Ottaviano. I militari, le hanno seguite fino a quando giunte al secondo piano, sono state notate mentre si accertavano della probabile presenza dei proprietari in un appartamento. Dopo di che i militari sono intervenuti bloccandole proprio mentre stavano tentando di forzare la porta di ingresso. Addosso alle due, a seguito della perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto e sequestrato vari oggetti atti allo scasso e una lastra in plastica rigida. Portate in caserma, la più grande è stata arrestata per tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli in concorso, mentre la più piccola, non imputabile, è stata affidata ad una casa famiglia individuata a cura della Sala Operativa Sociale del comune di Roma. Al termine dell’udienza di convalida, la fermata è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di firma per un 1 anno e 6 mesi. Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagata deve considerarsi innocente sino alla condanna definitiva. VICOVARO, SEQUESTRATI DAI CARABINIERI TRE BORSONI CONTENENENTI QUASI 50 CHILI DI DROGA. Al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito si comunica che, la notte del 26 settembre 2022, i Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno sequestrato quasi 50 kg. di sostanze stupefacenti a carico di ignoti. I militari, impegnati in un normale servizio di controllo del territorio e nell’ambito dell’azione di contrasto dei reati predatori ai danni delle aziende agricole del territorio, hanno rinvenuto, nei giorni scorsi, tre borsoni occultati all’interno di un deposito di attrezzi agricoli e maneggio. L’immediato controllo delle borse ha permesso di accertare che all’interno era contenuto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente ed in particolare 28 kg. di cocaina, 15 kg. di hashish, 1 kg. di marijuana, oltre della metanfetamina. La droga, il cui valore di mercato sfiora il milione di euro, è stata sottoposta a sequestro a carico di ignoti ed è stata posta disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le successive analisi di laboratorio. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. SASSARI, SEQUESTRATI OLTRE 300MILA EURO PER INDEBITA PERCEZIONE DI CONTRIBUTI PUBBLICI E IMPOSTE EVASE. I finanzieri del Gruppo Olbia su richiesta della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, di circa 300mila euro, relativo ai profitti dei reati di truffa aggravata ai danni dell’Unione Europea e evasione fiscale nei confronti degli amministratori di una ditta individuale e una società di capitale. Il provvedimento consegue ad articolate indagini condotte dalle Fiamme Gialle, finalizzate in via principale alla tutela delle uscite al bilancio nazionale e dell’Unione Europea, coordinate dal pubblico ministero della territoriale Procura, all’esito delle quali è stato scoperto un complesso disegno criminoso che vede quale “dominus” un imprenditore gallurese, nella sua duplice veste sia di titolare della ditta individuale che beneficiario del contributo pubblico, sia di amministratore “di fatto” della società che con la compiacenza dell’amministratore formale della precitata società, ha emesso fatture per operazioni inesistenti, per circa 320mila euro, nei confronti della ditta individuale, funzionali all’ottenimento del contributo pubblico a fondo perduto, e generando contemporaneamente un ingente debito d’imposta sul valore aggiunto e imposta sui redditi. Tali sostegni sono cofinanziati da fondi comunitari – Unione Europea – del FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) al fine di finanziare e sostenere gli interventi per lo sviluppo nel mondo agricolo e rurale, più generale incentivare il primo settore economico nella Regione Sardegna. L’attività si inquadra nella costante azione di servizio finalizzata a contrastare la criminalità economica, per il soddisfacimento delle legittime pretese creditorie dell’Erario, nonché la corretta destinazione dei contributi pubblici che vengono destinati alle persone aventi diritto ed il generale ripristino della legalità. FASANO, SCOPERTE DALLA GDF 160 PERSONE CHE PERCEPIVANO CONTRIBUTI ECONOMICI DAL COMUNE SENZA AVERNE DIRITTO. I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Fasano, all’esito di una serie di controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, hanno scoperto 160 individui che avrebbero percepito, pur non avendone diritto, i buoni spesa erogati dal Comune per fronteggiare i bisogni alimentari dei nuclei familiari in difficoltà economica ed i contributi ad integrazione dei canoni di locazione. Complessivamente, sono stati indebitamente percepiti circa 42mila euro di contributi economici comunali. Nello specifico, i finanzieri hanno controllato oltre 1.300 beneficiari ed hanno accertato che alcuni di essi non risultavano avere i requisiti richiesti dai bandi comunali che, tra l’altro, prevedevano come condizione per la fruizione dei sussidi, una situazione, seppur temporanea, di indigenza del nucleo familiare. Le irregolarità emerse si riferiscono soprattutto a domande in cui è stato omesso di indicare la percezione di ulteriori forme di sussidio, tra reddito di cittadinanza e pensioni, oppure di riportare nella composizione del proprio nucleo familiare i percettori di entrate economiche certe, in alcuni casi anche di rilievo. C’è pure chi ha indicato falsamente di aver interrotto l’attività lavorativa. Nei confronti dei soggetti individuati sono state comminate sanzioni amministrative pari al doppio del beneficio indebitamente percepito con la restituzione al Comune di Fasano della parte di competenza. Alcuni dei trasgressori hanno già provveduto a sanare la propria posizione debitoria, per gli altri potrebbero scattare sanzioni maggiori se non provvederanno entro i tempi previsti dalla legge. È quanto segnalato dal Comando Generale della Guardia di Finanza.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, secondo i dati degli ultimi bollettini regionali, sono 37.522 i nuovi casi e 30 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 18,9%. Nel Lazio, 3.161 sono le nuove positività e 1 morto. In Campania, 2.297 casi e nessun morto. In Basilicata, 213 positività e nessuna vittima. In Puglia, 1.310 infezioni e 1 decesso.
METEO In Italia, per domani, come informato da “3B Meteo“, temperature in calo tra i 16 e 30 gradi, con piogge e rovesci diffusi, anche con locali temporali.
Rocco Becce
Direttore Editoriale