CRONACA – TRIESTE, SEQUESTRATE DALLA GDF CIRCA 70 TONNELLATE DI PELLET – La Guardia di Finanza di Trieste ha sequestrato un ingente quantitativo di pellet di legno introdotto nel territorio dello Stato in violazione delle norme che ne regolano la commercializzazione. Durante i controlli presso i valichi di confine terrestre, attuati per il contrasto all’importazione e alla commercializzazione di prodotti contraffatti e/o non sicuri per la salute del consumatore, i militari della Compagnia di Muggia hanno intercettato 3 diverse spedizioni di pellet legnoso, partite dall’Est europeo e destinate al mercato italiano. Gli accertamenti svolti al fine di verificarne la genuinità, l’origine e la provenienza, hanno consentito di accertare, in due occasioni, la mancanza, sulla grafica dei singoli sacchetti di plastica, di alcune delle indicazioni minime che il legislatore ha previsto per la commercializzazione del prodotto nell’ambito della comunità. Si tratta di tutta una serie di obblighi informativi previsti per la presentazione dei prodotti al consumatore che devono essere tenuti in debita considerazione anche per la vendita del pellet, invece talvolta, al fine di impedirne la tracciabilità del prodotto, vengono omesse sulla confezione persino le informazioni minime richieste dalla legge. Ciò ha portato al sequestro amministrativo delle due partite di pellet, pari a complessivi 45mila kg, già imbustati in 3mila sacchetti pronti per la vendita all’ingrosso e al dettaglio. Nel terzo caso, invece, è stato accertato un indebito utilizzo del marchio di certificazione ENplus. Si tratta di un marchio internazionale registrato e molto diffuso a livello europeo a garanzia dell’intera filiera nel suo insieme, dalla fase di produzione del pellet fino a quella della sua consegna al cliente. Il fatto stesso che il pellet sia certificato ENplus è espressione di elevati standard qualitativi che, oltre a rendere il prodotto commercialmente più richiesto per la migliore capacità calorifera, sono anche requisiti minimi previsti in determinate zone d’Italia per ridurre l’inquinamento dell’aria. Una volta accertato il tentativo di immettere in circolazione prodotti industriali idonei ad indurre in inganno il compratore circa l’origine, la provenienza e la qualità, inevitabile è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria triestina con il sequestro dei 23.760 kg. di pellet. MERANO, LA GDF SCOPRE UN GRUPPO “TELEGRAM” UTILIZZATO PER LO SPACCIO DI DROGA. IN MANETTE UN 21ENNE ANNI E SEQUESTRATO OLTRE MEZZO KG DI HASHISH. Nel corso di una complessa attività d’indagine, i militari della Guardia di Finanza di Merano hanno tratto in arresto un cittadino italiano di 21 anni e denunciato altre 2 persone, indagati per il reato di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa, condotta su delega della Procura della Repubblica di Bolzano, è stata rivolta nei confronti di 12 persone residenti nei comuni di Bolzano e Merano, tutti facenti parte di un gruppo “Telegram”, appositamente costituito per offrire e acquistare sostanza stupefacente. A seguito delle evidenze investigative, in data 19 ottobre 2022 sono state eseguite, su delega della Procura della Repubblica di Bolzano, una serie di perquisizioni domiciliari nei confronti delle suddette persone, con l’ausilio dei cani antidroga delle Fiamme Gialle, Gabbo e Aston. L’attività di Polizia Giudiziaria si è concentrata, in particolar modo, su 3 giovani, tutti appena 20enni, uno dei quali gravato da precedenti specifici. All’interno delle loro abitazioni sono stati rinvenuti, in totale, 630 gr. di hashish e 2,5 gr. di cocaina, in gran parte ben occultati all’interno di un giubbotto custodito nell’armadio della camera da letto di uno degli indagati, subito individuato e segnalato dall’infallibile cane antidroga Gabbo. La sostanza stupefacente sequestrata era, inoltre, già suddivisa in dosi pronte per la rivendita; questa circostanza, unita all’ingente quantitativo di droga rinvenuto presso un’abitazione, oltre 470 gr. di hashish e di 2,5 gr. di cocaina, ha determinato i finanzieri ad arrestare uno degli indagati. Altri 2 giovani sono stati denunciati a piede libero in quanto trovati in possesso, rispettivamente, di 85 e 70 gr. di hashish. Nell’ambito dell’attività delegata sono stati, altresì, individuati altri 2 italiani, trovati in possesso di pochi gr. di hashish, i quali sono stati segnalati per i provvedimenti di competenza all’Autorità competente. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, MINORENNE A PASSEGGIO IN UN CENTRO COMMERCIALE RAPINATO DEI COSTOSI CAPI DI ABBIGLIAMENTO CHE INDOSSAVA. 5 ARRESTATI. I Carabinieri della Stazione di Roma E.U.R hanno arrestato 5 ragazzi minorenni di età compresa tra i 14 e i 16 anni, tutti studenti e incensurati, del quartiere Tuscolano, gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso ai danni di un 15enne. Il giovane era stato adocchiato all’interno di un centro commerciale di via Laurentina dove è stato accerchiato e costretto dai 5 ragazzi a consegnare la costosa felpa che stava indossando, lasciandogli intendere di essere armati. Dopo qualche minuto, il 15enne è stato nuovamente affrontato dagli stessi 5 ragazzi sulle scale mobili del centro commerciale, è stato scaraventato a terra ed ha subìto un tentativo di rapina anche delle scarpe griffate che aveva ai piedi ma questa volta ad interrompere le scorribande del branco sono intervenuti, sia il personale addetto alla sicurezza, sia i Carabinieri della Stazione Roma E.U.R. preventivamente allertati tramite il “112”. In un vicino cestino per i rifiuti, i militari hanno rinvenuto 2 coltelli a serramanico di 21 cm. e un martelletto frangivetro, tutto avvolto dalla felpa asportata poco prima alla vittima. Le armi sono state sequestrate, la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario mentre i minorenni indagati sono stati portati nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli, dove il loro arresto è stato convalidato dal Tribunale per i Minorenni. ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI IN ZONA ROCCA CENCIA PRESSO LE PALAZZINE POPOLARI. 6 PERSONE DENUNCIATE ALLACCI ABUSIVI ALLE RETI ELETTRICHE E IDRICHE E PER OCCUPAZIONE ABUSIVA. La scorsa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Frascati, insieme a personale dell’Ater, della società elettrica “Areti Spa” e della società di fornitura idrica “Acea Ato2”, hanno eseguito una serie di controlli presso le palazzine popolari di via Nocera Terinese, in zona Rocca Cencia al fine di verificare la presenza di allacci abusivi alle reti elettrica ed idrica e di accertare eventuali occupazioni abusive di locali. Ad esito delle attività, i militari hanno denunciato a piede libero 6 persone, a vario titolo, per furto ed invasione di terreni ed edifici di proprietà del comune di Roma. I Carabinieri e il personale specializzato hanno immediatamente rimosso gli allacci abusivi e ripristinato lo stato dei luoghi. Il danno alle società fornitrici è in corso di quantificazione. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. VALLO DELLA LUCANIA, OPERAZIONE “LIVE FISH”,
RUBAVANO INGENTI QUANTITATIVI DI ORATE E SPIGOLE SU RICHIESTA DI PESCHERIE, RISTORATORI E CITTADINI. ARRESTI DOMICILIARI PER 6 INDAGATI. I Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare personale degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del locale Tribunale, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 6 indagati, per aver commesso, in concorso, con più condotte delittuose, i reati di furto aggravato di orate e spigole, per un ingente valore, in danno della società proprietaria degli impianti ubicati nell’area marina di Casal Velino. L’esito dell’attività tecnica ed info-investigativa svolta dai militari della Stazione di Acquavella e della Sezione Operativa della Compagnia di Vallo della Lucania, dal mese di dicembre 2021 al mese di settembre 2022, consistita in intercettazioni telefoniche ed attività di osservazione, ha consentito di appurare che, in più occasioni, mediante l’utilizzo di imbarcazioni, gli arrestati, asportavano grosse quantità di spigole e orate dalle vasche di itticoltura ubicate sulla fascia costiera di Casal Velino, per, poi, cederle a pescherie, ristoranti e cittadini, da cui erano state ordinate. È quanto comunicato dal Comando Provinciale CC di Salerno.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, secondo i dati degli ultimi bollettini regionali, sono 36.116 i nuovi casi e 91 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività al 16,9%. Nel Lazio, 3.316 nuovi casi e 7 morti. In Campania, 2.078 contagi e 3 decessi. In Basilicata, 123 infezioni e 1 morto..In Puglia, 1.352 positività e 3 vittime.
METEO Per la giornata di domani, come informato da “3B Meteo“, in Italia cielo nuvoloso con piogge e rovesci su Alpi, Prealpi, Liguria di levante, anche con locali temporali. Fenomeni a carattere sparso anche in pianura, ma con graduali schiarite al Nord Ovest. Molto nuvoloso con locali piogge su alta Toscana, altrove nubi sparse e schiarite con velature in transito. Cielo poco o irregolarmente nuvoloso per velature di passaggio e temperature in rialzo, tra i 19 e 27 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale