CRONACA – ROMA, INGENTE QUANTITATIVO DI COCAINA E UNA PISTOLA RUBATA NASCOSTI IN UN VANO SEGRETO DEL BAGAGLIAIO DELL’AUTO. I CARABINIERI ARRESTANO DUE PERSONE. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno arrestato due cittadini romani, un 27enne già noto alle forze dell’ordine e un 25enne, gravemente indiziati dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi. Nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i militari hanno notato i due che parlavano tra loro con fare sospetto nei pressi di un’autovettura ferma in via Italo Piccagli e il loro nervosismo durante il controllo li ha spinti ad eseguire una verifica accurata. L’auto è risultata intestata al 25enne e, a seguito di un’accurata perquisizione, i militari hanno scoperto un vano ricavato nel doppio-fondo del bagagliaio, accessibile tramite un congegno elettrico, all’interno del quale erano occultati 4 involucri in cellophane contenenti 750 gr. di cocaina, una pistola Glock 26 completa di caricatore risultata rubata e varie cartucce calibro 9×21. Successivamente, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno perquisito anche le abitazioni degli arrestati. Nell’abitazione del 27enne sono state rinvenute altre 24 dosi di cocaina, del peso di 19 gr. e la somma contante di 39.875 euro, in banconote di vario taglio, ritenuti provento di attività illecita. Quanto rinvenuto è stato sequestrato mentre i due arrestati sono stati portati in carcere, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente. ROMA, TOR BELLA MONACA, CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI. 5 PERSONE IN MANETTE. Proseguono i controlli antidroga dei Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca che, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 5 persone, tutte sorprese in via varie piazze di spaccio nel quartiere di Tor Bella Monaca, gravemente indiziate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella nota piazza di spaccio di via S. Rita da Cascia, al termine di un’attività di osservazione, i militari hanno fermato una 41enne, nullafacente e con precedenti, mentre stava cedendo un involucro ad una persona. A seguito della perquisizione personale è stata trovata in possesso di 3 dosi di hashish e della somma contante di 40 euro, ritenuta provento dello spaccio. Bloccato e identificato anche l’acquirente che è stato segnalato alla competente autorità. In serata, sempre nella stessa piazza di spaccio, il personale dell’Arma ha arrestato anche un cittadino tunisino di 33 anni, senza fissa dimora e con precedenti, che è stato notato cedere una dose di crack ad una persona, poi, bloccata, identificata e segnalata alla competente autorità. A seguito della perquisizione personale il 33enne è stato trovato in possesso della sola dose di crack. In via dell’Archeologia, sempre a seguito di un servizio di osservazione, i militari hanno arrestato due cittadine peruviane di 30 e 29 anni, entrambe senza fissa dimora e nullafacenti. I militari le hanno sorprese all’interno di un appartamento, che avevano occupato abusivamente, mentre detenevano una busta contenente 720 gr. di cocaina ed ulteriori 3 gr. circa di marijuana, che hanno cercato di disfarsi lanciandola dalla finestra del 3° piano, prima dell’accesso dei militari. La busta è stata recuperata dal personale operante mentre, nell’appartamento nel corso della perquisizione è stato sottoposto a sequestro anche materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi, oltre alla somma contante di 260 euro. Infine, nella mattinata di ieri, sempre in via dell’Archeologia, i militari hanno arrestato un cittadino tunisino di 18 anni, senza fissa dimora, notato aggirarsi in modo sospetto e trovato in possesso di 12 dosi di cocaina del peso di circa 5 gr. e della somma contante di 40 euro, ritenuta provento della pregressa attività illecita. Tutti gli arresti sono stati convalidati. PASSOSCURO, VIOLENTA AGGRESSIONE NEL CENTRO CITTADINO. I CARABINIERI ARRESTANO 3 PERSONE. I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un 34enne di Passoscuro, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio e altri due uomini, di 31 e 28 anni di Roma, gravemente indiziati dei reati di lesioni dolose aggravate, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono alla mattinata di domenica 23 ottobre quando, una pattuglia della Stazione di Passoscuro è stata allertata per una segnalazione di un’auto sospetta che si aggirava tra le vie del centro cittadino. Una volta giunti sul posto, i militari hanno potuto constatare come i due, armati di una bottiglia di vetro, colpirono ripetutamente e con violenza l’uomo. L’arrivo del personale dell’Arma ha permesso a quest’ultimo di divincolarsi dalla presa degli assalitori, e salito a bordo della sua auto ha investito uno dei due in pieno. Il 34enne, poi, è sceso dal veicolo ed in preda ad una furia omicida, ha cercato di colpire nuovamente con un’accetta l’investito, il cui corpo era già riverso a terra. I militari sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo. Tutti e tre sono stati arrestati, anche se con accuse diverse e accompagnati nel carcere di Civitavecchia, dove l’arresto è stato convalidato. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. SASSARI, DROGA AL PORTO DI OLBIA, ANCORA UN OVULATORE FERMATO DAI CANI ANTIDROGA. Le unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza, impegnate nel dispositivo di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti presso il Porto “Isola Bianca” di Olbia, hanno tratto in arresto un uomo di 26 anni, di origine nigeriana e residente nel trapanese, il quale trasportava 34 ovuli contenenti cocaina per un peso complessivo di oltre gr. 500. In particolare, nel corso di mirati controlli allo sbarco della motonave proveniente da Civitavecchia, l’attenzione dei cani antidroga Joy e Betty si concentrava su un soggetto al quale i militari chiedevano il motivo del viaggio ed il luogo di destinazione. Le dichiarazioni rese si mostravano fin da subito contradditorie e, pertanto, i militari ritenevano opportuno approfondire il controllo che dava però esito negativo. Dato il perdurare di un evidente stato di agitazione, l’esperienza maturata dai militari cinofili ha spinto gli stessi ad accompagnare l’uomo presso un ospedale di Olbia, al fine di sottoporlo a specifici esami radiografici che evidenziavano numerosi corpi estranei presenti nell’apparato digerente. All’esito delle attività sono stati sequestrati i 34 ovuli espulsi contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina per oltre mezzo chilo. Il responsabile, arrestato con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti è attualmente piantonato presso l’ospedale. L’attività di servizio, inquadrata in un più ampio programma di controllo e repressione dei traffici illeciti nei principali punti di accesso del nord Sardegna, coordinato dal Comando Provinciale di Sassari, ha dimostrato la sua efficacia con l’ennesima identificazione ed il conseguente arresto di elementi dediti al narcotraffico, erroneamente fiduciosi di poter sfuggire ai controlli mescolandosi allo sbarco con il consueto afflusso di viaggiatori al termine della stagione turistica. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
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