CRONACA – IMPERIA, CODICE ANTIMAFIA E MISURE DI PREVENZIONE. ESEGUITI DALLA GDF SEQUESTRI DI BENI PER CIRCA 200MILA EURO A PLURIPREGIUDICATA. I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Imperia, sulla base di indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito, nei confronti di una donna residente ad Imperia, un decreto di sequestro di prevenzione ex art. 20 del D.Lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”, emesso dal Tribunale di Genova – Sezione per le Misure di Prevenzione, avente ad oggetto beni immobiliari e mobiliari nonché un’attività commerciale, per un valore di circa 200mila euro. Le Fiamme Gialle del locale Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e dell’aliquota GdF della Sezione P.G. della Procura della Repubblica di Imperia, hanno, infatti, individuato un’imprenditrice imperiese gravata da molteplici precedenti di Polizia, già condannata per reati contro il patrimonio e, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Imperia, hanno poi eseguito complesse indagini, anche di natura patrimoniale, ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011, che hanno evidenziato la pericolosità del soggetto destinatario del provvedimento, ritenendo che lo stesso viva abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose. Gli accertamenti patrimoniali sono stati eseguiti anche nei confronti del nucleo familiare. Al contempo, è stata appurata la sproporzione del patrimonio disponibile rispetto al proprio reddito, in relazione al periodo temporale di riferimento (2002/2020). Sulla base delle risultanze emerse, la Procura della Repubblica di Imperia ha, quindi, avanzato la richiesta di applicazione delle misure preventive personali e patrimoniali e la Sezione per le Misure di Prevenzione del Tribunale di Genova, valutando la sussistenza dei requisiti di legge, ha emesso il provvedimento ablatorio dei beni riconducibili alla proposta. Sono stati sequestrati beni, per circa 200mila euro, costituiti da un’attività commerciale, sita ad Imperia Oneglia, attiva nel settore del commercio al dettaglio di apparecchiature telefoniche ed accessori, 2 conti correnti e denaro contante riconducibili alla predetta impresa e un immobile sito in Imperia, intestato al convivente. Il patrimonio sarà ora gestito dall’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Genova. Nei confronti dell’interessata è stata fissata l’udienza per la discussione sulla richiesta di applicazione della confisca dei beni suddetti nonchè della misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. UDINE, 241MILA GIOCATTOLI CON MARCHI CONTRAFFATTI. LA GDF SEQUESTRA PELUCHES DISNEY E POKÉMON FALSI. I finanzieri del Comando Provinciale di Udine hanno sottoposto a sequestro oltre 241mila giocattoli, trasportati a bordo di un automezzo proveniente dall’Est Europa e destinati al mercato italiano, tutti riportanti i marchi Disney e Pokémon contraffatti. Il sequestro è avvenuto lungo la SS 13 “Pontebbana”, nel comune di Malborghetto-Valbruna, ad opera delle Fiamme Gialle della Compagnia di Tarvisio che, nel corso del controllo di un veicolo commerciale partito dalla Polonia e apparentemente diretto nel Centro Italia, riscontravano la falsità dei marchi sulla merce trasportata. L’autista del veicolo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Udine per aver introdotto in Italia prodotti con falsi marchi, mentre il veicolo utilizzato per il trasporto e i 241mila giocattoli sono stati sottoposti a sequestro. I giocattoli sequestrati, destinati ai più piccoli, sono risultati di buona fattura e, dunque, facilmente ingannevoli per il consumatore finale, il quale avrebbe potuto credere nella genuinità degli stessi una volta immessi in commercio nei negozi e nei mercati. AEROPORTO DI BOLOGNA, SCOPERTI DALLA GDF OLTRE 4,5 MILIONI DI EURO DI VALUTA NON DICHIARATA. Prosegue, senza soluzione di continuità, l’attività di contrasto al trasferimento illegale di valuta, attuata, attraverso uno strutturato piano d’azione, dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli nell’ambito dello scalo aeroportuale “Guglielmo Marconi” di Bologna. Dall’inizio dell’anno ad oggi, i funzionari doganali e le Fiamme Gialle hanno intercettato oltre 350 passeggeri che hanno tentato la movimentazione di valuta, verso l’estero non dichiarata, per un importo complessivo pari a 4 milioni e mezzo di euro. Le previsioni valutarie prevedono, infatti, per l’interessato, a trasferire all’estero valuta per importi pari o superiori ai 10mila euro, l’effettuazione di una dichiarazione in dogana. La maggior parte dei trasgressori, individuati dalla sinergica attività di controllo svolta presso lo scalo aeroportuale felsineo, ha estinto la violazione, avvalendosi dell’istituto dell’oblazione immediata. Diversamente, nei giorni scorsi, non ha potuto beneficiare dell’istituto dell’oblazione immediata un cittadino di nazionalità ghanese che, già sanzionato nello scorso mese di giugno, per non aver dichiarato il trasporto verso l’estero di 15mila euro, è stato nuovamente trovato in possesso di 33mila euro occultatati nei bagagli che portava al seguito. Gli operanti hanno quindi proceduto al sequestro di 11.500 euro, corrispondenti al 50% del denaro eccedente la soglia di 10mila euro. VENEZIA, LA GDF SEQUESTRA 8MILA BORSE CONTRAFFATTE. Le Fiamme Gialle del II Gruppo del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, insieme ai locali funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, hanno sottoposto a sequestro circa 8mila borse contraffatte, recanti marchi di noti brand internazionali, specializzati in pelletteria ed accessori di alta moda. Il servizio trae origine dai controlli posti in essere presso il Porto Commerciale di Fusina sui trailers sbarcanti dalle motonavi di provenienza greca, che hanno consentito di individuare un semirimorchio contenente una moltitudine di colli posizionati alla rinfusa, al cui interno sono stati rinvenuti, tra l’altro, borse ed accessori da donna, caratterizzati da evidenti richiami a note griffe di alta moda. Al fine di verificare l’originalità della merce, stante l’elevata qualità della manifattura del prodotto, si è reso necessario l’ausilio degli esperti peritali facenti capo ai brand coinvolti, i quali hanno accertato come i colori utilizzati fossero identici agli originali, con leggere differenze nella qualità dei materiali e nelle finiture. Successivi approfondimenti hanno portato alla denuncia di due cittadini di origine sinica residenti in Italia, titolari di altrettante ditte individuali operanti nel commercio all’ingrosso di articoli di pelletteria, ritenuti responsabili del reato di contraffazione. La merce, pronta per essere immessa sul “mercato del falso”, avrebbe fruttato proventi illeciti per un ammontare di 800mila euro circa. ROMA, SCOPERTA DALLA GDF MAXI EVASIONE FISCALE A POMEZIA. SEQUESTRI ESEGUITI PER OLTRE 15 MILIONI DI EURO. Beni mobili e immobili per un valore di oltre 15 milioni di euro sono stati sequestrati, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, dai finanzieri del Comando Provinciale Roma nei confronti di una società di Pomezia operante nel settore immobiliare e del suo amministratore, indagato per le ipotesi di reato di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, di occultamento delle scritture contabili obbligatorie e di omesso versamento dell’I.V.A.. Dagli approfondimenti delle Fiamme Gialle della Compagnia di Pomezia è emerso l’omesso versamento dell’I.V.A. riscossa dai clienti per oltre 15 milioni di euro. La locale Procura della Repubblica, sulla base degli elementi raccolti dai militari, ha ottenuto dal G.I.P. l’emissione di un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca anche per equivalente, che ha riguardato 79 immobili di proprietà della società, situati nelle province di Lucca e di Pistoia e quote societarie, per un valore corrispondente alle imposte evase. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI, IN MANETTE 5 PERSONE PER FURTO. Nel corso degli ultimi giorni nella Capitale, dove si registrato un notevole afflusso di turisti, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli nelle principali aree d’interesse artistico e nelle zone commerciali, finalizzati a prevenire e reprimere reati di natura predatoria ai danni di persone e negozi. Il bilancio delle attività del Gruppo di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, è di 5 persone gravemente indiziate del reato di furto aggravato. Nei pressi del lungotevere de’ Cenci, i Carabinieri della Compagnia d’intervento Operativo (C.I.O.), coadiuvati dai colleghi della Stazione Roma Piazza Farnese, hanno arrestato 2 cittadini albanesi di 38 e 27 anni. I militari della C.I.O., in transito in quel momento, hanno notato un Smart in sosta in doppia fila ed hanno rallentato la marcia. L’attenzione dei Carabinieri è stata attirata dal movimento dei due che, alla vista della “gazzella” hanno cercato di nascondersi, accovacciandosi dietro ad un’Audi. I Carabinieri si sono subito fermati e si sono avvicinati ai due che hanno cercato di darsi alla fuga, ma sono stati prontamente bloccati. Sul posto i militari hanno accertato che gli indagati stavano smontando una ruota con cerchio in lega leggera dall’auto che hanno usato per nascondersi, già priva di 3 ruote. La successiva perquisizione veicolare sull’auto parcheggiata da loro in seconda fila, ha consentito di rinvenire gli altri 3 pneumatici completi di cerchi in lega e vari arnesi utilizzati per smontare le ruote: chiavi inglesi, crick e trapano elettrico a batteria. La refurtiva è stata completamente recuperata e restituita al legittimo proprietario. I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, all’interno della stazione ferroviaria hanno arrestato un cittadino del Marocco di 18 anni. Il giovane è stato notato da un addetto alla sicurezza di un negozio di abbigliamento, mentre rimuoveva le placche antitaccheggio da alcuni capi di abbigliamento. I militari intervenuti sul posto hanno bloccato il giovane ed hanno recuperato la refurtiva dal valore di circa 700 euro. A bordo della metro linea “A”, i Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto hanno arrestato 2 cittadini romeni di 49 e 41 anni, subito aver rubato il portafoglio ad una coppia di turisti ungheresi, intenti a scendere alla fermata “Repubblica”. Tutti gli arresti sono stati convalidati. ROMA, 48ENNE ROMANO INTERVIENE IN AIUTO DI UN CONOSCENTE AGGREDITO A SCOPO DI RAPINA E VIENE FERITO AL COLLO CON UN COCCIO DI BOTTIGLIA. UN UOMO ARRESTATO DAI CARABINIERI. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino somalo di 27 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, poichè gravemente indiziato del reato di tentata rapina aggravata in concorso e tentato omicidio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, grazie anche ai racconti e alle descrizioni fornite dalle vittime, il giovane, con altri complici al momento non identificati, avrebbe aggredito, colpendolo con una bottiglia in vetro alla testa, un 43enne romano che stava passeggiando in via Giovanni Lanza,con alcuni conoscenti, intimandogli di consegnare i soldi in suo possesso. In difesa del 43enne è subito intervenuto uno degli accompagnatori, un romano di 48 anni, ma è stato, a sua volta, colpito al collo con un coccio di bottiglia, che gli ha provocato una profonda ferita. Nel frattempo sono sopraggiunte alcune “gazzelle” dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, allertate tramite il “112”, che hanno immediatamente attivato i soccorsi per il ferito e, successivamente, intercettato il giovane, poco lontano dal luogo dell’aggressione, in via delle Sette Sale, mentre stava tentando di dileguarsi con le mani e la maglietta ancora sporche di sangue. Il ferito è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni”, dove è stato medicato e dimesso con 15 giorni di prognosi. L’arresto dello straniero è stato convalidato e al termine è stato condotto nel carcere di Regina Coeli. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. TARANTO, PUSHER CON DROGA E SOLDI FINISCE IN CARCERE. Per spaccio di stupefacenti, nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Taranto hanno arrestato un 28enne del posto. I militari, dopo una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto nella camera da letto del giovane più di 900 gr. di droga, ben confezionata, grazie ad un macchinario, poi, sottoposto a sequestro, in grado di mettere sotto vuoto lo stupefacente e meglio conservarlo in buste di cellophane..Nell’appartamento sono stati trovati circa 800 gr. di cocaina e 100 gr. di hashish, oltre a 650 euro in contanti..La droga, che è stata analizzata dal LASS (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale CC di Taranto, avrebbe portato ad un guadagno di euro 71.500,00, grazie alla vendita delle 1.100 dosi ricavabili..Il presunto pusher, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G., è stato condotto nel carcere di Taranto. A comunicarlo è il Comando Provinciale CC di Taranto.
SPETTACOLO – GRANDE SERATA IERI A POTENZA DELLA COMPAGNIA TEATRALE “DUEMILACR3DICI” – Professionalità, divertimento e grande serata di intrattenimento. È quanto avvenuto ieri, sabato 5 novembre, a Potenza, presso la “Libreria SognaLibro” delle sorelle Angela e Filomena Di Maggio, in via Angilla Vecchia 43. Artefice dell’evento, dopo una lunga estate di spettacoli tenutisi in provincia, il gruppo teatrale potentino “DuemilaCr3dici“, che alla presenza di un numeroso ed attento pubblico ha portato in scena la mini commedia denominata “Cupido pensaci tu…“. Ad intrattenere i presenti, gli attori Michele D‘Acclesia, Anna Maria La Marca, Donatella Violante, Pasquale Brancati, Donatina Lacerenza ed Ernesto Balì. La storia raccontata, ha visto la regia dell’attore potentino Rocco Laurita, con la collaborazione di Lucia Esposito. Tema principale della serata, il rapporto tra una coppia in fase di separazione che ha raccontato il loro percorso, con sorprese a lieto fine, molto apprezzato dal pubblico in sala.
METEO In Italia, per domani, come informato da “3B Meteo“, cielo poco nuvoloso, ma con nubi in aumento dal pomeriggio su Liguria, Est Piemonte e Ovest Lombardia. Cielo a tratti nuvoloso per nubi basse e nebbie, in sollevamento sulle pianure della Toscana, poco nuvoloso altrove. Parzialmente nuvoloso con residui piovaschi su bassa Calabria, messinese e Nord Sardegna. Le temperature, in generale, saranno in rialzo, massime tra i 16 e 23 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale