CRONACA – MACCHINETTE FUORI ORARIO, SANZIONATO DALLA GDF PUBBLICO ESERCIZIO DI NANTO – Nell’ambito dell’ordinario dispositivo di controllo economico del territorio e di concorso nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, la Guardia di Finanza di Vicenza ha portato a termine un’altra operazione di servizio che ha consentito di sanzionare un pubblico esercizio per aver tenuto accesi 7 slot-machine fuori dagli orari consentiti dalla Legge Regionale. Nel Comune di Nanto, infatti, una pattuglia della Tenenza di Noventa Vicentina, durante i servizi di controllo, ha notato che, all’interno del pubblico esercizio gestito da un cinese, gli apparecchi da intrattenimento erano accesi e in funzione, in violazione di quanto stabilito dalla Regione Veneto che non consente l’esercizio del gioco online presso i pubblici esercizi nelle fasce orarie protette (07.00/09.00 – 13.00/15.00 – 18.00/20.00). L’intervento eseguito ha permesso di sanzionare il titolare del pubblico esercizio con sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 3.500 euro, vale a dire 500 euro per ogni apparecchio rimasto acceso oltre l’orario consentito, e di informare la competente Autorità nella persona del sindaco di Nanto. Alcuni giorni addietro, sempre un equipaggio della Tenenza di Noventa Vicentina aveva riscontrato le stesse irregolarità all’interno di un altro pubblico esercizio, nel Comune di Pojana Maggiore. CAVALLERMAGGIORE, DUE ARRESTI ESEGUITI DELLA GDF PER COLTIVAZIONE E TRAFFICO DI DROGA. Nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza di Fossano hanno scoperto un gruppo di giovani dediti alla coltivazione in serra di cannabis nel cortile di un casolare. L’approfondita conoscenza del territorio e la sua continua e costante attività di controllo hanno consentito alle Fiamme Gialle di avere notizia di una piantagione di marijuana in una zona residenziale del vicino comune di Cavallermaggiore. I militari hanno così riscontrato l’effettiva presenza di una serra con diverse piante adulte di cannabis di altezza superiore ai due metri, in piena fase vegetativa, ed idonee attrezzature per la coltivazione al chiuso dello stupefacente, quali deumidificatori, termometri, ventilatori per il ricambio dell’aria e strumenti da giardinaggio. I finanzieri hanno fatto, poi, accesso all’interno del casolare, dove hanno identificato tre persone che vi dimoravano, oltre ad identificare e rintracciarne una quarta, tutte poco più che 20enni, e proceduto alla relativa perquisizione che ha consentito di rinvenire, grazie anche all’ausilio delle unità cinofile antidroga del Corpo, 1,2 kg. di sostanza stupefacente, di tipo marijuana ed hashish, sia confezionata che in fase di essiccazione, oltre a materiale idoneo al confezionamento, pesatura e suddivisione in dosi, e 1.320 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita. I successivi accertamenti, consistiti nell’analisi svolta dal personale tecnico dei Laboratori Chimici dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Torino, che ha collaborato con le forze di Polizia, nel corso delle operazioni di sequestro, hanno permesso di appurare che, gli indagati, coltivavano le piante di cannabis con specifiche competenze, tanto che le stesse erano in grado di produrre sostanza ad elevato contenuto di principio attivo, superiore in media a più di sette volte al limite di legge. All’esito delle attività, la serra e lo stupefacente trovato, che avrebbero fruttato al minuto spaccio intorno ai 40mila euro, nonchè i materiali per la coltivazione, la pesatura e suddivisione in dosi sono stati messi sotto sequestro, due responsabili sono stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cuneo, mentre gli altri due coinvolti sono stati segnalati alla Prefettura cuneese per uso personale di sostanze stupefacenti. RIMINI, LA GDF, CON LA POLIZIA DI STATO, A TUTELA DELLA LEGALITÀ. CONTROLLI ESEGUITI NEL SETTORE DELLO SPETTACOLO. SANZIONATA UNA DISCOTECA. Nell’ambito del piano sinergico volto alla tutela degli operatori corretti dalla concorrenza sleale esercitata dalle imprese che non rispettano le regole disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza e della Questura di Rimini, nei giorni scorsi le Fiamme Gialle, su segnalazione dei colleghi della Polizia di Stato, hanno constatato la mancata emissione di circa 100 biglietti d’ingresso e l’omesso versamento dell’imposta sugli intrattenimenti nei confronti di una discoteca di Misano Adriatico. Nello specifico, l’attività condotta dagli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Rimini nel mese di aprile, finalizzata a verificare il rispetto delle prescrizioni in materia di sicurezza, con particolare attenzione alla capienza autorizzata nella licenza di pubblico spettacolo, aveva fatto emergere che si consentiva l’accesso senza un valido titolo fiscale. È, pertanto, scattato il controllo da parte dei finanziari di Cattolica i quali, hanno constatato la mancata emissione dei titoli d’accesso e l’omesso versamento dell’imposta sugli intrattenimenti per un’evasione d’imposta di circa 3mila euro, con la segnalazione all’Agenzia delle Entrate per l’irrogazione di una sanzione amministrativa fino al 200% dell’imposta evasa. ROMA, INTERCETTATA DALLA GDF, ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO, VALUTA NON DICHIARATA PER CIRCA 1,7 MILIONI DI EURO. Nei mesi di settembre e ottobre dell’anno in corso circa 1.700.000 euro di denaro contante non dichiarati sono stati intercettati dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e dai funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. In particolare, nell’esecuzione dei controlli di routine svolti presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino, sono state accertate 116 violazioni per il mancato rispetto delle normative valutarie per un totale di quasi € 1.700.000 di valuta non dichiarata. Essendo stata superata la soglia di legge, parte della somma è stata sottoposta a sequestro in via amministrativa, a garanzia del versamento della sanzione che sarà irrogata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il risultato raggiunto è il frutto di un’accurata attività di analisi e di un attento monitoraggio dei flussi di passeggeri in transito presso il citato scalo aeroportuale della provincia di Roma, attuato quotidianamente per reprimere e contrastare l’illecita circolazione di capitali. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. MOVIDA A ROMA, CONTROLLI DEI CARABINIERI A TRASTEVERE, PONTE MILVIO E SAN LORENZO. Dalla serata di ieri e per tutta la notte, i Carabinieri del Gruppo di Roma, con l’ausilio del N.A.S. di Roma, hanno effettuato un servizio straordinario finalizzato al controllo del territorio e alla prevenzione generale di reati e fenomeni di degrado nell’ambito della movida all’interno dell’area storica del quartiere Trastevere, a Ponte Milvio e a San Lorenzo cosi come pianificato in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto, Bruno Frattasi. Oltre le consuete pattuglie in uniforme sono state impiegate anche pattuglie in borghese, pattuglie con alcol test e sono stati svolti maggiori controlli sull’abuso di alcol e droga. A Trastevere, in particolare sotto stretta osservazione sono stati i pub, bar, enoteche e ristoranti. In piazza Santa Maria in Trastevere, un uomo è stato denunciato perchè al fine di sottrarsi al controllo ha strattonato un Carabiniere. Due persone trovate in possesso di un modico quantitativo di hashish e cocaina sono segnalati alla Prefettura quali assuntori. Sono state irrogate 26 sanzioni amministrative a persone per consumo di bevande alcoliche da asporto oltre l’orario consentito, di cui 2 minori. Anche 4 locali sono stati sanzionati per aver somministrato bevande alcoliche da asporto oltre l’orario consentito. Nel corso dei contestuali controlli alla circolazione stradale, per il rispetto del “Codice della Strada”, sono stati elevati 20 verbali per violazioni riguardanti il divieto di fermata e di sosta di veicoli. Una persona trovata alla guida di auto positiva al test dell’etilometro è stata sanzionata. A Ponte Milvio, i Carabinieri hanno controllato 4 esercizi commerciali senza riscontrare irregolarità. A San Lorenzo, una persona controllata alla guida di un’auto è stata contravvenzionata per reiterazione di guida senza patente. Nel complesso, a Trastevere, Ponte Milvio e San Lorenzo, i Carabinieri hanno controllato 550 persone e 220 veicoli. CAMPAGNANO DI ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 45ENNE PER SPACCIO E DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI. Nella tarda serata di venerdì scorso, i Carabinieri di Campagnano di Roma hanno arrestato un 45enne romano, gravemente indiziato del reato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Nel corso di un servizio mirato alla repressione dei reati inerenti agli stupefacenti, i Carabinieri hanno notato l’uomo cedere dosi di cocaina ad un acquirente, identificato e segnalato alla Prefettura e dopo averlo prontamente bloccato, hanno rinvenuto nella sua disponibilità diverse dosi della medesima sostanza e denaro contante. La successiva perquisizione a casa dell’indagato ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare, complessivamente, 32 gr. di cocaina, 15 dosi di hashish per un peso di 12 gr. e 1.500 euro in contanti, ritenuto provento di attività illecita. L’arresto del 45enne è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Tivoli che ha disposto l’applicazione della misura dell’obbligo di dimora nel comune di Roma e il divieto di uscire dall’abitazione dalle ore 20:00 alle ore 07:00. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per la giornata di domani, in Italia, come informato da “3B Meteo“, temperature ancora in calo, tra i 9 gradi al Nord e i 20 gradi al Sud.
Rocco Becce
Direttore Editoriale