POLITICA – POTENZA, CONVOCATA UNA NUOVA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA – Con diversi argomenti all’ordine del giorno, presieduto da Carmine Cicala, per martedì prossimo 29 novembre, è stato convocato il Consiglio regionale della Basilicata. L’Assemblea, in seduta ordinaria, si riunirà alle ore 15.30, nell’Aula Dinardo, in via Vincenzo Verrastro 4. I lavori, come sempre, saranno tradotti nella lingua del Lis e trasmessi in web streaming, su pc, smartphone e tablet) dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.regione.basilicata.it e attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata.
CRONACA – MILANO, OPERAZIONE “OFF SHORE” DELLA GDF. SEQUESTRO DI PREVENZIONE DI 4,5 MILIONI DI EURO. CONTRASTO AL RICICLAGGIO INTERNAZIONALE TRA L’ITALIA E LE BAHAMAS. I finanzieri del Comando Provinciale di Milano, nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica, stanno dando esecuzione ad un sequestro di prevenzione, nei confronti di un cittadino italiano, che sta interessando un compendio di beni del valore di circa 4,5 milioni di euro, comprensivo di 13 fabbricati e n. 27 terreni ubicati nelle province di Bergamo e Brescia gran parte dei quali di proprietà di una società di capitali riconducibile al destinatario del provvedimento, nonchè del capitale sociale e del patrimonio di una società proprietaria di un’azienda operante nel settore della ristorazione ed organizzazione eventi, concessa in affitto a terzi, però, non coinvolti. L’attività, che rappresenta l’epilogo di una complessa attività di Polizia Economico-Finanziaria di respiro internazionale svolta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, che ha visto interessata la persona e la moglie, nell’operazione denominata “Underground”, in esito alla quale l’uomo è stato definitivamente condannato per i reati di associazione per delinquere, trasferimento fraudolento di valori, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, bancarotta fraudolenta e reati di natura fiscale. Nel prosieguo delle attività investigative, lo stesso, unitamente alla coniuge, è stato altresì condannato, in via definitiva per fatti di riciclaggio, poiché, a seguito di rogatoria internazionale, sono state confiscate somme di denaro per 1,4 milioni di euro, provenienti dai suddetti delitti, ripulite mediante trasferimento su un conto corrente acceso presso un istituto di credito sito alle Bahamas, intestato ad una società di diritto panamense ed alimentato da flussi finanziari provenienti da rapporti bancari svizzeri. L’ulteriore valorizzazione delle indagini economico-finanziarie nell’alveo della normativa del Codice Antimafia ha consentito di rilevare una sproporzione tra i redditi dichiarati dall’indagato e gli investimenti effettuati nell’arco temporale di manifestazione della pericolosità. Nello specifico è stato documentato come quest’ultimo, utilizzando provviste finanziarie di provenienza illecita, abbia conseguito la titolarità di un cospicuo patrimonio immobiliare, sia per il tramite di una società intestata al coniuge che attraverso un’altra società detenuta, in maggior parte, da un soggetto giuridico di diritto estero, con sede negli Emirati Arabi Uniti. Sono attualmente in corso le operazioni di immissione in possesso dei beni sequestrati all’amministratore giudiziario, nominato dalla Sezione Distrettuale Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano. VENEZIA, INTENSIFICAZIONE DEI CONTROLLI DELLA GDF IN RIONE PIAVE. ESEGUITI SEQUESTRI DI PRODOTTI IRREGOLARI E DROGA. La Guardia di Finanza di Venezia, nel corso degli ultimi giorni, ha ulteriormente intensificato le attività di prevenzione e contrasto dei traffici illeciti nella zona di Mestre. Le Fiamme Gialle del 2^ Nucleo Operativo Metropolitano di Venezia hanno eseguito varie ispezioni presso attività ricettive, di ristorazione ed esercizi commerciali situati nelle vie Piave, Cappuccina e Ca’ Marcello di Mestre, prevalentemente gestite da soggetti di nazionalità straniera, culminate nella contestazione di varie violazioni di carattere amministrativo per oltre 100mila euro e nella conseguente segnalazione dei soggetti ritenuti responsabili alla locale Camera di Commercio. In particolare, nel corso dei citati accessi, sono state individuate diverse irregolarità in materia di lavoro, con la scoperta di 2 lavoratori completamente in nero e il successivo inoltro all’Ispettorato Territoriale del Lavoro della proposta di sospensione dell’attività commerciale in capo ad un albergo gestito da extracomunitari, in considerazione dell’impiego di manodopera in nero in misura superiore al 10% dell’intera forza lavoro. Nel corso dei controlli sono emersi anche pagamenti in contanti nei confronti dei dipendenti, procedura non più consentita dal luglio del 2018. Sono stati, altresì, sottoposti a sequestro 13.400 pezzi tra capi di vestiario, articoli di ferramenta e bigiotteria non conformi alle disposizioni del Codice del Consumo, in quanto privi delle indicazioni minime idonee a certificare la qualità e l’origine della merce, del valore complessivo di oltre 20mila euro. Inoltre, presso alcuni mini-market, i militari del 2^ Nucleo Operativo Metropolitano hanno proceduto al sequestro di 530 bottiglie di prodotti alcolici commercializzate in assenza della prevista licenza di vendita nonchè di 250 kg. di alimenti, tra cui prodotti ittici e carni, in cattivo stato di conservazione e privi di regolare etichettatura, come certificato dai funzionari della locale AULSS. Nelle stesse ore, i Baschi Verdi della Compagnia A.T.P.I. di Venezia hanno intercettato in Via Cappuccina 2 soggetti tunisini senza permesso di soggiorno, accompagnati presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo (GO) e, nel corso delle procedure di bonifica dell’area, hanno rinvenuto alcune dosi di hashish nascoste tra alcuni cespugli e pronte per essere cedute. Più in generale, solo nelle ultime settimane, le Fiamme gialle in azione nelle vie limitrofe alla Stazione di Mestre, anche tramite l’impiego di unità cinofile, hanno svolto, in piena sinergia con le altre Forze di Polizia, una capillare attività di controllo, identificando oltre 270 persone, segnalando altre 20, alle competenti autorità. ROMA, CONFISCATO DALLA GDF PATRIMONIO DEL VALORE DI CIRCA 15 MILIONI DI EURO A PERICOLOSI PREGIUDICATI. Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito un decreto di confisca emesso dalla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma, confermato per l’intera totalità dei beni dalla Corte di appello capitolina e divenuta definitivo a seguito della pronuncia della Suprema Corte di Cassazione, avente a oggetto beni mobili e immobili, oltre a disponibilità finanziarie, per un valore di circa 15 milioni di euro, riconducibili a quattro pluripregiudicati, dediti alla commissione di plurimi reati anche in forma associativa quali furto, truffa, riciclaggio, ricettazione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti economico-patrimoniali svolti dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati, avevano evidenziato, oltre alla pericolosità sociale dei proposti, la rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati e l’ingente patrimonio nella loro disponibilità, che hanno consentito di pervenire al sequestro nel 2019 e alla confisca di I grado a luglio del 2020. I pregiudicati manifestavano tutti un elevato tenore di vita, con la frequentazione di esclusivi club della Capitale e delle più rinomate località marittime, raggiunte a bordo di una imbarcazione a vela, anch’essa colpita dal provvedimento con cui lo Stato ha incamerato definitivamente nel suo patrimonio 30 unità immobiliari, tra ville, appartamenti e terreni, 90 autovetture, conti correnti, quote societarie e l’intero patrimonio di 9 società, tra le province di Roma e Latina, nonchè un noto locale della movida romana in zona Tiburtina. Confiscato anche denaro contante per circa 100mila euro, trovato in possesso di uno dei membri della famiglia, di cui lo stesso non era stato in grado di giustificarne la legittima provenienza. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, FURTI NELLA CAPITALE, 3 ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI. La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un cittadino tunisino di 33 anni, nella Capitale senza fissa dimora e già conosciuto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di furto con strappo. Percorrendo via Principe Amedeo, i militari avevano notato due persone che si stavano rincorrendo in strada, decidendo di intervenire per meglio comprendere cosa fosse accaduto. È, così, che un cittadino bielorusso, di 38 anni, nella Capitale per turismo, ha raccontato che poco prima, mentre stava camminando in strada, era stato avvicinato dal secondo, il tunisino, il quale, con il pretesto di chiedere l’elemosina, sarebbe riuscito a sfilargli dalle mani una banconota da 500 euro che aveva estratto dalla tasca per cercare qualche spicciolo da corrispondergli, fuggendo, poi, a piedi e generando l’inseguimento. La refurtiva, rinvenuta all’interno di un cestino per i rifiuti posizionato proprio lungo la strada percorsa dal fuggitivo, è stata restituita al legittimo proprietario. L’arresto dell’uomo è stato convalidato e al termine del rito direttissimo il Tribunale di Roma lo ha condannato alla pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione. Nel pomeriggio di ieri, invece, due cittadini algerini, di 29 e 49 anni, sono stati bloccati da una pattuglia di Carabinieri in borghese della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina subito dopo avere sottratto la borsa di marca di una donna romana seduta ai tavoli di un fast food di piazza di Spagna. I Carabinieri avevano notato la loro presenza e aggirarsi con fare sospetto all’interno dell’esercizio commerciale e quando sono entrati in azione li hanno bloccati e arrestati, recuperando la refurtiva. L’arresto è stato convalidato. In via Giolitti angolo via Gioberti, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno sorpreso e arrestato un cittadino del Senegal di 28 anni, mentre si introduceva dalla portiera lato guida di un taxi in sosta sul margine della carreggiata e asportava un cellulare di proprietà del tassista, nel frangente impegnato a scaricare i bagagli di un cliente. I militari, intervenuti tempestivamente, hanno inseguito a piedi e bloccato, dopo pochi metri, l’uomo e lo hanno arrestato, recuperando la refurtiva che è stata restituita. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma e per l’indagato è stata disposta la misura del divieto di dimora a Roma. ROMA, TOR BELLA MONACA, CONTROLLI DEI CARABINIERI CONTRO DEGRADO, ILLEGALITÀ E ABUSIVISMO, 4 PERSONE ARRESTATE E 12 DENUNCIATE. Nella giornata di ieri, si è svolto un nuovo controllo straordinario da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma volto ad arginare il fenomeno delle occupazioni abusive e degli allacci illeciti alle reti di distribuzione delle utenze di luce, acqua e gas negli alloggi di edilizia residenziale pubblica a Tor Bella Monaca, arrestando 4 persone, scoprendo l’occupazione abusiva di un appartamento e denunciando a piede libero, complessivamente, 11 persone per furto aggravato e 1 per invasione di terreni o edifici. I Carabinieri del Gruppo e della Compagnia di Frascati con quelli della Stazione di Tor Bella Monaca, del Nas di Roma, dell’ASL RM2 e unità cinofile del Nucleo di Santa Maria di Galeria, unitamente a funzionari dell’ufficio A.T.E.R. e al personale tecnico delle società ACEA ATO-2, ARETI S.p.a. e Italgas sono entrati in azione nei rispettivi settori di competenza. L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per prevenire e reprimere reati di natura predatoria e contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto Bruno Frattasi in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. 4 persone, 2 uomini e 2 donne sono state arrestate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con il sequestro di 580 g tra hashish, cocaina e marijuana. In particolare in un appartamento di via dell’Archeologia 106, un uomo romano è stato sorpreso con la droga nell’appartamento che occupava abusivamente. In relazione all’occupazione abusiva l’uomo è stato denunciato in stato di libertà e al termine degli accertamenti, l’abitazione verrà restituita al Comune di Roma, ente proprietario dell’immobile. Nel medesimo contesto, venivano denunciate in stato di libertà, per furto aggravato 11 persone, durante i controlli alle palazzine di via dell’Archeologia nr. 57/d e nr. 79/g, con verifica degli allacci alle reti di distribuzione elettrica, idrica e gas. Alcune di queste persone erano allacciate abusivamente solo alla rete del gas, altre a rete elettrica e gas ma alcune sia a gas che a rete elettrica e acqua. Con l’ausilio del personale tecnico delle società di distribuzione gli allacci abusivi sono stati immediatamente rimossi. Ulteriori 11 allacci abusivi sono stati rimossi collegati ad appartamenti i cui occupanti sono in corso di identificazione. Nel corso dell’attività i Carabinieri, unitamente al personale del Nas di Roma e dell’Asl Roma 2, sempre a Tor Bella Monaca, hanno controllato e sanzionato una frutteria dove sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie e strutturali per la presenza di feci di roditore, in due locali magazzino, nonchè carenze strutturali per muffa sulle pareti del locale e l’Asl Roma 2 ha avviato l’iter per la chiusura temporanea dell’attività di un bar dove è stata riscontrata la somministrazione di gastronomia fredda in assenza dei requisiti e anche qui l’Asl Roma 2 ha avviato l’iter per la chiusura temporanea di parte dell’attività. Sanzionato un altro bar dove sono state riscontrate carenze igienico sanitarie, assenza del bagno previsto per gli operatori e mancata attuazione del piano di autocontrollo e gestione di alimenti non tracciati, anche un bar tabaccheria, in cui è stata riscontrata la mancanza del programma di autocontrollo alimentare, è stato sanzionato. ROMA, SERVIZI STRAORDINARI INTERFORZE NELL’AREA DELLA STAZIONE TERMINI. 1577 PERSONE CONTROLLATE, TRA QUESTE 6 ARRESTATE E UNA DENUNCIATA. OLTRE 6MILA EURO DI SANZIONI AMMINISTRATIVE. Rispettando le indicazioni emerse in sede di Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica in Prefettura e sulla base del conseguente Tavolo Tecnico in Questura, continuano i controlli nell’area del principale scalo ferroviario della capitale. I poliziotti dei commissariati “Viminale” ed “Esquilino”, nella giornata di mercoledì, insieme a personale del Reparto Mobile, della Polizia Ferroviaria Scalo Roma Termini, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Roma Capitale, hanno messo in atto dei servizi straordinari nell’area della stazione ferroviaria Roma Termini e nelle zone limitrofe, finalizzati al contrasto dei reati predatori, ai controlli preventivi in materia di abusivismo commerciale, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nonchè alle verifiche in materia di immigrazione clandestina. Durante lo svolgimento del servizio sono state identificate 1.577 persone, 216 veicoli sono stati controllati e sono state elevate 20 sanzioni al “Codice della Strada”. Sono 6 gli arrestati, 2 dei quali per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre altri 3 per furto aggravato. È stata, inoltre, eseguita un’ordinanza di carcerazione nei confronti di una sesta persona. I controlli effettuati anche con l’ausilio delle Squadre Cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno permesso il sequestro di diverse quantità di stupefacenti del tipo cannabinoidi. Inoltre, un albergatore è stato denunciato per omessa comunicazione alla Questura delle generalità delle persone alloggiate. Il controllo della Polizia Amministrativa, nei confronti di 8 esercizi pubblici, ha permesso di elevare 7 sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 6.572 euro. ANZIO, I CARABINIERI ARRESTANO UN 38ENNE PER OMICIDIO STRADALE. Nella tarda serata di ieri, a seguito di numerose segnalazioni al numero d’emergenza “112“, i Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo sono intervenuti su un grave incidente stradale dove sono rimaste coinvolte due auto. Nella prima autovettura, che viaggiava da Torvajanica in direzione di Anzio, vi era un 20enne alla guida, con il padre seduto al lato passeggero e nella seconda, che procedeva nella direzione opposta, un 38enne con la compagna. L’impatto violento si è verificato all’altezza di Colle Romito. Immediati i primi soccorsi, a seguito dei quali l’uomo seduto a lato passeggero della prima auto è stato trasportato, in condizioni critiche, all’ospedale Sant’Eugenio di Roma dove è poi deceduto per le ferite riportate. Le altre persone rimaste coinvolte nel sinistro, invece, sono state trasportate al pronto soccorso degli ospedali riuniti Anzio – Nettuno per accertamenti più approfonditi. L’uomo è risultato positivo al test con l’etilometro e a seguito della ricostruzione sulla base delle testimonianze raccolte e dei filmati di videosorveglianza, i Carabinieri lo hanno arrestato poichè gravemente indiziato del reato di omicidio stradale e tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Per domani, in Italia, parzialmente nuvoloso, con maggiori addensamenti e qualche pioggia tra Liguria di levante ed Emilia Romagna, schiarite altrove. Cielo molto nuvoloso sul versante tirrenico con piogge e rovesci in Toscana, e, poi, anche su Umbria e alto Lazio, meglio tra Marche e Abruzzo. Cielo parzialmente nuvoloso, salvo instabilità in Sardegna con piogge e temporali, asciutto altrove. Le temperature saranno stabili, tra i 10 e 21 gradi. Ad informarlo è “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale