Disciplina della responsabilità amministrativa degli Enti.
È questo il Protocollo d’Intesa sottoscritto a Potenza, nella tarda mattinata di oggi, martedì 29 novembre, tra l’Autorità Giudiziaria e la Guardia di Finanza del capoluogo lucano e di Matera.
L’evento, si è svolto negli Uffici della Corte d’Appello, al terzo piano del Palazzo di Giustizia.
Tra i presenti, da sinistra verso destra, nella foto, il
Comandante Regionale, Gen. B. Gaetano Scazzeri, il Procuratore Capo, Francesco Curcio, il Procuratore Generale, Armando D‘Alterio, il C.te Provinciale di Potenza, Col. Michele Onorato e il
C.te Provinciale di Matera, Col. Cardellicchio Giuseppe Antonio.
Quanto avvenuto, avrà importanti ricadute nello sviluppo delle indagini utili ad accertare la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di personalità giuridica.
Si tratta, comunque, di un protocollo pilota, come spiegato durante l’incontro.
Infatti, è il primo ad essere sottoscritto in ambito nazionale ed è stato presentato alla stampa durante una conferenza alla presenza di numerosi giornalisti.
Lo scopo, di tutto ciò, è di migliorare le procedure applicative delle disposizioni che, già a partire dal 2001, prevedono specifici profili di responsabilità in capo agli Enti societari e associativi, qualora siano commessi a loro vantaggio reati gravi e perfezionerà l’efficienza del sistema giustizia, nell’ottica di garantire, ai cittadini, servizi di crescente qualità.
Ampio il catalogo dei reati annoverati dalla legge, dalla corruzione alla truffa, in danno dello Stato e dell’Unione Europea, che vanno dal riciclaggio all’evasione fiscale, dai delitti di criminalità organizzata a quelli contro l’industria e il commercio.
Le sanzioni previste per gli Enti trasgressori sono sia di natura pecuniaria che interdittiva e si affiancano alla responsabilità penale degli autori del reato.
L’esigenza, cui intende corrispondere l’iniziativa, è quella di sviluppare ulteriormente, nel solco delle pregresse esperienze, l’efficienza delle indagini condotte nei confronti di società e associazioni, ciò anche con riguardo a reati commessi in danno delle finanze pubbliche e, quindi, delle risorse stanziate nell’ambito del PNRR.
Questo, innalzerà ulteriormente gli standard organizzativi e investigativi nel settore, delineando anche specifiche procedure operative che gli investigatori delle Fiamme Gialle adotteranno nello svolgimento di indagini aventi ad oggetto ipotesi di reato che prevedono la responsabilità amministrativa degli Enti.
Al protocollo è stata allegata una relazione illustrativa elaborata dal Procuratore Generale che affronta le tematiche più controverse della disciplina della responsabilità amministrativa degli Enti alla luce dei più recenti e rilevanti orientamenti giurisprudenziali.
Tra le misure messe in campo, per innalzare il livello qualitativo di indagini delicate e complesse, è di particolare rilievo quella che prevede eventi formativi e di approfondimento a favore del personale delle due Istituzioni, che prenderà avvio già dai primi mesi del prossimo anno.
Rocco Becce
Direttore Editoriale