POLITICA – POTENZA, CONVOCATO IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA – Con all’ordine del giorno diversi argomenti, presieduto da Carmine Cicala, tornerà a riunirsi il Consiglio regionale della Basilicata. L’Assemblea si svolgerà a Potenza, alle ore 11.30, in via Vincenzo Verrastro 4, martedì prossimo, 13 dicembre, nell’Aula Dinardo, al piano terra del Palazzo della Giunta regionale. I lavori, tradotti nella lingua dei segni italiana, come sempre, saranno trasmessi in web streaming, su pc, smartphone e tablet, dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.regione.basilicata.it e, inoltre, potrà essere seguita attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata.
CRONACA – IDENTIFICATO E DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO DI ROMA L‘AUTORE DELLE MINACCE DI MORTE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E A SUA FIGLIA – Su disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa, personale della Polizia di Stato ha eseguito una perquisizione nei confronti di uomo di 27 anni, disoccupato, residente nella provincia aretusea, indagato per violenza privata aggravata nei confronti del Presidente del Consiglio. In particolare, gli operatori del Servizio Polizia Postale di Roma avevano rilevato sull’account ufficiale Twitter del Presidente del Consiglio la pubblicazione di messaggi di minacce di morte finalizzati ad evitare l’eliminazione del reddito di cittadinanza. Nonostante l’utente utilizzasse uno pseudonimo, le attività tecnico investigative hanno permesso l’identificazione dell’odierno indagato. Sulla base delle evidenze investigative, l’Autorità Giudiziaria competente ha disposto la perquisizione domiciliare ed informatica nei confronti dell’uomo. Gli operatori specializzati del Centro di Sicurezza Cibernetica Sicilia Orientale della Polizia Postale e della locale Digos hanno proceduto al sequestro di apparecchiature informatiche e dell’account social utilizzato per la condotta criminosa. È quanto comunicato dalla Polizia di Stato. ROMA, I CARABINIERI ARRESTANO 23ENNE GRAVEMENTE INDIZIATO DEL REATO DI RAPINA AI DANNI DI UNA 35ENNE – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 23enne di nazionalità ucraina gravemente indiziato del reato di rapina. La scorsa serata, in località San Palomba del Comune di Roma, un autotrasportatore di professione, avrebbe avvicinato una cittadina romena di 35 anni e, dopo aver pattuito un rapporto sessuale a pagamento, l’avrebbe fatta salire sul proprio camion. Dopo alcuni istanti, l’uomo avrebbe aggredito la donna per, poi, sottrarle la borsa con all’interno denaro contante e gli effetti personali e si sarebbe allontanato a bordo del mezzo, dopo aver costretto la straniera a scendere dal mezzo. I militari, intervenuti su richiesta della vittima, le hanno prestato i primi soccorsi e acquisito la descrizione del rapinatore e del veicolo. Poco dopo, il fuggitivo è stato rintracciato e fermato. I Carabinieri hanno anche rinvenuto e recuperato la refurtiva occultata in un vano della cabina del veicolo. La derubata è stata portata in ospedale e medicata per le lesioni riportate, giudicate guaribili in 5 giorni. L’arresto è stato convalidato. VELLETRI, I CARABINIERI DENUNCIANO 4 PERSONE PER INDEBITA PERCEZIONE DEL “REDDITO DI CITTADINANZA“. Lo scorso 2 dicembre, i Carabinieri della Compagnia di Velletri sono intervenuti presso l’ufficio postale sito via Martiri delle Fosse Ardeatine dove quattro cittadini romeni, tre uomini e una donna di età compresa tra i 25 ed i 54 anni, hanno tentato di farsi accreditare, indebitamente, il “Reddito di Cittadinanza”. Il personale dell’ufficio postale, insospettito dalla mancanza di alcuni documenti necessari, ha allertato i Carabinieri che, a seguito di accertamenti hanno scoperto come i 4 connazionali, tramite false dichiarazioni, avessero indotto in errore l’ente statale che aveva riconosciuto loro il diritto al beneficio. Sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per indebita riscossione del reddito di cittadinanza. Già nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno denunciato 118 persone per percezione indebita del reddito di cittadinanza, con un danno erariale di circa 800mila euro. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. TARANTO, SEQUESTRATI DALLA GDF BENI E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE DEL VALORE DI CIRCA 900MILA EURO PER REATI FISCALI. Nella mattinata di oggi, i militari della Compagnia di Martina Franca della Guardia di Finanza hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, funzionale alla confisca per equivalente, di beni e disponibilità finanziarie fino alla concorrenza di circa 900mila euro. Il provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Taranto, trae origine da una complessa attività investigativa, delegata e coordinata in ogni fase dalla Procura della Repubblica di Taranto, condotta nei confronti di una società, esercente l’attività di commercio all’ingrosso di macchinari, con formale residenza fiscale in un Paese estero, la quale avrebbe radicato sul territorio italiano il centro direzionale della propria gestione amministrativa e di fatto generato un crocevia di scambi commerciali, configurando la fattispecie illecita della esterovestizione societaria. Infatti, la società, presso la propria sede formale all’estero, sarebbe di fatto risultata priva oltre che di organizzazione commerciale ed amministrativa, anche di automezzi idonei al trasporto delle merci. Inoltre, l’immobile, dichiarato come sede principale, era ubicato in zona di chiara tipologia residenziale e quindi non palesava alcuna sembianza di opificio commerciale. All’esito della successiva attività di verifica fiscale eseguita nei confronti dell’impresa sono stati constatati ricavi non dichiarati per circa 6 milioni di euro e IVA evasa per 42mila euro. Al rappresentante legale della società “esterovestita”, iscritto dal 2013 all’A.I.R.E., ma che ha mantenuto di fatto il suo centro di affari in Italia, è stata contestata l’omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi per gli anni dal 2017 al 2020, in considerazione della operatività di fatto della società nel territorio nazionale e quindi soggetta al regime tributario italiano. L’importo del sequestro sarebbe corrispondente all’ammontare complessivo delle imposte evase. MILAZZO, SEQUESTRO DI IMBARCAZIONE ESEGUITO DALLA GDF PER CONTRABBANDO DOGANALE ED EVASIONE I.V.A. Le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Milazzo, in sinergia con i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Messina, hanno sottoposto a sequestro preventivo un motoveliero di lusso ormeggiato a Lipari per il quale non erano state assolte le formalità doganali ed i diritti di confine. L’indagine condotta dai finanzieri ha consentito di accertare che il proprietario, un cittadino italiano, aveva introdotto il bene extra-UE nel territorio dell’Unione senza adempiere alle dovute formalità, conseguendo un risparmio di I.V.A. di oltre 100mila euro. L’unità navale, infatti, era stata acquistata in Libano nel 2019 e, dopo una prolungata permanenza in Turchia, era stata introdotta nelle acque territoriali nazionali, con successivo cambio di bandiera e di destinazione, nel tentativo di eludere la normativa doganale in materia di importazione ed immissione temporanea dei mezzi di trasporto. L’operazione è stata condotta dalla Sezione Operativa Navale di Milazzo, insieme ai funzionari doganali dell’Ufficio Dogane e Monopoli di Messina. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza.
METEO Per la giornata di domani, in Italia, cielo nuvoloso entro sera con prime piogge su Nord Ovest, Emilia-Romagna e Veneto, con neve a quote collinari sul Piemonte, maggiori schiarite su Alpi orientali. Cielo nuvoloso con un pò di pioggia su Toscana, Umbria e alte Marche, entro sera anche sul Lazio. Cielo parzialmente nuvoloso, ma con maggiori addensamenti e locali piogge sulla Campania settentrionale. Le temperature, come informato da “3B Meteo“, saranno tra i 6 e 19 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale