CRONACA – VICENZA CONTROLLI DELLA GDF AI DISTRIBUTORI STRADALI – Nel quadro dei servizi di prevenzione e repressione delle frodi nel settore dei prodotti energetici, i funzionari dell’Agenzia Accise Dogane Monopoli di Stato (ADM) in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Vicenza, in collaborazione con i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, hanno effettuato nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali alcuni accessi presso impianti di distribuzione di carburanti siti in provincia di Vicenza. Per l’operazione l’Agenzia Accise Dogane Monopoli di Stato (ADM) si è avvalsa dell’ausilio del proprio laboratorio chimico mobile che, dotato di equipaggiamento all’avanguardia, ha effettuato degli screening rapidi in loco sulla conformità dei prodotti rispetto alle specifiche qualitative di legge. Sono stati eseguiti 6 interventi congiunti, riscontrando su 4 impianti violazioni di carattere amministrativo per le quali sono state elevate le relative sanzioni. L’attività si inserisce nel filone perseguito dall’Ufficio delle dogane di Vicenza e dalla Guardia di Finanza berica nella lotta all’evasione dell’accisa nel commercio di carburanti e a tutela dei consumatori al fine di garantire l’erogazione di prodotti conformi alla normativa. SIENA, ARRESTO ESEGUITO DALLA GDF PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. OLTRE 6,5 KG DI DROGA RINVENUTA. Redditi, quelli ufficiali, da indigente, per un parrucchiere di origine campana, con precedenti specifici anche gravi, che gestiva la sua attività lavorativa ufficiale nel capoluogo cittadino. Il viavai di clienti, soprattutto giovani, ha destato però l’interesse dei militari della Guardia di Finanza di Siena, gli esigui redditi dichiarati hanno fatto chiudere il cerchio facendo insospettire gli investigatori. I militari hanno, così, attenzionato nel tempo ed in modo riservato il soggetto poi tratto in arresto, riconoscendo tra i frequentatori del salone alcuni abituali assuntori di sostanze stupefacenti locali che, tra l’altro, si intrattenevano presso l’attività per un tempo troppo breve per ricevere prestazioni professionali. Gli approfondimenti eseguiti, anche attraverso l’incrocio delle risultanze di altre analoghe investigazioni svolte dalla Guardia di Finanza di Siena sul territorio sotto la direzione della locale Procura, hanno consentito di sfruttare proficuamente la rete relazionale di taluni assuntori, che saranno segnalati, circa 40, alle Prefetture competenti, tra cui quella senese e di acquisire elementi utili a corroborare l’emissione di un decreto di perquisizione locale e domiciliare, prontamente rilasciato dall’Autorità Giudiziaria. Le perquisizioni a conclusione dell’attività disimpegnata, eseguite nella mattina del 16 dicembre scorso con l’ausilio delle unità cinofile antidroga del Corpo in forza al Comando Provinciale di Grosseto, hanno permesso di rinvenire circa 6 chili di hashish, 500 gr. di marijuana e 200 gr. di cocaina, il tutto in larga parte confezionato in dosi dello stesso peso, circostanza che ha corroborato l’ipotesi investigativa di spaccio. Sono stati sequestrati, altresì, 3 bilancini di precisione ed una pistola a salve, riproduzione fedelissima di quelle in uso alle forze dell’ordine. Qualora immesso sul mercato lo stupefacente avrebbe consentito introiti per non meno di 100mila euro. La persona, quando è stata tratta in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, era in possesso della somma in contanti di 1.500 euro in banconote da piccolo taglio, sequestrate in quanto ritenute proventi di spaccio. PRATO, PROSEGUONO I CONTROLLI DELLA GDF NEL DISTRETTO INDUSTRIALE PRATESE. SEQUESTRATI OLTRE 700 KG DI ARTICOLI PIROTECNICI IRREGOLARMENTE POSTI IN VENDITA. Il capillare controllo economico del distretto industriale pratese promosso dal Comando Provinciale Guardia di Finanza continua a colpire le fenomenologie criminali più radicate nel tessuto socio-economico del capoluogo. A trovarsi nel mirino dei finanzieri del Gruppo di Prato, questa volta, è il settore della commercializzazione di fuochi d’artificio ed altri articoli pirotecnici di libera vendita, i quali, in questo particolare momento dell’anno, trovano ormai ampia diffusione nei comuni esercizi commerciali. In tale ambito un’accurata analisi delle operazioni commerciali intrattenute da pratesi con i principali produttori e distributori commerciali di articoli pirotecnici, seguite da attività di osservazione e riscontro sul territorio, hanno permesso di individuare 3 punti vendita che, seppur privi dei requisiti giuridici e strutturali per lo stoccaggio di quantitativi superiori ai 50 kg. netti di materiale esplosivo, risultavano destinatari di notevoli quantitativi della specifica tipologia di prodotti. Al momento dell’accesso presso tali punti vendita i militari delle Fiamme Gialle hanno trovato conferma dei sospetti maturati, rinvenendo circa 240mila fuochi d’artificio, per un peso complessivo di 737 kg. ed un controvalore commerciale stimato in oltre € 2.200.000, distribuiti su 3 esercizi commerciali, tutti ubicati nel pieno dell’area residenziale della città di Prato. Detenuti in assenza delle prevista autorizzazione di pubblica sicurezza ed esposti liberamente accanto a prodotti quali accendini ed altro materiale infiammabile, nonchè in prossimità di impianti e strumenti elettrici, privi di qualunque barriera di protezione da fiamme libere o dall’eventuale maneggio improprio da parte degli avventori, gli articoli pirotecnici sono stati immediatamente sottoposti a sequestro, al fine di scongiurare ogni possibile pericolo per l’incolumità dei clienti, dei dipendenti e dei cittadini residenti in prossimità dei negozi controllati. Avendo accertato l’esercizio di attività di commercio non autorizzata di articoli pirotecnici, all’esito delle attività di controllo, oltre al sequestro di tutto il materiale esplosivo trovato, i finanzieri hanno denunciato 2 soggetti alla locale Procura della Repubblica per la violazione dell’art. 678 del codice penale, cui seguiranno ulteriori accertamenti e contestazioni in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e violazioni delle disposizioni antincendio previste per gli esercizi commerciali con superficie superiore ai 400 m2. RAVENNA, ARRESTATO DALLA GDF TUNISINO CLANDESTINO VICINO AGLI AMBIENTI DELL’INTEGRALISMO ISLAMICO CHE NASCONDEVA IN CASA 64 DOSI DI COCAINA PRONTE PER LO SPACCIO. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Ravenna nell’ambito dei servizi di controllo del territorio hanno fermato e tratto in arresto un cittadino di nazionalità tunisina dedito allo spaccio di cocaina. Nei giorni scorsi, durante un servizio di pattugliamento serale, i finanzieri hanno fermato un cittadino straniero sospettato di essere uno spacciatore operante nel centro città, il quale, privo di documenti di riconoscimento, è stato trovato in possesso di 700 euro in contanti dei quali non sapeva giustificarne la provenienza. I successivi accertamenti estesi alla sua dimora, hanno permesso ai militari di individuare, in un’abitazione situata nei pressi del centro di Ravenna, 64 dosi di cocaina, per complessivi 32 gr., già confezionate e pronte per lo spaccio, nonchè tutto il materiale necessario per il confezionamento di altre dosi, bilancino e sacchetti di plastica. Il fermato è stato, quindi, tratto in arresto, provvedimento, poi, convalidato dal competente G.I.P. presso il Tribunale di Ravenna, il quale, considerato anche lo stato di clandestinità del tunisino, ne è stato disposta la custodia cautelare in carcere. I successivi accertamenti per risalire alle sue esatte generalità hanno, quindi, permesso di accertare che l’arrestato risultava segnalato nelle banche dati di Polizia come destinatario di un provvedimento di respingimento dai Paesi dell’area “Schengen”, vicino agli ambienti dell’integralismo islamico, motivo per cui sono ora in corso le procedure per il suo rimpatrio nel paese d’origine. L’operazione antidroga, oltre a confermare i massimi livelli di attenzione prestati dalle Fiamme Gialle nello specifico settore operativo di contrasto al traffico di stupefacenti, si inserisce in un più ampio contesto di attività di prevenzione e di contrasto all’infiltrazione nel tessuto sociale locale di associazioni criminali straniere. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, ARRESTI ESEGUITI DAI CARABINIERI PER USURA, ESTORSIONE E SPACCIO. SEQUESTRATI ROLEX, GIOIELLI E DENARO PER 400MILA EURO. Dalle prime ore di questa mattina, in vari comuni della provincia di Roma, i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno eseguito un’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che dispone l’applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 8 persone, 4 destinatarie di custodia cautelare in carcere e 4 ai domiciliari, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, del delitto di associazione a delinquere finalizzata all’usura e all’estorsione nonchè del delitto di spaccio di sostanze stupefacenti. Il dispositivo impiegato dalla Compagnia di Velletri si sta dedicando, inoltre, al sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni e denaro per un valore complessivo di oltre 400mila euro. Le indagini condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile hanno consentito di rilevare l’esistenza di un sodalizio, attivo nel comprensorio dei Castelli Romani, in Ardea, Santa Marinella e Roma, gravemente indiziato di essere dedito all’attività usuraia ed all’estorsione nei confronti di 58 vittime tra commercianti, piccoli imprenditori ed operai, accertando l’applicazione di tassi d’interesse che, in alcuni casi, superavano il 900% del credito erogato. I reati di usura vengono contestati anche ad altri 3 indagati in stato di libertà, due partecipi all’associazione ed uno per un singolo episodio di usura. I Carabinieri, nel corso delle indagini, hanno, inoltre, arrestato una persona in flagranza di reato sequestrando 50 gr. di cocaina e 750 gr. di hashish. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO In Italia, per domani, come segnalato da “3B Meteo“, cielo molto nuvoloso su Liguria e Val Padana, con locali piovaschi sul centro levante ligure, milanese, pavese e piacentino, maggiori schiarite sulle Alpi. Molto nuvoloso su Toscana, Umbria e Marche, con locali piovaschi sull’alto Tirreno, maggiori schiarite altrove. Nuvoloso su cagliaritano, Calabria tirrenica e Sicilia orientale, maggiori schiarite altrove. Le temperature saranno in calo tra i 5 e 17 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale