CRONACA – BOLOGNA, SCOPERTA DALLA GDF MAXI FRODE SUI CARBURANTI. EVASE ACCISE PER 9 MILIONI DI EURO. IMPRENDITORE TRATTO IN ARRESTO E DENUNCIATE 112 PERSONE – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, in esecuzione del provvedimento emesso dal G.I.P. del locale Tribunale, dott. Sandro Pecorella, hanno proceduto all’arresto, ai domiciliari, dell’amministratore di una società operante nel commercio di carburanti, già con sede nella provincia felsinea, e al sequestro preventivo, anche nella forma per equivalente, per 5 milioni e 300mila euro a carico della società stessa e del legale rappresentante. All’esito dell’indagine, condotta dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Bologna, dott. Marco Imperato, sono state denunciate, a vario titolo, 112 persone per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati in materia di accise e tributari, tra i quali l’omessa presentazione di dichiarazioni fiscali, riciclaggio, auto riciclaggio, reimpiego di proventi illeciti. L’operazione è scaturita da una mirata analisi di rischio elaborata dai finanzieri, ricorrendo, in primis, a incroci e riscontri attraverso le banche dati in uso al Corpo. Sono stati, così, identificate numerose persone con sedi nella provincia felsinea, attive nel commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi, benchè sprovvisti di depositi e delle relative posizioni fiscali ai fini doganali. Il meccanismo fraudolento, architettato da un sodalizio composto da 6 indagati che si è avvalso della complicità e collaborazione di diversi operatori economici dislocati sul territorio nazionale, è consistito nella sottrazione al pagamento di accise e all’evasione dell’I.V.A. In particolare, è stato riscontrato che la società bolognese, gestita da uno sprovvisto di competenze specialistiche nel comparto dei prodotti petroliferi e domiciliata, solo formalmente, presso la sede di un business center, ha sistematicamente sfruttato la licenza di esercizio di un distributore di gasolio situato nella provincia di Barletta-Andria-Trani, tanto da diventare il vero e proprio cardine dello strutturato disegno illecito portato alla luce dalla Guardia di Finanza. L’azienda, infatti, nella veste di destinatario registrato, figura, prevista dalla normativa di settore, che identifica gli operatori autorizzati a ricevere prodotti non ancora sottoposti ad accisa vale a dire in regime di sospensione, ha acquistato da depositi di prodotti petroliferi coinvolti nella frode, 15 milioni di litri di gasolio, per un controvalore di 9 milioni di euro, da destinare cartolarmente a uso motopesca, settore per il quale vige un regime fiscale agevolativo, consistente nell’esenzione da imposte. ROMA, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 6 QUINTALI DI “BOTTI” PERICOLOSI. DENUNCIATE 7 PERSONE. Un traffico di materiale esplodente è stato scoperto dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma che hanno sequestrato, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, tra Roma, Salerno, Minturno (LT) e Robilante (CN), 85 chilogrammi di “botti” illegali e 570 chili di artifici classificati, detenuti in difetto della licenza rilasciata dall’Autorità di Pubblica Sicurezza. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati, monitorando i social network, si sono imbattute in un uomo residente a Roma che, attraverso Facebook, pubblicizzava la vendita di prodotti esplodenti. La perquisizione della sua abitazione, ubicata nel quartiere di Pietralata, ha permesso di rinvenire circa 15 chili di fuochi d’artificio che, dagli accertamenti svolti, sono risultati provenire da un grossista di Salerno. Quest’ultimo, anch’egli sottoposto a perquisizione domiciliare, ricevute le ordinazioni, si avvaleva di spedizionieri per la consegna dei fuochi, che viaggiavano formalmente come derrate alimentari, mettendo seriamente a repentaglio anche l’incolumità dei conducenti degli automezzi impiegati per il trasporto. La Procura della Repubblica di Roma, grazie agli elementi acquisiti, ha disposto la perquisizione dei locali e delle abitazioni riconducibili a quattro acquirenti, che ha permesso di sequestrare ulteriori quantitativi di artifici pirotecnici. 7 persone dovranno rispondere del reato di detenzione e vendita abusiva di materiale esplodente, ipotesi di reato previste e punite dagli artt. 678 e 679 del Codice Penale e 47 e 53 del Testo Unico per le Leggi di P.S. CITTÀ DI CASTELLO, FESTE SICURE 2022, SEQUESTRATI DALLA GDF OLTRE 200 KG. DI “BOTTI DI CAPODANNO”. Nell’ambito di uno specifico Piano di controlli Interforze, disposto a livello provinciale per vigilare sulla sicurezza dei cittadini in vista dei prossimi festeggiamenti di Capodanno, la Tenenza della Guardia di Finanza di Città di Castello ha dato un importante contributo nella lotta alla commercializzazione e detenzione abusiva di artifici pirotecnici, con il sequestro di oltre 200 kg. di materiale esplodente, esposto per la vendita senza la prevista autorizzazione di P.S. Nel corso di un controllo mirato presso un negozio con articoli di vario genere per la casa, situato a Città di Castello e gestito da due coniugi di nazionalità cinese, i militari hanno ispezionato i fuochi d’artificio detenuti sugli scaffali e verificato il possesso dei requisiti per la cessione al consumatore finale. Dopo aver accertato la mancanza della documentazione autorizzativa per la vendita al dettaglio di materiale pirotecnico, i finanzieri hanno appurato che, insieme a petardi e fontane luminose, commerciabili liberamente, erano esposte anche diverse tipologie di artifici, tra i quali razzi di notevoli dimensioni, aventi elevato contenuto esplosivo che, pertanto, necessitavano di apposita licenza di pubblica sicurezza per il commercio. Durante il controllo, il gestore ha, inoltre, tentato di occultare, nel cassonetto dell’immondizia sul retro dell’esercizio, ulteriore materiale pirotecnico non commerciabile, che deteneva nel bagagliaio della propria vettura. I finanzieri hanno, quindi, proceduto alla perquisizione dei locali e mezzi nella disponibilità dell’uomo e hanno sottoposto a sequestro, per commercio abusivo di materiale esplodente, circa 600 confezioni contenenti, in totale, oltre 2.500 artifici pirotecnici, pari a circa 210 kg. di prodotti, corrispondenti a ben 22 kg. di esplosivo attivo. I due gestori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Perugia. MERCOGLIANO, SEQUESTRATE DALLA GDF 1,5 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO. DENUNCIATI DUE RESPONSABILI. In concomitanza delle festività natalizie e di fine anno, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, anche in ottemperanza a specifiche direttive impartite dall’Autorità di Governo e attuate sul piano tecnico-operativo in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha intensificato l’attività di prevenzione e repressione in materia di fabbricazione e commercio illegale di artifici pirotecnici. In tale contesto, pattuglie in forza ai reparti dipendenti dal Comando Provinciale, hanno effettuato una serie di attività di sorveglianza discreta sul territorio che hanno consentito di individuare, in un complesso residenziale, un deposito ubicato nel comune di Mercogliano (AV), destinato allo stoccaggio di materiale esplodente al cui interno erano stivati 1.500 kg. fuochi d’artificio illegali. Subito sono scattati i tempestivi accertamenti sul locale di stoccaggio grazie ai quali è stato possibile appurare che lo stesso era completamente abusivo poiché sprovvisto delle necessarie autorizzazioni rilasciate dall’Autorità di Pubblica Sicurezza. Il responsabile, residente nel comune di Ospedaletto D’Alpinolo (AV), è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Avellino per illecita detenzione di materiale esplosivo ed il materiale è stato sequestrato ed affidato in giudiziale custodia ad una ditta specializzata. Nell’ambito della medesima attività, nei pressi del suddetto sito di stoccaggio, subito sono scattati ulteriori controlli che hanno permesso l’individuazione di un acquirente, residente a Grottaminarda (AV), che aveva appena caricato a bordo della propria autovettura numerose confezioni dei citati prodotti esplodenti. Il predetto è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino. La Guardia di Finanza invita i consumatori a porre la massima attenzione sull’acquisto e sulle condizioni di utilizzo di fuochi d’artificio, i quali rappresentano un grave rischio se usati impropriamente. L’attività svolta si inquadra nel più generale dispositivo di salvaguardia dell’incolumità pubblica e di tutela del commercio legale, costantemente attenzionato, specie nel periodo Natalizio e in quello prossimo al Capodanno. CASERTA, SEQUESTRATI DALLA GDF CIRCA 2MILA KG. DI FUOCHI D’ARTIFICIO. DENUNCIATI 5 RESPONSABILI, DI CUI UNO TRATTO IN ARRESTO. In concomitanza delle festività natalizie e di fine anno, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, anche in ottemperanza a specifiche direttive impartite dall’Autorità di Governo e attuate sul piano tecnico-operativo in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha intensificato l’attività di prevenzione e repressione in materia di fabbricazione e commercio illegale di artifici pirotecnici. In tale contesto, sono state condotte diverse operazioni di servizio che, complessivamente, hanno portato al sequestro di circa 2mila kg. di merce illegalmente prodotta e/o detenuta per il commercio e alla denuncia alle competenti Autorità Giudiziarie di 5 persone, di cui una tratta in arresto in flagranza di reato. Fra le operazioni di maggiore interesse, si segnala quella condotta in Villa Literno dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta che ha scoperto un vero e proprio opificio destinato alla fabbricazione di materiale esplodente senza la prevista autorizzazione da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza Nel corso dell’intervento, cui ha partecipato anche personale specializzato del locale Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, è stato sottoposto a sequestro tutto il materiale pirotecnico rinvenuto, per un peso di oltre una tonnellata, diversi macchinari, attrezzature e materiale, nonchè l’intera aerea e i manufatti insistenti adibiti all’illecita attività di fabbricazione e confezionamento. Il proprietario dell’area, responsabile della vietata fabbricazione, è stato arrestato in flagranza di reato, mentre altre due persone sono state deferite alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per illecita fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo. Un altro intervento è stato eseguito a Bellona dai militari della Compagnia di Capua i quali, all’esito di una specifica attività info-investigativa, hanno effettuato una perquisizione d’iniziativa all’interno di un garage sito in un condominio dove, illecitamente stoccati e destinati ai festeggiamenti dell’imminente notte di capodanno, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre 25mila artifici pirotecnici, in gran parte costituiti da fuochi artigianali, dal peso complessivo di circa kg. 890. L’ingente quantitativo di botti, tra cui petardi, bengala, razzi e fontane luminose in batteria, era stoccato in un locale privo dei requisiti minimi di sicurezza per la detenzione di materiale esplodente, con grave rischio per l’incolumità degli occupanti dell’intero stabile. Il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per illecita detenzione e trasporto di materiale esplosivo. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, PAPA EMERITO BENEDETTO XVI È MORTO OGGI, ALL’ETÀ DI 95 ANNI. All’età di 95 anni, è deceduto oggi, a Roma, alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae di Città del Vaticano, Papa Emerito Benedetto XVI, dove viveva dal 2013. La triste notizia è stata diffusa alle redazioni giornalistiche dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Già dai giorni scorsi le sue condizioni di salute si erano aggravate per l’avanzare dell’età, come la Sala Stampa aveva riferito aggiornando sull’evolversi della situazione. Lo stesso Papa Francesco aveva voluto condividere pubblicamente la notizia sul peggioramento dello stato di salute del suo predecessore al termine dell’ultima udienza generale dell’anno, lo scorso 28 dicembre, quando aveva invitato a pregare per il Papa emerito, “molto ammalato”. Dalla mattinata di lunedì prossimo, 2 gennaio 2023, il corpo del Santo Padre sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli. I funerali saranno celebrati giovedì 5 gennaio, alle ore 9:30, in piazza San Pietro, e saranno presieduti da Papa Francesco. CAPACCIO SCALO, ESEGUITO DAI CARABINIERI ORDINE DI CARCERAZIONE NEI CONFRONTI DI UNA 49ENNE. I Carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo (SA) hanno eseguito un ordine di
carcerazione nei confronti di una 49enne. La donna, in esecuzione della sentenza di condanna del
Tribunale di Vallo della Lucania (SA) pronunciata nei suoi confronti, per un furto aggravato commesso nel 2014 in un’abitazione di Agropoli, è stata condotta nel carcere di Salerno dove dovrà scontare 8 mesi di reclusione. A comunicarlo è il Comando Provinciale CC di Salerno.
METEO Come segnalato da “3B Meteo“, per domani tempo molto nuvoloso con possibili piovaschi su Liguria, Ovest Lombardia ed Est Piemonte, asciutto altrove, ma con possibili nebbie fitte. Nuvoloso per nubi basse e nebbie in sollevamento sul versante tirrenico, Umbria e medio-alto versante adriatico, sole altrove. Cielo sereno o poco nuvoloso, salvo qualche addensamento su Nord Sardegna e Campania. Le temperature saranno, comunque, stazionarie, massime tra gli 8 e 18 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale