CRONACA – LA SPEZIA, SEQUESTRATI DALLA GDF MIGLIAIA DI PRODOTTI DA MAKE–UP – I finanzieri della Squadra C.I.T.E.S. del Comando Provinciale della Guardia di Finanza della Spezia unitamente ai funzionari del Reparto Antifrode ADM della Spezia, nell’ambito dei controlli congiunti finalizzati al contrasto e alla repressione dei traffici illeciti di specie protette dalla Convenzione di Washington, hanno sequestrato 75.594 articoli di cosmetica contenenti l’estratto delle rarissime orchidee “Falena” e “Maschia” per un valore commerciale di circa 3 milioni di euro. Il personale specializzato della Guardia di Finanza e dell’Agenzia ADM, nel corso della costante analisi dei rischi svolta in ambito portuale, dopo aver esperito mirati controlli documentali, ha selezionato per i previsti controlli fisici una spedizione di tre contenitori di articoli da profumeria in partenza dall’Italia e destinata negli Stati Uniti d’America. A seguito dell’ispezione della merce stivata nei tre container, sono stati rinvenuti molteplici cartoni contenenti prodotti per il trucco, dal prezzo unitario di vendita di oltre 35 euro i cui ingredienti annoveravano la presenza dell’estratto delle rarissime orchidee “Phalaenopsis amabilis” e “Orchis mascula”, specie che trovano le loro origini in Indonesia, Australia, Filippine e India. Essendo le due specie in gravissimo pericolo di estinzione, la commercializzazione delle loro parti ed estratti deve essere monitorata ed accompagnata da apposita documentazione che ne dimostri la provenienza da coltivazioni autorizzate e non il prelievo in natura. Questa stringente disciplina coinvolge anche le filiere produttive di cosmetici e prodotti di bellezza. Gli approfondimenti investigativi dei militari del Gruppo G. di F. di La Spezia e dei funzionari ADM hanno consentito di accertare che quanto ispezionato era, di contro, privo della documentazione di origine necessaria per l’esportazione; il carico è stato, pertanto, sottoposto a sequestro e il legale rappresentante della società esportatrice denunciato per aver cercato di commercializzare prodotti tutelati dalla Convenzione di Washington senza i prescritti certificati in violazione della legge 150/92. DOMODOSSOLA, ARRESTATA DALLA GDF OVULATRICE CHE TRASPORTAVA OLTRE 160 GR. DI COCAINA. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verbania, durante un servizio volto alla prevenzione e repressione del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, hanno proceduto all’arresto di una donna di nazionalità nigeriana che trasportava dall’Italia alla Svizzera oltre 160 gr. di cocaina occultata in 10 ovuli. Nel corso dei controlli di polizia doganale, a bordo del treno n. 34, proveniente da Milano e diretto a Ginevra, le Fiamme Gialle della Compagnia di Domodossola hanno individuato, tra i numerosissimi viaggiatori, una persona che, per l’atteggiamento, li ha sin da subito insospettiti. Dopo le prime domande di rito, essendo la donna palesemente nervosa, i finanzieri avanzavano ulteriori richieste circa il motivo del proprio viaggio, le ragioni del suo soggiorno in Italia e dove si fosse recata durante la sua permanenza. A tutte le domande, la stessa forniva risposte evasive e poco convincenti. L’itinerario dichiarato, i tempi e le motivazioni fornite spingevano i militari, sospettando che fosse uno dei tanti muli utilizzati per trasportare droga, a richiedere al pm di turno presso la Procura della Repubblica di Verbania l’autorizzazione ad accompagnare la donna presso l’ospedale “San Biagio” di Domodossola. L’esame radiologico confermava i sospetti delle Fiamme Gialle, evidenziando corpi estranei introdotti nel corpo per via rettale e vaginale, risultati, poi, essere 10 ovuli per un totale di oltre 160 gr. di cocaina purissima. A seguito del rinvenimento dello stupefacente, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Verbania di turno, il presunto pusher è stato tratto in arresto e condotto nel carcere di Vercelli, per la violazione di cui all’art. 73 comma 1 del DPR 309/1990. La cocaina sottoposta a sequestro, a seconda di quanto fosse stata tagliata, con altre sostanze, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale legata all’ovulatrice tra i 70 e 90 € al grammo. La donna, inoltre, è risultata essere percettrice di “Reddito di Cittadinanza” nel 2022. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ROMA, A TOR BELLA MONACA I CARABINIERI CONTRO DEGRADO, ILLEGALITÀ E ABUSIVISMO. 11 PERSONE DENUNCIATE E 4 IMMOBILI, OCCUPATI ABUSIVAMENTE, LIBERATI E RICONSEGNATI AL COMUNE DI ROMA E ATER. RINVENUTA ANCHE UNA PISTOLA CON MATRICOLA ABRASA. Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno svolto un nuovo controllo straordinario nel quartiere alla periferia est della Capitale, volto al contrasto di ogni forma di illegalità e ad arginare l’annoso fenomeno delle occupazioni abusive, degli allacci illeciti alle reti di distribuzione delle utenze di luce, acqua e gas, negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il nuovo bilancio dell’attività odierna è di 11 persone denunciate, 10 cittadini tunisini, di cui 2 minorenni, ed un cittadino marocchino, in quanto occupavano abusivamente 4 alloggi popolari di proprietà della società Ater e del Comune di Roma. Nel corso del servizio sono stati rinvenuti, e sottoposti a sequestro penale, la somma contante di 2.215 euro e alcune dosi di hashish e marijuana, nella disponibilità di due persone, poi, segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma. Tutti i cittadini maggiorenni denunciati, all’esito delle operazioni di foto-segnalamento per la loro compiuta identificazione, sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Roma, in quanto irregolari sul territorio nazionale. I minorenni, invece, sono stati accompagnati presso un centro di accoglienza del Comune di Roma. I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno restituito i 4 immobili agli Enti proprietari. In un’area comune antistante le palazzine di edilizia popolare, in un giardino, i Carabinieri hanno rinvenuto anche una pistola calibro 7.65, con matricola abrasa completa di caricatore e 4 proiettili. L’arma è stata sequestrata per ulteriori accertamenti. L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per prevenire e reprimere reati di natura predatoria e contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto Bruno Frattasi in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.ROMA, CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI, 7 PERSONE IN MANETTE. I Carabinieri del Gruppo di Roma, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, negli ultimi giorni, hanno eseguito diverse attività antidroga in vari quartieri della Capitale, dal centro alle periferie, che hanno portato all’arresto di 7 persone accusate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel quartiere di San Basilio, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza un cittadino egiziano di 19 anni, con precedenti, mentre nascondeva all’interno di un palo sul marciapiede, un involucro contenente 5 dosi di cocaina. Le successive perquisizioni sull’indagato e presso il suo domicilio, ha consentito ai militari di rinvenire la somma di 270 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio, e ulteriori 20 dosi della stessa sostanza. Sempre a San Basilio, in manette è finito un 28enne romano che si trovava nei pressi della nota piazza di spaccio di via Corinaldo. L’uomo è stato bloccato dopo aver ceduto ad un’acquirente, identificato e segnalato al Prefetto, una dose di cocaina. Nella disponibilità dell’indagato, i militari hanno rinvenuto altre due dosi della stessa sostanza e denaro contante. In zona Val Melaina, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario, hanno arrestato un 43enne di origini foggiane, poichè a seguito di un controllo in piazza Vinci, è stato trovato in possesso di 5 dosi di cocaina, 1 dose di hashish e la somma di 910 euro in contanti. All’Esquilino, in via Giovanni Amendola, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato un cittadino tunisino di 20 anni, già con precedenti, sorpreso mentre cedeva una dose hashish dietro il corrispettivo di euro 10 ad un assuntore, successivamente identificato e segnalato al Prefetto. La successiva perquisizione sul 20enne ha permesso ai militari di sequestrare altri 10 gr. della stessa sostanza e la somma in contanti di 50 euro. A Testaccio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due romani di 24 e 23 anni. I due, mentre viaggiavano a bordo di una Smart, sono stati fermati, per un controllo, e, al termine della perquisizione sono stati trovati in possesso di circa 650 gr. di hashish e circa 2.100 euro in contanti. Le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito al personale dell’Arma di rinvenire, presso l’abitazione del 24enne, ulteriori 11 gr. della stessa sostanza. Infine, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Monte Sacro hanno arrestato un 52enne romano. I militari, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno fermato l’uomo a bordo di un’autovettura, in via Nomentana, mentre cedeva ad una persona, una dose di cocaina. La successiva perquisizione personale e veicolare ha consentito, al personale operante, di rinvenire ulteriori 46 dosi della stessa sostanza e del denaro contante. Tutti gli arresti sono stati convalidati. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma.
METEO Come segnalato da “3B Meteo“, in Italia, per la giornata di domani, tempo poco o parzialmente nuvoloso per nubi basse e qualche banco di nebbia in Val Padana e sulla Liguria di levante. Addensamenti sulle Alpi Occidentali. Poco nuvoloso, ad esclusione di nubi basse e locali piovaschi su Toscana e basso Lazio. Parzialmente nuvoloso e maggiori addensamenti su Sardegna e coste di Campania e Calabria tirrenica, con locali piovaschi. Le temperature saranno in aumento, tra i 10 e 18 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale