Nuova operazione della DDA (Direzione Investigativa Antimafia) che ha sottoposto a sequestro dei beni per circa 3 milioni di euro
Il decreto, emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione, su proposta del Direttore della “DIA“, Maurizio Vallone, nei confronti di un pregiudicato del clan camorristico operante a Poggiomarino e aree limitrofe.
L’uomo, annovera numerosi precedenti penali, tra i quali associazione di tipo mafioso, estorsione, sequestro di persona, lesioni personali, rapina e detenzione di armi da fuoco.
Il suo ruolo nel contesto delle consorterie criminali operanti in provincia di Napoli è stato evidenziato da numerose attività di indagine fin dai primi anni ’90.
Dopo una lunga detenzione è stato scarcerato nel 2021.
Gli accertamenti, eseguiti dagli investigatori, ed estesi anche al suo nucleo familiare, hanno consentito di accertare ingenti disponibilità patrimoniali e finanziarie frutto delle illecite attività svolte, costituite da 14 unità immobiliari, tra terreni ed appartamenti, ubicate nei comuni di Striano (NA), Terzigno (NA) e Poggiomarino (NA), quote sociali e beni aziendali di due imprese operanti nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, rapporti finanziari, polizze vita, oltre a numerosi orologi di valore.
Redazione