Quattro persone, tre uomini ed una donna, residenti in Puglia, a Sannicandro di Bari e Toritto e, nel Lazio, a Cave (RM), sono stati tratti in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Modugno, supportati dai colleghi di Palestrina (RM).
Secondo l’accusa, accolta dal GIP, i reati contestati agli arrestati, presunti indagati, riguardano una serie di furti aggravati, commessi con violenza sulle cose dai tre uomini, mentre la donna dovrà rispondere del reato di ricettazione.
I fatti risalgono ai mesi di gennaio e febbraio del 2021 quando, in diverse occasioni, in quel periodo sono stati perpetrati dei furti aggravati con scasso, 6 consumati e 2 tentati, in Puglia, ad Altamura, Binetto, Sannicandro di Bari, Grumo Appula, Modugno e Palo del Colle, tutti con lo stesso modus operandi sugli accettatori di banconote delle aree self-service delle stazioni di servizio e dei distributori automatici di tabacchi.
La banda, in grado di eludere i sistemi di allarme, che agirono con il volto coperto, hanno costituito motivo di approfondimento dell’intera attività di indagine, a partire dall’analisi attenta e meticolosa dei filmati, estrapolati dalle telecamere di videosorveglianza presenti nelle zone interessate dai furti, riuscendo, così, ad individuare il numero dei coinvolti, le modalità di esecuzione dei reati, gli attrezzi, i capi di abbigliamento ed i veicoli impiegati.
I dati raccolti dagli investigatori, hanno, poi, trovato riscontro con le altre attività come i servizi di osservazione e pedinamento.
I numerosi episodi contestati sono avvenuti in circa 20 giorni ed hanno fruttato oltre 15mila euro tra refurtiva in pacchetti di sigarette, tabacco e gratta e vinci, oltre che di denaro contante.
Uno solo degli arrestati, la donna, dovrà rispondere del reato di ricettazione che, oltre a fornire supporto logistico ai componenti della banda, occupandosi di occultare parte della refurtiva, aveva, talvolta, anche il compito di accompagnarli o di mettere a disposizione la propria auto.
La solida ricostruzione dei fatti e la completa identificazione degli autori, da parte dei militari della Stazione di Palo del Colle, che hanno operato sempre sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bari, hanno consentito di ottenere l’emissione della misura cautelare.
Dopo le formalità di rito, uno degli arrestati è stato accompagnato in un carcere della Capitale, gli altri due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre il quarto ha ricevuto la notifica nel carcere di Trani, dove è detenuto per altra causa.
È quanto informato dal Comando Provinciale CC di Bari.
Rocco Becce
Direttore Editoriale