530 milioni di euro spesi dai cittadini lucani nel gioco d’azzardo.
È questa la cifra registrata soltanto nel 2019, ultimo dato disponibile, portato a conoscenza nei giorni scorsi dal presidente dell’associazione di promozione sociale “Famiglie fuori gioco“, Michele Cusato, che si occupa sin dal 2010 delle varie problematiche relative alle dipendenze patologiche connesse a tale argomento.
L’associazione, che fa parte dell’osservatorio regionale per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, costituito nel 2020, segue in provincia di Potenza numerose famiglie che combattono quotidianamente con il problema del gambling, la maggior parte delle quali nel capoluogo e nell’area della Val d’Agri.
Tra l’altro, forte è il rischio dell’esposizione a contesti usurai di chi si trova in questa spirale.
Quindi, massima attenzione alla possibile dipendenza da qualsiasi tipo di gioco, soprattutto da “gratta e vinci”, ma anche da altre “attrazioni” di questo tipo che, senza accorgersene, possono causare problemi di ogni tipo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale