POLITICA – IL GIORNO DELLA MEMORIA RICORDATO IN ITALIA, DA NORD A SUD – L’orrore dell’Olocausto è stato ricordato oggi, in Italia, da Nord a Sud. Si tratta di una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno, come giornata, per commemorare le migliaia di vittime, che è stata designata dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42esima riunione plenaria.
CRONACA – MANTOVA, CONSTATATA DALLA GDF L’OMESSA TRASMISSIONE DEGLI INCASSI GIORNALIERI ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE DA PARTE DI 3 ESERCENTI – La Guardia di Finanza di Mantova, nell’ambito degli ordinari controlli finalizzati al rispetto degli adempimenti fiscali da parte degli esercenti attività commerciali, ha constatato alcuni casi di omissione dell’invio telematico all’amministrazione finanziaria dei dati relativi agli incassi giornalieri. Tale obbligo, a cui si può adempiere per mezzo del registratore telematico o con qualsivoglia dispositivo connesso alla rete internet e dotato di apposito applicativo, prevede che l’Agenzia delle Entrate riceva da parte dell’esercente, alla quotidiana chiusura della cassa, il totale dei relativi corrispettivi giornalieri. I finanzieri del Gruppo di Mantova e della Tenenza di Castiglione delle Stiviere hanno rilevato, in tre esercizi commerciali della provincia, la ripetuta omissione di tale adempimento, anche per periodi prolungati, in un caso addirittura sin dall’inizio dell’attività. A Goito, in un emporio dedito alla vendita di capi d’abbigliamento e in una attività di ristorazione, è stato possibile rilevare il totale dei corrispettivi memorizzati ma non trasmessi all’amministrazione finanziaria, quantificando tali somme, rispettivamente, in 56mila euro e 300mila euro. Nel caso di un minimarket di Ostiglia, i finanzieri hanno constatato la completa mancata registrazione e trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati inerenti al totale dei corrispettivi giornalieri conseguiti sin dall’avvio dell’attività, avvenuta nel corso dell’anno 2022, condotta sanzionata, applicando la sanzione amministrativa di 500 euro per ciascuna delle giornate in cui non è stata effettuata la prevista registrazione e la conseguente trasmissione telematica delle operazioni imponibili. I verbali sono stati trasmessi alla competente Agenzia delle Entrate di Mantova per l’irrogazione delle previste sanzioni. VICENZA, ILLECITI CONTRO IL “REDDITO DI CITTADINANZA“, ESEGUITA UNA CONFISCA E UN SEQUESTRO PREVENTIVO DALLA GDF. Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, in esecuzione di due provvedimenti emessi dal Tribunale berico, hanno proceduto alla confisca e al sequestro preventivo delle somme depositate sui conti correnti nella disponibilità di due cittadini , uno originario del Bangladesh e l’altro del Perù per violazione alle norme sul “Reddito di Cittadinanza“. Nel primo caso, le indagini, condotte dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Noventa Vicentina hanno tratto origine da una approfondita attività di analisi dei dati dei percettori del sussidio, confrontata con i nominativi di coloro che nel frattempo erano emigrati all’estero. Nel caso specifico, i preliminari accertamenti, successivamente sfociati in un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Vicenza, avevano consentito di individuare un uomo residente a Sossano (VI) al momento della presentazione della domanda per l’ottenimento del reddito, il quale, dopo l’ottenimento della sovvenzione, si era trasferito definitivamente in Galles, rimanendo iscritto solamente all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), così, perdendo, di fatto, i requisiti per il mantenimento del sussidio. La persona, tuttavia, non aveva comunicato all’INPS la modifica della sua residenza e, per tale omissione, era stata deferita alla locale Autorità Giudiziaria. Le somme depositate sul suo conto corrente erano state, in un primo tempo, sottoposte a sequestro preventivo per assicurare il recupero degli importi indebitamente incassati, pari a circa 7mila euro e si era, altresì, provveduto al blocco della fruizione di ulteriori risorse. Adesso, il Tribunale di Vicenza, condividendo l’operato dei finanzieri noventani, ha condannato definitivamente l’uomo a una pena di 9 mesi di reclusione, statuendo anche la confisca del profitto del reato che è stato così destinato a ristorare le casse statali a fronte delle somme illecitamente ottenute. Sempre nei giorni scorsi, i finanzieri del Gruppo di Vicenza, a seguito dell’esecuzione di specifici controlli, finalizzati alla verifica della sussistenza dei requisiti di legge previsti nei confronti dei beneficiari, hanno segnalato alla locale Procura della Repubblica un cittadino di origine peruviana, per aver indebitamente beneficiato del sussidio, dall’ottobre 2020 al marzo 2022, per un importo di oltre 14mila euro. VITERBO, CONTROLLI DELLA GDF AI DISTRIBUTORI STRADALI DI CARBURANTI, SEQUESTRATO UN IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE. Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo, nell’ambito di mirati controlli utili ad incrementare l’azione di vigilanza del Corpo nei confronti del comparto accise sui carburanti e la trasparenza dei prezzi praticati al pubblico, hanno concluso un’operazione di Polizia Giudiziaria che ha portato al sequestro di un impianto di distribuzione stradale di prodotti petroliferi per autotrazione, e al deferimento del gestore dell’impianto all’Autorità Giudiziaria. In particolare, i militari della Compagnia di Civita Castellana, hanno accertato per gli anni 2022 e 2023, la vendita di un quantitativo di prodotti energetici maggiore rispetto a quello acquistato e dichiarato, pari a circa 9mila litri tra benzina e diesel. In definitiva la vendita di tali prodotti era avvenuta sottraendola all’accertamento e, conseguentemente, al pagamento dell’accisa che costituisce una componente consistente del prezzo finale del prodotto. Le Fiamme Gialle civitoniche hanno, così, deferito il gestore alla Procura della Repubblica di Viterbo per lo specifico reato previsto dal testo unico accise che prevede una pena sino a 3 anni di reclusione oltre ad una multa che può arrivare a 10 volte il valore dell’imposta evasa. Per evitare la reiterazione del reato si procedeva al sequestro preventivo e d’urgenza dell’impianto di distribuzione. Intervenuta la Procura della Repubblica di Viterbo, valutato conforme l’operato dei militari, richiedeva al Giudice per le Indagini Preliminari dello stesso Tribunale la convalida del sequestro che veniva concessa nei tempi previsti. Al gestore è stata contestata anche l’omessa pubblicizzazione dei prezzi dei carburanti commercializzati all’interno dell’impianto di distribuzione, obbligo che si prefigge lo scopo di migliorare l’informazione al consumatore, favorendo, attraverso un più agevole confronto tra i prezzi praticati in una data zona, il contenimento dei prezzi. A segnalarlo è il Comando Generale della Guardia di Finanza. ANZIO, I CARABINIERI ARRESTANO UN UOMO INDIZIATO DI AVER RAPINATO LA MADRE. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio hanno arrestato un uomo, 34enne italiano, gravemente indiziato di rapina e lesioni personali aggravate. L’uomo, ieri pomeriggio, a seguito di una lite scaturita per ragioni economiche con la madre convivente, le sferrava una gomitata al volto, facendole perdere un incisivo. Successivamente, le rubava dalla borsa 550 euro, tentando di allontanarsi dall’abitazione. Fortunatamente la donna riusciva a contattare il “112” e a descrivere l’accaduto ai militari della Centrale Operativa. L’immediato intervento della pattuglia ha consentito di scongiurare ulteriori conseguenze. Il giovane, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso del denaro contante, immediatamente restituito alla parte offesa. La donna, accompagnata al pronto soccorso degli ospedali Riuniti Anzio – Nettuno, veniva dimessa con 20 giorni di prognosi a seguito delle lesioni subite. L’indagato, noto agli operatori per i suoi precedenti per reati contro il patrimonio, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto presso la casa circondariale di Velletri, in attesa della convalida. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. TARANTO, VENDE DROGA A BORDO DEL MONOPATTINO, 28ENNE IN MANETTE. In Puglia, a Taranto, i “Falchi” della Squadra Mobile hanno arrestato in flagranza di reato un 28enne, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dopo un’accurata attività info-investigativa, che ha consentito di individuare una probabile piazza di spaccio in zona Tamburi, i poliziotti hanno deciso di effettuare diversi servizi di appostamento per verificare la fondatezza dei propri sospetti. Gli investigatori hanno raccolto elementi idonei a ritenere che il pusher, del posto, era solito girare a bordo di un monopattino, avvicinarsi ad alcuni veicoli in sosta, contrattare con i conducenti il probabile acquisto di sostanze stupefacenti ed allontanarsi per far ritorno subito dopo ed effettuare uno scambio. Dopo essersi allontanato dall’autovettura, a bordo del suo mezzo, l’uomo prelevava qualcosa da un cespuglio lì vicino per tornare nuovamente dal presunto acquirente. I colleghi hanno trovato, nel borsello che portava a tracolla, la somma di 30 euro, mentre nel contenitore nascosto nel cespuglio, erano celati 27 involucri di cellophane termosaldati con all’interno una polvere di colore bianco, presumibilmente cocaina, del peso lordo di circa 8 gr., 16 involucri chiusi ermeticamente con all’interno una sostanza solida, presumibilmente eroina, per un peso lordo di circa 34 gr. e 2 frammenti di sostanza solida di colore marrone, di hashish, avvolta in carta da forno, per un peso lordo di circa 3 gr. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, il presunto indagato è stato tratto in arresto e tradotto in carcere. È quanto comunicato dalla Questura di Taranto.
METEO Per la giornata di domani, in Italia, come segnalato da “3B Meteo“, sereno o poco nuvoloso, ad eccezione di nubi basse sulla Romagna al mattino, ma con schiarite. Ancora molte nubi sul versante adriatico con deboli nevicate in Appennino dai 200 m., maggiori schiarite su Toscana e Umbria, addensamenti e locali piovaschi sul Lazio. Molte nubi e piogge sparse specie su, Puglia, Est Sicilia e Calabria, neve in Appennino dai 900 m. Le temperature saranno stabili, tra i 5 e 13 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale